Un altro oculista, dicendo che era congiuntivite allergica

Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni.Ho un problema con gli acchi da 1 lungo anno.
Tutto è iniziato con una infezione,l'oculista mi ha prescritto collirio alaflor per una settimana.ma il problema è rimasto.mi sono rivolta ad un altro oculista, dicendo che era congiuntivite allergica.ho fatto tutti i test per l'allergia risultando tutti negativi.amici mi hanno consigliato il collirio tetramil.lo usato per mesi ma il problema è rimasto.bruciore,prurito,sensazione di sabbia negli occhi e rossore.mi sono rivolta ad un altro specialista che mi ha consigliato lacrime artificiali"optive"e "lacrisek", "lipimix" ed integratori alimentari.Ma io continuo a stare male.Uso occhiali da sole per il sole,vento.No aria condizionata.Non mi trucco e non uso creme.Ma continuo a stare male!Non ho mai avuto problemi con gli occhi.Non ho problemi di miopia.Mai avuti occhiali o usato lenti a contatto.
L'ultimo specialista mi ha prescritto visite dal gastrointerologo e neurologo.che devo ancora fare.Ma non so cosa possano servire.
La cosa strana è la sera gli occhi mi diventano rosso sangue e non riesco a tenerli aperti per il fastidio sento come corpi estranei.La sera sto molto male.Non faccio uso di video terminali.Ma faccio un lavoro dove sno sempre all'aria aperta per 7 ore.Sono davvero disperata!!!!
Mi ritrovo dopo un anno in queste condizioni e non sapere più a chi rivolgarmi.
continuo a pagare medici,comprare colliri.Ho provato anche con la medicina alternativa.colliri omeopatici.Lavaggi con la cammomilla.Ma nulla!
Le chiedo se per cortesia riesce a dirmi cosa posso fare ulteriormente.
grazie!!!attendo notizie.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
cara Signorina
le allego qualche appunto e la aspetto
domani pomeriggio in Istituto per fornirle un parere , mi pare , pero' che abbia proprio esagerato con gli intrugli...
speriamo BENE
a domani

Vernal conjunctivitis o Congiuntivite allergica primaverile gigantopapillare

la Congiuntivite Allergica è legata spesso ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi,
prurito incessante, lacrimazione copiosa, fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati alla esposizione agli allergeni.

La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa, solo a volte vi è una sovrapposizione batterica e compare anche i secrezione purulenta.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “acciottolato romano”,
come le antiche strade di Roma. A volte tra queste papilla si possono riscontrare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle Donne addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici : tale fenomeno è conosciuto con il nome di
“tatuaggio congiuntivale”



L'arrossamento oculare e il prurito interessanoi sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
.

Sovente, nelle donne la causa è da ricercarsi in un'intolleranza ai prodotti per truccare e struccare gli occhi e ai cosmetici in generale, compresi quelli definiti ipoallergenici.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.

TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece si riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica , soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis) è sempre di competenza del medico oculista .
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali
- colliri cortisonici
- colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della Primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia
Il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di
“copertura” va benissimo ad esempio
la tobramicina associata al desametasone
la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana
poi invece si passa ad un collirio antistaminico
qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori, ma
se si utilizzano di lenti a contatto , sospenderne immediatamente l’ uso ,
sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici)
mettere lacrime artificiali meglio se monodose anche 1 goccia ogni mezzora
lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o
addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi

L'approccio ad una congiuntivite primaverile
deve poi avere sempe un approccio medico multidisciplinare
- specialista allergologo
- specialista immunologo
- specialista pediatra e specialista oculista.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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