Scelta vaccino covid

Buongiorno, a causa delle ormai prossime restrizioni in materia di viaggi, mi trovo al bivio di scegliere tra effettuare i tamponi prima di partire o fare il vaccino Janssen che è l'unico che mi permetterebbe di ottenere il green pass per tempo.
Tuttavia sono molto preoccupata dal vaccino monodose, in quanto sono stata positiva al covid in inverno, con termine della quarantena dopo un mese, senza tampone negativo, in quanto caso a lunga positività.
Presumo quindi di aver sviluppato gli anticorpi e mi preoccupa la possibilità di andare a sovraccaricare il sistema immunitario con un vaccino a dose unica.
Mi spaventa inoltre appartenere alla categoria "donne giovani" in cui si sono verificati la maggior parte degli effetti collaterali gravi (anche se rari).
E oltre questo ho comunque dei fatti anamnestici da dichiarare, come allergie a farmaci, allergia agli acari, allergia ai cerotti, intolleranze alimentari, soffio al cuore, epistassi, recente polimenorrea.
Insomma tutti questi fatti non mi rendono tranquilla circa l'idea di procedere con lo Janssen, ma vorrei un parere medico per sapere se le mie sono preoccupazioni eccessive o se effettivamente sarebbe consigliabile attendere di fare il Pfizer a Settembre.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 280
Se sceglie lo Jannsen avrà senza dubbio effetti collaterali. Se sceglie lo Pfizer ne avrà pochi o niente. Facendo qualsiasi vaccino anti-covid non si ha sovraccarico al sistema immunitario.

Dr. Claudio Bosoni

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