Crema allo spironolattone

Salve, sono un ragazzo di 21 anni.

Da più di 6 mesi, l'acne che era praticamente sparita a 17-18 anni si è ripresentata con comedoni molto evidenti sul naso e infiammazione sulla schiena e zona T, manifestazioni aggravate specialmente durante il periodo estivo, probabilmente a causa di sudore e umidità in eccesso. Da ottobre l'acne sulla schiena e sul viso è molto migliorata, però vi è sempre un eccessiva produzione di sebo, specie sul naso. I comedoni prima si formavano in soli 3 giorni; ho eliminato il latte e i latticini ed sono migliorati molto... per dirvi, i comedoni sul naso diventavano evidenti dopo una settimana. Ora sto usando un esfoliante lipofilo all'acido mandelico e vedo molti miglioramenti, i comedoni si formano molto ma molto lentamente, dopo un mese da quando ho fatto il peeling il sebo ancora non fuoriesce dal poro.

Ho provato tutti i farmaci possibili: acido retinoico, acido azelaico, perossido di benzoile, antibiotici vari... Sì, sono stati utili per le manifestazioni infiammatorie, ma sulla produzione sebacea non sono serviti a nulla. Quindi, volevo chiedervi, si potrebbe prescrivere una crema allo spironolattone al 5%, magari da mettere solo la sera? Ho letto che negli uomini non va dato in capsule per problemi di ginecomastia, ma sotto forma di farmaco topico non è assorbito sistemicamente e non dà quindi problemi.
La ricetta galenica va fatta dal dermatologo o la si può chiedere anche al medico generico?
Questi comedoni mi stanno dando molti problemi in questo periodo e spesso si infiammano creando microcicatrici.

Spero che possiate darmi una risposta. Ringrazio in anticipo e vi auguro una buona serata. Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, prima di pensare di adottare un'altra terapia topica direi che la sua ha probabilmente bisogno di farmaci sistemici: ne parli sicuramente con il suo dermatologo di fiducia che sceglierà una terapia adeguata al suo caso alla quale segue un algoritmo diagnostico terapeutico specifico per l'acne. Carissimi saluti.
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dr. Luigi Laino,

innanzitutto la ringrazio della sua risposta.

Recentemente sono andato da due diversi dermatologi, una volta per un problema di micosi sulle guance (erano evidenti dalle macchie di ipopigmentazione e secchezza che lasciavano) e la seconda volta per questo problema che ho illustrato nel primo post. Entrambi dicevano che non era niente, non era niente di grave... La prima dermatologa mi ha addirittura prescritto una crema idratante, perché credeva che fosse soltanto secchezza. Ovviamente non l'ho ascoltata e ho usato il clotrimazolo e sono guarito dopo un mese.

Il secondo sottovaluta il problema e mi ha prescritto un integratore di zinco e niacina + una crema idratante al gluconolattone, la quale addirittura mi dà arrossamenti e secchezza acuta(è un esfoliante, però mi sembra eccessivo per un cosmetico dare questi effetti, quindi presumo io sia allergico a uno dei componenti). Ovviamente i sintomi non sono stati minimamente contrastati...

Nei prossimi giorni proverò a consultare un dermatologo del Gemelli, dal momento che ho anche problemi di dermatite da contatto a causa di guanti in lattice e saponi vari...

Ritornando alla terapia sistemica la quale accennava, che tipo di farmaci intende? Le mie manifestazioni non sono proprio gravi come quella cistitica (al massimo d'estate sulla schiena è lerggermente papulo-pustolosa, ma non grave), quindi non vorrei dover prendere retinoidi sistemici, dal momento che ho letto e sentito di molte persone con gravi effetti collaterali (forse dovuti al dosaggio eccessivo?)...

Le manifestazioni in questo momento sono: 4-5 comedoni chiusi sulla guancia destra, i quali mi hanno tutti lasciato delle microcicatrici icepick dopo essersi infiammati; una decina-quindicina di piccoli comedoni chiusi sulla fronte, i quali rispondono egregiamente a tretinoina e esfoliante chimico; comedoni chiusi attorno e sotto le narici del naso - codesti non sono minimamente toccati da alcuna terapia provata fino adesso, si formano costantemente da quando avevo 14 anni, ma non creano grossi problemi- e sul naso comedoni aperti che mi hanno creato seri problemi quali 2 cicatrici icepick profondi e tantissimi pori dilatati, alcuni dei quali quasi sembrano quasi delle cicatrici icepick superficiali.

