Dolore schiena dx e cistifellea

Soffro di gastrite ed esofagite fino da giovane.
Ho avuto orticaria in seguito ad assunzione di due dosi ravvicinate di paracetamolo ma poi sono stata bene evitando il farmaco.
Da qualche anno ho prurito inspiegabile.
Analisi epatiche ok, acidi biliari leggermente alti (9 su 6) e c4 leggermente alto (mi pare 64 su 40).
Ige leggermente alterate 238 su 200.
Assumo nebivololo 5 mg e antistaminico ebastina 10 mg che pare calmare il prurito, resta evidente dermografismo.
A volte leggero edema labiale.
Ho fatto dieta drastica per sospetta allergia al nichel e l'eco addome rilevava steatosi epatica.
Ho perso 25 kg con molta facilità mentre provavo da anni a dimagrire senza successo.
Da qualche mese dopo aver contratto il Covid e aver assunto cortisone per bocca (grazie a Dio senza ricovero, ho preso bentelan e azitromicina e febbre per 15 gg) ho avuto un peggioramento del prurito che dopo la dieta era sparito e della gastrite; ho fatto cura con ipp.
Da allora il disturbo è cambiato perché è un dolore diverso, alla schiena a dx e non a sx come fa di solito, collegato all'assunzione di cibo, spesso dopo i pasti.
Ho rifatto eco, tutto ok, steatosi molto migliorata, quasi assente; analisi a gennaio tutto ok (bilirubina diretta ai limiti alti, 0.30 su 0.30, b.
totale 0.70 su max 1.2).
Il medico ha detto di riprendere ipp ma avendo tra pochi giorni visita allergologica in un centro specializzato sto aspettando di fare quella.
Se non sto meglio gastroscopia (che ho già fatto due anni fa con esito negativo).
Sto cercando di ricominciare a mangiare normalmente ma appena mangio qualcosa di più grasso (olio, prodotti da forno contenenti burro, formaggi) poi sto male, a volte ho solo mal di testa a volte mi prende questo dolore alla schiena dx, come un crampo interno che si irradia verso il fianco, che dura circa un'ora e poi piano piano passa.
Avendo una certa familiarità in famiglia per disturbi epatici anche seri sono preoccupata.
Soprattutto perché non riesco più a mangiare nulla che non sia pasta in bianco con poco grana, latte parzialmente scremato, pane.
Ho feci chiare e spesso diarrea.
Esami ematici sempre ok, acidi biliari addirittura sono bassi (1 su min.
2), eco ok.
Da qualche giorno nonostante antistaminico al mattino mi sveglio con un leggero gonfiore alle labbra e alle palpebre che durante il giorno pare attenuarsi.

Ho chiesto al medico se era il caso di fare Tac ma me la sconsiglia perché "son sempre radiazioni"... ma io sto male da mesi.
Che altri accertamenti si possono fare?
La gastroscopia da profana mi pare inutile perché non ho i soliti sintomi da gastrite.
Ho fatto visita da otorino e non ho segni di reflusso acido per cui lui ha detto che l'infiammazione perenne in bocca e gola potrebbe essere collegata a un reflusso basico biliare.
Continuo ad avere disturbi anche se mangio cibi leggeri e soprattutto questo leggero gonfiore mattutino al volto che non va via con antistaminico.
Se potete darmi un consiglio ve ne sono grata.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
In realtà inizia la sua descrizione dicendo di soffrire di gastrite e di esofagite, Quindi un controllo non è superfluo. Per completezza di esami, soprattutto riguardo alle vie biliari, completerei gli accertamenti con una colangiografia con risonanza magnetica ( colangio-RM ).

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Questo esame richiede mezzo di contrasto?
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
NO.

Prof. alberto tittobello

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite, lo chiedevo per il discorso allergie. Procedo in tal senso.
Saluti
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