Congiuntivite primaverile

Gentili Dottori,
mio figlio di 10 anni soffre da circa due anni di congiuntivite primaverile, che inizia a marzo/aprile fino a settembre/ottobre. Non ha altri sintomi allergici.
L'anno scorso l'oculista che l'ha visitato ha prescritto Opatanol, che ha dato scarsissimi risultati, per cui siamo dovuti passare al collirio cortisonico (Flumetol)che comunque non risolve completamente la situazione. Il bambino si sveglia la mattina con occhi molto gonfi arrossati con abbondante lacrimazione. La somministrazione del collirio tampona la situazione che rimane comunque critica (occhi sempre rossi e gonfi). L'oculista ha consigliato di interrompere il cortisone ogni tre settimane e di passare per una settimana all'Opatanol, ma in quella settimana regrediscono notevolmente i benifici ottenuti nelle precedenti. Utilizza anche lacrima artificiale durante la giornata.
Volevo chiedere se secondo la vostra esperienza esistono cure più efficaci e come si può intervenire? Inoltre per quanti giorni consecutivi è possibile usare il collirio al cortisone?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
Barbara
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
gentifle signora BARBARA
purtroppo le congiuntiviti allergiche primaverili o gigantopapillari che affliggono tutte le popolazioni del mediterraneo incominciano a farsi aggressive anche nella città di Milano, le modificazioni climatiche e la presenza di polveri sottili nell'aria non giovano al suo bambino.
La congiuntivite del suo bambino deve essere molto severa e da qui l'uso ed il successo del cortisone di cui a qualsiasi età non si può abusare.
Io lo prescrivo al massimo per una settimana mentre passo ai colliri tipo OPATANOL per periodi molto lunghi almeno 6 mesi...perchè la molecola è concepita per un utilizzo dolce, progressivo e significativo alle lunghe distanze.
In genere ai miei piccoli pazienti faccio iniziare la terapia il 15 febbrai , almeno un mese prima dell'inizio della primavera e vanno tutti bene...
L'approccio ad una congiuntivite primaverile
deve poi avere un approccio multidisciplinare
- allergologo
- immunologo
- pediatra ed oculista.
Aspettiamo un nuovo farmaco in collirio che promette miracoli
incrociamo le dita
a presto suo DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la rapidità della risposta.
Un saluto
Barbara
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
ho preparato un mininforma
che sara' tra pochi giorni sul sito
spero le sia utile
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Prof. Marino,
visto che come lei scrive la situazione appare grave e ho l'impressione che in questi giorni stia peggiorando ho prenotatao una visita con lei per un consulto più approfondito per il prossimo venerdì.
La ringrazio per la sua disponibilità,ci vediamo di persona la prossima settimana.
Barbara
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