Fastidi prostatici: cause, sintomi e collegamenti intestinali?

Gentili dottori,

da questa estate ho una serie di fastidi riconducibili alla prostata.
In particolare: bruciore-fastidio alla fine dell'uretra post minzione o eiaculazione (più frequente e fastidioso dopo l'eiaculazione), dolore al perineo dopo l'eiaculazione, fastidi al glande, eiaculazione debole, poco piacevole e fastidiosa, urine piuttosto torbide ed emissione di gocce di liquido seminale/prostatico subito dopo aver urinato, gocciolamento post-minzionale (soprattutto quando mi piego) e, a volte, bisogno di urinare anche quando la vescica è vuota.
Gli ultimi tre sintomi (in particolare il gocciolamento post-minzionale) in realtà sono presenti da più tempo (qualche anno).

Nelle ultime settimane i disturbi all'eiaculazione sembrano essersi attenuati.
Inoltre nei mesi scorsi le urine avevano spesso un odore sgradevole.

Soffro da anni di vari disturbi gastrointestinali, tra cui una stipsi ostinata.
Il mese scorso ho eseguito un'ecografia addominale, che non ha evidenziato anomalie.
Non ho mai fatto una visita urologica.

Un'eventuale infiammazione/congestione della prostata sarebbe stata visibile con l'ecografia?
È possibile che questi fastidi siano correlati ai miei problemi intestinali?


Grazie.
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.3k 479
Caro lettore

i suoi disturbi, sintomi, potrebbero essere la conseguenza di uno stato infiammatorio prostatico molto frequente in concomitanza con patologie intestinali
cerchi di consultare uno specialista , fare una ecografia prostatica ed analisi delle urine e dello sperma
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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www.vasectomia.org

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