La ringrazio di nuovo per la sua risposta e anche tutti gli altri eventuali dottori che possano darmi dei consigli per la nuova visita dermatologica.

Gentili saluti da parte mia.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Come leggo vedo che non si fida dei dermatologi che l'hanno visitata e sicuramente hanno fatto diagnosi corretta
(veda l'esempio della improbabile micosi delle guance, che lei ha descritto invece con caratteristiche specifiche di pitiriasi alba faciei, una particolare secchezza della pelle in soggetti predisposti così come correttamente diagnosticato dalla collega: applicando difatti qualsiasi crema anche avente principi attivi non utili, la medesima migliora!)

quindi non saprei come aiutarla io via internet oltre quello che le ho indicato, su una situazione che non conosco.

cari saluti e mi fermo qui rimandandola alla visita diretta, oltrechè indicandole che lei dovrebbe fidarsi e affidarsi ai medici.

Dr Laino

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dottor Luigi Laino, la ringrazio per la sua gentile risposta.
Il fatto è che la dermatologa che mi ha visitato mi ha letteralmente cacciato perché ero tra le ultime visite della giornata; credeva che non ci fosse più nessuno. Non mi ha controllato da vicino e mi ha prescritto una crema idratante soltanto sentendomi dire della secchezza al viso. Però non mi ha neanche detto che potesse essere pitiriasi alba... va bene che il trattamento fosse corretto, però avrei gradito che mi controllasse meglio.

Il secondo mi ha prescritto integratori di zinco (della bellezza di 60 euro) da prendere per due mesi contro le infiammazioni e comedoni, ma non ho visto nessun risultato, quindi un po' mi infastidisce la cosa.

Comunque andrò dal dermatologo appena possibile, la ringrazio ancora per avermi risposto.

Saluti.
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Molto bene e cari saluti ancora

Dr Laino

[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dr. Laino,

oggi sono andato a fare la visita al centro dermatologico. Ho descritto le terapie seguite dagli altri dermatologi (perossido di benzoile, tretionina 0,5%+acido azelaico 20%, clindamicina+tretinoina 0,5%, gluconolattone+zinco orale) e mi ha prescritto acido azelaico sui comedoni e clindamicina sulle papule/pustole per due mesi. Al dottor dermatologo ho chiesto se c'era un modo per prevenire questi comedoni, dal momento che son proprio da questo stadio acneico che si sviluppano pustole, e mi ha detto che non esistono creme comedolitiche oltre all'azelaico e la tretinoina. Dunque non c'è alcun modo per risolverli?
Mi sono scordato poi di dire che la clindamicina topica applicata anni fa mi causava sporadicamente dei leggeri crampi addominali; secondo lei, in questo caso, si può procedere lo stesso alla terapia?
Per le manifestazioni allergiche quali eczemi e dermatiti da contatto mi ha prescritto
aureocort e nidac, dopodiché dovrò fare un patch test.

Possibile non ci sia nessuna via per prevenire i comedoni? Da quando sono ricomparsi quest'anno, si presentano molto duri e per niente fluidi; spesso si trasformano in pustole e se mi muovo durante il sonno e si rompono mi lasciano delle cicatrici (sebbene siano piccole, sono fastidiose); oppure diventano dei noduli e dopo la regressione dell'infiammazione (grazie alla tretinoina) mi lasciano delle leggere depressioni.

Spero che il 2016 sia un anno un po' più fortunato e che questa terapia possa almeno controllare meglio le papule/pustole.

Le auguro buone feste.

Saluti.
[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dott. Laino,

ho letto i risultati di varie ricerche scientifiche che bassissime dosi di isotretinoina (5mg al giorno) danno lo stesso di risultato di dosi più alte, senza provocare troppi effetti avversi (90% dei pazienti con dosi convenzionali avvertono i classici effetti collaterali; solo il 50% dei pazienti con microdosi avvertono lievi effetti collaterali). Secondo lei, quando farò il patch test per gli eczemi, potrei discuterne con il dermatologo?
[#8]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Ne discuta pure perchè no! Ovviamente il dermatologo farà quel che ritiene giusto..

cari saluti

Dr Laino
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