Disfunzione erettile in sospeso
Salve a tutti,
sono diversi anni che soffro di disfunzione erettile e presento diversi sintomi quali:
-mancata erezione mattutina,
-assenza di erezioni spontanee durante la giornata salvo qualche raro caso,
-perdita di rigidità anche durante la masturbazione.
Ho consultato 2 andrologi, i quali seguendo lo stesso iter diagnostico sono arrivati a 2 conclusioni totalmente diverse:
-il primo, consultato l’anno scorso, dopo avermi prescritto esami del sangue, ormoni e soprattutto dopo ecodoppler penieno dinamico parlò di fuga venosa, dopo che non avevo avuto erezione con 10mg di Alprostadil
-il secondo, consultato il mese scorso, ripetuto lo stesso percorso e ripetuto ecodoppler, questa volta con erezione rigida a seguito dell’iniezione della stessa quantità, ha parlato di problemi psicologici.
Fatto sta che sono anni che i sintomi sono praticamente gli stessi e si alleviano solo se assumo il cialis, ma non scompaiono del tutto, nel senso che il pene pare non avere pressione e tende ad ammosciarsi.
Riconosco che la vicenda mi porta ad avere depressione e sicuramente mi ha anche portato a un calo di desiderio, ma il problema io ce l’ho da molto tempo prima delle visite andrologiche e pare non avere una soluzione.
La mia impressione è che entrambi gli andrologi non sapessero cosa consigliarmi, anche perché gli stessi esami di andrologia non sono affidabili al 100%.
A 21 anni questa situazione non mi va affatto giù e onestamente non so più come comportarmi e più mi sforzo di indagare le possibili cause più non trovo soluzione, con una sintomatologia che è la stessa da più di due o tre anni, ed è di natura puramente organica.
Cosa devo fare?
sono diversi anni che soffro di disfunzione erettile e presento diversi sintomi quali:
-mancata erezione mattutina,
-assenza di erezioni spontanee durante la giornata salvo qualche raro caso,
-perdita di rigidità anche durante la masturbazione.
Ho consultato 2 andrologi, i quali seguendo lo stesso iter diagnostico sono arrivati a 2 conclusioni totalmente diverse:
-il primo, consultato l’anno scorso, dopo avermi prescritto esami del sangue, ormoni e soprattutto dopo ecodoppler penieno dinamico parlò di fuga venosa, dopo che non avevo avuto erezione con 10mg di Alprostadil
-il secondo, consultato il mese scorso, ripetuto lo stesso percorso e ripetuto ecodoppler, questa volta con erezione rigida a seguito dell’iniezione della stessa quantità, ha parlato di problemi psicologici.
Fatto sta che sono anni che i sintomi sono praticamente gli stessi e si alleviano solo se assumo il cialis, ma non scompaiono del tutto, nel senso che il pene pare non avere pressione e tende ad ammosciarsi.
Riconosco che la vicenda mi porta ad avere depressione e sicuramente mi ha anche portato a un calo di desiderio, ma il problema io ce l’ho da molto tempo prima delle visite andrologiche e pare non avere una soluzione.
La mia impressione è che entrambi gli andrologi non sapessero cosa consigliarmi, anche perché gli stessi esami di andrologia non sono affidabili al 100%.
A 21 anni questa situazione non mi va affatto giù e onestamente non so più come comportarmi e più mi sforzo di indagare le possibili cause più non trovo soluzione, con una sintomatologia che è la stessa da più di due o tre anni, ed è di natura puramente organica.
Cosa devo fare?
Gent.mo utente
indipendentemente dalla sua situazione se gli esami ormonali rientrano nella norma e l'ecodoppler dinamico è nella norma, come da lei descritto, la diagnosi è certamente di una DE di tipo psicologico e per questo è necessario il supporto di un bravo sessuologo.
Un cordiale saluto
indipendentemente dalla sua situazione se gli esami ormonali rientrano nella norma e l'ecodoppler dinamico è nella norma, come da lei descritto, la diagnosi è certamente di una DE di tipo psicologico e per questo è necessario il supporto di un bravo sessuologo.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/
Una disfunzione erettile, persistente nel tempo in un paziente di 21 anni con un quadro ormonale e di esami specifici genitali come ecodoppler penieno nella norma impone una valutazione sessuologica da parte di un clinico esperto. Cosi come ti è stato già suggerito dal dr Maretti. Ed anche perché come dice Woody Allen (uno che di questo argomento se ne intende) il sesso - oltre che con i genitali - si fa con l’organo sessuale più importante che c’è: quello compreso tra le orecchie.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online

Utente
La mia impressione, maturata anche dopo un’attenta lettura di numerosi post simili al mio su questo sito, è che si parla di problema psicologico anche in presenza di sintomi organici, e che gli stessi professionisti non sappiano spiegare la correlazione che c’è tra questi sintomi e un problema di testa per l’appunto.
