Esito test allergici molecolari

Salve,
dagli esami del sangue molecolari per ricercare allergie è emersa soltanto una allergia (o meglio sensibilità) alla parietaria judaica (che so benissimo da anni di avere) di livello 4 (il piu alto) e precisamente per le nsLTP.
Mi confermate che queste molecole, nel caso della parietaria non danno alcun tipo di cross reattività con nsLTP da altri alimenti comuni (grano e altri cereali) ma solo, eventualmente, con il pistacchio?
Inoltre vorrei chiedere se sono piu affidabili questi esami molecolari di ultima generazione o i vecchi classici pannelli che analizzavano credo l alimento (e nno la molecola) , in quanto, solo 5 anni fa, facendo gli esami classici emergevano anche allergie di livello moderato (1-2) a diversi inalanti, allergia adesso completamente svanite nei molecolari.
Oltretutto entrambi gli esami furono fatti nello stesso laboratorio.
Al centro analisi mi hanno detto che questi molecolari sono di ultima generazione e piu precisi dei precedenti.
Siccome le allergie so che nno possono passare ma tutt al piu peggiorare, chiedo a questo punto di quale tra i 2 test potermi fidare, dato che invece di peggiorare rispetto a 5abbi fa, i risultati sono anche migliori.
Non ho particolari disturbi se non una rinite intensa tra aprile, maggio e giugno e un reflusso faringo-laringeo che migliora con una dieta equilibrata (a scarso apporto di glutine) e l uso di enzimi digestivi (si sospetta possa essere un reflusso su base allergica ma dai referti non sono presenti allergie alimentari).

Occorerrebbe fare dei test cutanei per avere un ulteriore confronto?

Eventualmente, se interessati, posso inviare privatamente mail con entrambi i referti delle analisi del sangue.

Grazie.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Secondo me i test molecolari sono utili, ma troppo specifici e tralasciano tutto quello che è al di fuori della loro specificità. Danno risultati, che dal punto di vista clinico non servono più di tanto. Con i prick test epicutanei si vedono esattamente quali sono i pollini a cui è allergica, ma soprattutto il peso che ha ciascuno nello scatenare la crisi. Le allergie, non è vero che possono solo peggiorare, possono anche migliorare negli anni per un processo di autodesensibilizzazione dell' organismo. Per vedere se vi è anche una reattività alimentare, deve fare un RAST-test per alimenti.
Devo aggiungere una cosa che la malattia da reflusso, non è quasi mai di origine allergica, ma è dovuta ad una gastrite ipersecretiva, che provoca il reflusso acido.
Nel 90% dei casi è dovuta a stress emotivo, e va curata con gli inibitori di pompa protonica, che riducono notevolmente l' acidità. Per un eventuale consulto privato, purtroppo il nostro regolamento ci vieta l' attività privata con i pazienti di Medicitalia.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta esaustiva . I test molecolari del sangue sono stati fatti sia su inalanti che suglalimenti ed erano tutti negativi. E' emersa solo la sensibilitò parietaria per le molecole nsLTP . Peraltro so gia di averla e di averla a livello altissimo .

I prick test 5 anni fa nno si discostavano molto , quindi lei dice che sarebbero piu affidabili e danno una maggiore idea della sensibilità del soggetto ? Qualora fossero positivi quelli cutanei per un determinato alimento ( e negativi quelli del sangue ) vuol dire che l alimento nno deve essere insegerito o puo dare reazione solo a contatto con la pelle ? Ad esempio il pomodoro crudo a me arrossa le labbra ma ingerendolo non ho particolari problemi .

Per quanto riguarda il reflusso , nel mio caso è laringofaringeo ,non ho bruciori allo stomaco ne all esofago . La gastroscopia mostra lieve incontinenza cardiale. Concordo con lei riguardo lo stress,perche mi si è cronicizzato da un anno a causa di una situazione familiare non facile ( oltre che la stanchezza per questa maledetta pandemia che sembra non avere fine ) . Aggiungo anche il particolare che il mio reflusso non migliora con gli inibitori di pompa, ma solo con un farmaco antistaminico antiacido h2 antagonista ( famotidina ) e questo ha portato il medico curante a pensare che effettivamente fosse su base allergica . L otorino invece voleva prescrivermi il montelukast ,pur nno avendo io asma, proprio per la sua funzione di inibitore dei leucotrieni ,che poteva aiutarmi per questi sospetti edemi aritenoidei da reflusso . Ho preferito la famotidina ( non volevo richiare nno avendo asma di assumere un prodotto per l asma ,che una volta sospeso,magari me la facesse venire ), e mi sono trovata bene solo che pare nno si possa fare per lunghi periodi ,ho fatto un ciclo di 6 settimane, adesso qualche pillola al bisogno .
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Se la famotidina va bene continui con quella. I farmaci non fanno a tutti lo stesso effetto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Approfitto per chiedere che ne pensa dei patch test per il nichel . Io credo di avere sensibilità perche quando indosso orecchini in argento mi si arrossa il lobo. L internista che mi segue, dice che l eventuale allergia o sensibilità al nichel è solo un discorso di permeabilità intestinale, e che dunque bastera' agire su quella per correggere il resto. Pertanto mi sconsiglia di indossare il patche test . Lei che ne pensa ? Se questi cerotti dessero esito positivo ,il nichel sarebbe da evitare ,ridurre o semplicemente eliminare solo un periodo dall alimentazione ?
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Faccia il PATCH test per il nichel, ma se si può anche per l' argento.
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