Allergie stagionali: esami del sangue e terapia

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni di Milano che da tempo soffre di allergie stagionali (graminacee).
A causa di un peggioramento, o meglio un prolungarsi del periodo sintomatico (naso chiuso, prurito occhi e gola, starnuti, rinorrea), mi sono stati prescritti alcuni esami: prick test inalanti ed alimenti, prova broncodinamica con broncocostrittore ed esami del sangue.
Svolgendo i prick test inalanti sono risultato allergico, oltre che alle graminacee, alle betulacee.
Fatta questa premessa, vi pongo le seguenti domande:

1.
Gli esami del sangue (emocromo completo con formula, igE totali, proteina C reattiva (quantitativa), proteine (elettroforesi delle) [S]) posso svolgerli ugualmente sebbene abbia iniziato la terapia con antistaminici?


2.
Inizialmente assumevo Aerius, poi sono passato a Xyzal e di recente mi è stato proposto il Robilas il tutto accompagnato da cicli di 20gg, 2 spruzzi per narice al giorno, di Nasonex a seguito di lavaggi nasali con fisiologica.
Dato che il Robilas, come il Nasonex, sono farmaci di classe c e quindi costosi per un uso prolungato, vale la pena utilizzarlo?
Inoltre, sono un assiduo consumatore di Physiomer il quale è un prodotto eccellente ma anch'esso estremamente costoso se assunto quotidianamente, esistono soluzioni più sostenibili?


Grazie per la disponibilità,
Cordiali saluti