Vaccino e orticaria cronica
Buonasera.
Chiedo consulto per mia figlia di 15 anni, affetta da orticaria cronica spontanea e allergica alle graminacee.
L' orticaria comparve la prima volta all' età di 3 anni, da allora si ripresenta due o te volte all'anno in concomitanza con eventi che per lei sono motivo di stress (esami scolastici, interrogazioni ecc...).
A volte è comparsa anche qualche giorno dopo un infezione (es.
varicella).
In questi anni è stata sottoposta a tantissimi tipi di analisi e test ma è venuta fuori solo allergia alle graminacee non riconducibile ai suoi attacchi.
Vorrei sapere se c'è qualche soluzione al problema che non sia cortisone e antistaminico...e anche se può effettuare il vaccino anti covid.
Finora vari specialisti hanno dato l'autorizzazione al vaccino (con osservazione post vaccinale di 1 ora) ma da madre molto ansiosa mi piacerebbe conoscere un altro parere.
Grazie mille.
Chiedo consulto per mia figlia di 15 anni, affetta da orticaria cronica spontanea e allergica alle graminacee.
L' orticaria comparve la prima volta all' età di 3 anni, da allora si ripresenta due o te volte all'anno in concomitanza con eventi che per lei sono motivo di stress (esami scolastici, interrogazioni ecc...).
A volte è comparsa anche qualche giorno dopo un infezione (es.
varicella).
In questi anni è stata sottoposta a tantissimi tipi di analisi e test ma è venuta fuori solo allergia alle graminacee non riconducibile ai suoi attacchi.
Vorrei sapere se c'è qualche soluzione al problema che non sia cortisone e antistaminico...e anche se può effettuare il vaccino anti covid.
Finora vari specialisti hanno dato l'autorizzazione al vaccino (con osservazione post vaccinale di 1 ora) ma da madre molto ansiosa mi piacerebbe conoscere un altro parere.
Grazie mille.
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Dr. Claudio Bosoni
Allergologo, Medico di base
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Considerato che tutti gli accertamenti fatti finora sono negativi, e che uno stress scatena la sintomatologia, non avete mai pensato che crescendo potesse essere una somatizzazione di uno stato psicologico di una persona fragile. Cortisone e antistaminici in questo caso danno un sollievo temporaneo. Personalmente sentirei il parere di uno specialista psichiatra che vi consiglierà il da farsi ed eventualmente una terapia. Io lo farei anche per escludere l' origine nervosa del disturbo. Poi decidereste voi il da farsi. Riguardo al vaccino, lo può fare, ma in ambiente ospedaliero, dove hanno tutti i mezzi per intervenire.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 12/08/2021.
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