Cioè il fatto di svegliarsi la mattina a 21 anni senza erezione, non fumando e non bevendo, il fatto di non avere erezioni spontanee durante il giorno, il fatto di vedere il pene andare in detumescenza dopo pochi secondi a me sembrano tutti sintomi organici.
Detto ciò, un sessuologo su cosa va effettivamente a lavorare? Convince il paziente a convivere con questo problema o cerca una soluzione?
Lo dico con sincerità, in questi anni ho maturato la convinzione che gli stessi specialisti a volte non sappiano dove andare a parare.
Cioè il fatto di svegliarsi la mattina a 21 anni senza erezione, non fumando e non bevendo, il fatto di non avere erezioni spontanee durante il giorno, il fatto di vedere il pene andare in detumescenza dopo pochi secondi a me sembrano tutti sintomi organici.
Detto ciò, un sessuologo su cosa va effettivamente a lavorare? Convince il paziente a convivere con questo problema o cerca una soluzione?
Lo dico con sincerità, in questi anni ho maturato la convinzione che gli stessi specialisti a volte non sappiano dove andare a parare.
Gent.le e giovane utente
la medicina è basata sull'evidenza e nel suo caso se da un punto di vista vascolare tutto è nella norma e se i dosaggi ormonali sono nella norma, come lei ci descrive, va da sè che il problema è certamente psicologico.
Sul fatto delle sue convinzioni sugli specialisti sono certamente possibili visto i suoi trascorsi, forse nel tempo confrontandosi con altri professionisti mi auguro che la sua opinione cambi.
Per concludere il sessuologo le serve non certo per convivere con il suo problema ma cercherà di trovare una soluzione.
Ancora cordialità
la medicina è basata sull'evidenza e nel suo caso se da un punto di vista vascolare tutto è nella norma e se i dosaggi ormonali sono nella norma, come lei ci descrive, va da sè che il problema è certamente psicologico.
Sul fatto delle sue convinzioni sugli specialisti sono certamente possibili visto i suoi trascorsi, forse nel tempo confrontandosi con altri professionisti mi auguro che la sua opinione cambi.
Per concludere il sessuologo le serve non certo per convivere con il suo problema ma cercherà di trovare una soluzione.
Ancora cordialità
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/

Utente
È basata sull’evidenza e allora mi vengono ulteriori dubbi:
- il referto del primo ecodoppler (marzo 2024) parla di ispessimento della tunica albuginea e del setto intercavernoso;
- il referto del secondo ecodoppler(maggio 2025) non cita alcun ispessimento.
Due ecodoppler come fanno a mettere in evidenza situazioni così diverse ?
Anche questo mi fa dubitare sulla validità dell’esame stesso.
Una biopsia del pene può dare risultati più certi?
- il referto del primo ecodoppler (marzo 2024) parla di ispessimento della tunica albuginea e del setto intercavernoso;
- il referto del secondo ecodoppler(maggio 2025) non cita alcun ispessimento.
Due ecodoppler come fanno a mettere in evidenza situazioni così diverse ?
Anche questo mi fa dubitare sulla validità dell’esame stesso.
Una biopsia del pene può dare risultati più certi?
Gent.le e giovane utente
proprio perchè la medicina è basata sull'evidenza va da sè che il primo ecodoppler è NON attendibile infatti se avesse una fuga venosa non avrebbe mai potuto avere delle erezioni neppure con il secondo ecodoppler quindi è evidente che tra i due ecodoppler il secondo è certamente attendibile. Segua il consiglio del secondo suo specialista, del dott. Trotta e del sottoscritto e si confronti con il sessuologo.
Ancora cordialità
proprio perchè la medicina è basata sull'evidenza va da sè che il primo ecodoppler è NON attendibile infatti se avesse una fuga venosa non avrebbe mai potuto avere delle erezioni neppure con il secondo ecodoppler quindi è evidente che tra i due ecodoppler il secondo è certamente attendibile. Segua il consiglio del secondo suo specialista, del dott. Trotta e del sottoscritto e si confronti con il sessuologo.
Ancora cordialità
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 300 visite dal 29/06/2025.
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Approfondimento su Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?