Prima somministrazione vaccino AstraZeneca

Buongiorno,
mi scuso prima di tutto se la mia domanda dovesse risultare inopportuna.
Ho 31 anni e il giorno 11/03/2021 mi sono sottoposta alla somministrazione della prima dose del vaccino anti-Covid AstraZeneca.
Il giorno successivo il mio lotto è stato ritirato, e qualche giorno dopo è stato disposto lo stop alle vaccinazioni con AstraZeneca in Italia.
Assumo da anni la pillola anticoncezionale (Yasmin) con la quale non ho mai avuto problemi di alcun tipo.
Sono una persona molto ansiosa (attualmente in cura presso uno psichiatra per questo motivo) e date le notizie che circolavano, il giorno 19/03/2021 mi sono sottoposta ad analisi del sangue, che sono risultate nella norma (in particolare: D-dimero 31; attività protrombinica 100; INR 1, 0. Non so se sia corretto riportarli così).
In questi ultimi giorni, però, gli episodi di eventi tromboembolici riportati dai media hanno fatto sì che io ripiombassi nell'ansia, soprattutto perchè da ieri pomeriggio avverto un dolore simile ad un indolenzimento al braccio destro, che parte dalla spalla, arriva sotto l'ascella e si irradia a tutto il braccio.
Non ho altri disturbi di alcun tipo. Il braccio non mi sembra gonfio e non ha una colorazione diversa dal solito.
La mia quotidianità sta diventando sempre più difficile e spesso non mi sento in grado di distinguere, ormai, tra un dolore "autentico" e un disturbo di natura psico-somatica.
Vorrei sapere se gli esami che ho fatto possono essere significativi dell'assenza di un problema di coagulazione causato (eventualmente) dal vaccino, se dovrei ripeterli e se il tempo che è trascorso dall'effettiva somministrazione mi permette di stare ragionevolmente tranquilla.
Grazie e scusate di nuovo.

Chiara