Come migliorare l'accesso alla contraccezione?

Una indagine svolta dalla SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) nel 2013 sull'utilizzo della contraccezione ormonale nel nostro Paese , evidenzia che quest'ultima è usata solo dal 16,3 % delle italiane , un dato tra i più bassi d'Europa . Inoltre il 42% delle under 25 non utilizza nessun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale  e la prima fonte di informazioni e consigli sulla contraccezione sono le amiche (76%) .

Sui temi della contraccezione solo 3 ragazze su 10 ricevono informazioni corrette da parte di ginecologi , medici e insegnanti. Altro dato rilevante in Italia le baby mamme sotto i 19 anni , seppur in calo di mille unità rispetto al 2010 , sono pur sempre 9mila.

Da parte dei GINECOLOGI al congresso nazionale è stato lanciato un programma in CINQUE PUNTI : CINQUE PRIORITA' per migliorare l'accesso alla contraccezione moderna, da mettere in pratica con il sostegno e il coinvolgimento delle istituzioni.

I punti fondamentali sono:

  • perfezionare la formazione degli specialisti , già a partire dalle Università
  • introdurre l'educazione sessuale come materia obbligatoria nelle scuole
  • migliorare la situazione quali-quantitativa dei nostri Consultori
  • condividere un 'Agenda della salute per accompagnare le donne nelle diverse età della vita riproduttiva
  • migliorare l'assistenza post-partum e proseguire sulla strada intrapresa con il calo delle IVG (interruzioni volontarie di gravidanza).

Ricordiamo sempre che "LA CONTRACCEZIONE ORMONALE E' AMICA DELLA SALUTE RIPRODUTTIVA" ma i dati  del suo utilizzo nel nostro Paese sono poco confortanti.

Data pubblicazione: 28 gennaio 2014

Autore

blasinicola
Dr. Nicola Blasi Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso Università di BARI.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bari tesserino n° 4485.

Specialista con oltre 40 anni di esperienza in ostetricia e ginecologia, con particolare competenza in colposcopia, patologia cervico-vaginale e vulvare. Responsabile di ambulatori universitari e clinici, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Esperto in tecniche chirurgiche avanzate e protocolli innovativi per l’aborto farmacologico e la prevenzione oncologica femminile. Socio attivo di società scientifiche nazionali.

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6 commenti

#1
Foto profilo Utente 324XXX
Utente 324XXX

Dr Nicola B. vorrei sapere se posso cercare di concepire un bimbo con mia moglie, ma sono sotto trattamento contro un infezione da elicobacter pylori..devo aspettare, se si, quanto visto i tempi di terapia e conferma della fine dell'infezione che sono lunghi? sto prendendo Amoxilina, Omeprazolo ed un altro antibiotico che non finiro che dopo 28gg e sono solo alla prima settimana conclusa..grazie del consiglio Dr.
Saluti.
Arnaldo

#2
Foto profilo Utente 335XXX
Utente 335XXX

dovrei fare una domanda ma non centra niente con questo discorso. ho bisogno di aiuto! ho 18 anni.

#4
Foto profilo Utente 324XXX
Utente 324XXX

Salve Dr Nicola...aspetto con piacere la sua risposta a riguardo la questione che mi domando in questi giorni e che potrebbe aiutarmi ad andare oltre al fatto che continuo a prendere medicine contro l'elicobacter...grazie di anticipo.
Saluti. Arnaldo

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