Giornata dei diritti dei bambini: 5 regole per proteggere i giovani
In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorre il 20 novembre, l’Istituto Superiore di Sanità richiama l’attenzione sul rispetto di cinque diritti dei bambini e degli adolescenti necessari per garantire il loro benessere fisico e psicologico.
A identificarli è il Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, che sottolinea la necessità di proteggere bambini e adolescenti in ambienti sempre più digitali e complessi [1].

Il diritto alla disconnessione
I minori trascorrono in media 5-7 ore al giorno online, con un aumento significativo durante l’adolescenza. Secondo le ricerche ISS, un uso problematico dei social o dei videogiochi è associato a ansia, depressione, disturbi del sonno e isolamento.
Garantire momenti di vita offline e ritmi digitali equilibrati è fondamentale per la salute mentale e relazionale.
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Il diritto a un ambiente digitale sano e sicuro
Bambini e ragazzi sono esposti quotidianamente a contenuti violenti, sessuali o autolesivi. Lo studio Dipendenze comportamentali nella Generazione Z rileva fenomeni in aumento come doxing e sexting.
Un ambiente digitale sicuro richiede un impegno congiunto: adulti consapevoli che guidino nell’uso delle tecnologie e piattaforme che garantiscano trasparenza degli algoritmi, protezione efficace e limiti alla profilazione dei minori.
Il diritto a un gioco online regolamentato
I minori sono sempre più esposti a pubblicità occulta del gioco d’azzardo e a videogiochi con meccanismi simili alle scommesse (come le loot box, ossia pacchetti premio virtuali, o gli acquisti in app). L’età di primo contatto con il gaming continua a ridursi.
Gli adulti hanno un ruolo cruciale nel monitorare tempi e contenuti, rilevare eventuali segnali di disagio e mantenere un dialogo aperto e non giudicante.
Per approfondire:Smartphone e tablet: quali sono gli effetti sullo sviluppo del bambino?
Il diritto a un ambiente libero da tabacco e nicotina
L’aumento di sigarette elettroniche, tabacco riscaldato e bustine alla nicotina ha reso più complesso proteggere i minori dall’esposizione a sostanze che creano dipendenza.
I bambini e gli adolescenti hanno diritto a luoghi liberi dal fumo e dai rifiuti dei prodotti del tabacco e a ricevere informazione corretta sui rischi. L’ISS sottolinea la necessità di adeguare le normative ai nuovi scenari del mercato.
Per approfondire:Il tabagismo e la dipendenza da nicotina
Il diritto a un ambiente dove non venga promosso l’uso di alcol
Per i minori non esistono quantità “sicure” di alcol. L’OMS, le Nazioni Unite e l’Unione Europea riconoscono questo diritto, ribadito anche dalle leggi italiane, come per esempio la Legge Balduzzi, che nel 2013 ha introdotto il divieto di vendita di alcolici ai minori.
Dai dati in Italia emerge una realtà preoccupante che riguarda l'abbassamento dell'età in cui i giovani vengono a contatto con l'alcol: questo avviene già a 11 anni e sono frequenti i casi di binge drinking che portano a un aumento degli accessi al pronto soccorso per un eccessivo consumo di alcolici.
Il cervello adolescenziale, ancora in formazione, è particolarmente vulnerabile agli effetti neurotossici dell’alcol.
Serve una strategia coordinata di educazione, regolamentazione e prevenzione affinché i minori possano crescere in un ambiente libero dalla promozione delle bevande alcoliche.
Per approfondire:Minori a rischio dipendenza da alcol: rischi e prevenzione
Diritti dei bambini: un impegno collettivo
La Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia diventa, grazie al contributo dell’ISS, un invito a rafforzare la responsabilità condivisa di adulti, istituzioni, scuole e piattaforme digitali.
Tutelare questi cinque diritti significa costruire ambienti più sani, sicuri e inclusivi, capaci di accompagnare bambini e adolescenti in una crescita consapevole.