Ragazza con fantasie sessuali particolari

Ciao a tutti, da 4 mesi sono fidanzato con una ragazza di 20 anni (io ne ho 24). Avendo un sacco in comune e viaggiando sulla stessa lunghezza d'onda, il nostro rapporto è andato velocissimo, tanto da raggiungere un livello di confidenza molto elevato. Lei è veramente innamoratissima. Senza volerlo, mi ha lasciato intendere che fossi addirittura piu' importante della sua famiglia. Vi spiego un pò il perché e il suo background:

-Genitori che non le hanno dato affetto. Ora ha costruito un rapporto col padre e lo adora. Madre che odia, con problemi di personalità e che fa le scappatelle coi palestrati "alla luce del sole".
-Sorelle ansiose, con attacchi di panico, bulimia, ecc.
-Vittima di bullismo alle medie e superiori e solitudine.
-Ragazzo che per 4 anni la opprimeva (si è lasciata l'estate scorsa).
-Dipendenza dai social, dato il costante bisogno di approvazione.
-Dipendenza dal porno (che a suo dire sta sconfiggendo).
-Autolesionismo e pensieri suicidi
-Passata depressione
-Umore molto altalenante
-Fantasie sessuali particolari

Per tutti i disturbi precedentemente menzionati, affronterà una terapia, però per le fantasie sessuali non riesce ad aprirsi, ha una paura del giudizio immensa, anche nei miei confronti, a cui ha rivelato tantissime cose.
In un momento di forte eccitamento e mettendola a proprio agio, però, son riuscito a venire a conoscenza che:

-Dopo essersi lasciata, le è capitato 3 volte di tornare a casa la notte da sola passando per quartieri poco raccomandati e vestita in modo provocante per cercare di farsi stuprare. Lo giustifica col fatto che ha un'autostima bassissima e il sentirsi "irresistibile" le provoca eccitamento e piacere.

-La eccita l'idea di voler essere usata da tutti come oggetto sessuale. L'idea che tutti vorrebbero avere un rapporto con lei la gratifica.

-E' incuriosita nell'avere un rapporto con un trans, non sa perché.

-Le piacciono le pratiche BDSM e vorrebbe essere legata così tanto da non riuscire a muoversi, venire abusata fino alle lacrime.

-Pur non avendo fratelli, la eccita moltissimo l'incesto.


Il problema è che sento che se ne vergogna e che non avrebbe mai voluto dirmelo. Difatti raramente nei rapporti riesce a essere coinvolta completamente e mai è riuscita a venire con la penetrazione (con dita e lingua sempre).
Capisco che se ne vergogna perché quando durante l'atto uso parole cattive e che la fanno sentire "non suora" (capitemi), con scenari particolari che si rifanno alle sue fantasie, si coinvolge e si percepisce sia perché si bagna, sia perché si lascia andare.
Poi, però, finoto l'atto, la sua parte razionale viene a dirmi che non le è piaciuto molto.

Come dovrei procedere, secondo voi, per parlarci? La fantasia sessuale dello stupro, è considerabile parafilia, dato che ha cercato di metterla in atto? Vi confido che sono abbastanza spaventato da tutto ciò e ho molta difficoltà a fidarmi di lei, però il tutto mi eccita moltissimo!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

"..Come dovrei procedere, secondo voi, per parlarci? .."

non mi pare abbia bisogno di consigli considerato che siete già a un buon livello di comunicazione.
Tenga conto che le fantasie sono personali e dunque non va forzata la riservatezza che le riguardano.

Dopo che la ragazza avrà effettuato alcune sedute, vedrete insieme come procedere.
Nel corso della psicoterapia potrà portare tutte le problematiche che lei riterrà.

Lei non sia troppo intrusivo, scambiando la propria eccitazione per desiderio di "apertura".


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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