Erezioni mattutine perse, problemi eiaculazione, dolore pelvico: possibili cause?

Buongiorno Dottori,
sono un uomo di 29 anni e desidero sottoporre alla vostra attenzione una problematica andrologica/urologica presente da alcuni anni e progressivamente peggiorata.

Circa 4 5 anni fa, in modo improvviso, ho perso le erezione mattutine, che fino al giorno precedente erano sempre presenti, intense e duravano anche 5 10 minuti.
Da allora non sono più tornate regolarmente e oggi compaiono solo sporadicamente, circa una volta a settimana o meno.

Dopo circa sei mesi dall’esordio, ho effettuato una visita andrologica: prostata giudicata nella norma, solo lievemente più dura alla palpazione.
Gli esami ormonali risultavano nella norma, ad eccezione di una prolattina lievemente aumentata.
Ho eseguito anche esami delle urine, risultati negativi.

Negli anni successivi ho ripetuto gli accertamenti.
In particolare, nel 2021 e nel 2023, ho effettuato:
esami ematochimici e ormonali sovrapponibili ai precedenti;
test di Stamey;
spermiocoltura per ricerca di infezioni.

Tutti gli esami sono risultati negativi.

Non ho mai eseguito un ecocolordoppler penieno o altri esami strumentali sulla vascolarizzazione peniena.

Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, durante un periodo in cui avevo sospeso completamente l’alcol e ridotto la sigaretta elettronica, ho osservato un netto miglioramento della funzione erettile: le erezioni comparivano spontaneamente anche in risposta a stimoli visivi o mentali, senza necessità di stimolazione manuale, e durante i rapporti erano valide e durature.

Successivamente ho ripreso a consumare alcol con regolarità e nel tempo la situazione è progressivamente peggiorata.

Situazione attuale
Riferisco:
assenza quasi completa di erezioni mattutine;
impossibilità di ottenere un’erezione spontanea anche in presenza di stimoli visivi o mentali;
l’erezione compare solo con stimolazione manuale continua e si riduce rapidamente se questa viene interrotta;
ridotta capacità eiaculatoria rispetto al passato: in precedenza riuscivo ad avere più eiaculazioni anche in un arco di tempo breve, mentre attualmente difficilmente supero le due eiaculazioni anche nell’arco di più ore;
bruciore uretrale durante l’eiaculazione, presente spesso ma non sempre;
dolore profondo post-minzione (puntura/stretta interna in sede prostatica-rettale), circa una volta a settimana, non correlato all’eiaculazione;
frequente sensazione di gonfiore addominale, associata a peggioramento dei sintomi sessuali.

Stile di vita
Uso sigaretta elettronica ad alto dosaggio da circa 3 4 anni (circa 80 mg/die di nicotina).

Sedentarietà.

Nell’ultimo anno consumo alcol quotidianamente, in media almeno due/tre birre al giorno e nel weekend con amici a volte esageriamo
Attualmente anche piccole quantità di alcol compromettono in modo marcato l’erezione, mentre in passato, nonostante l'uso di alcol (es feste), ciò non avveniva.

I sintomi pelvici sono intermittenti, non associati a febbre, ematuria o emospermia.

Ringrazio per l’attenzione e per l’eventuale valutazione del mio caso.
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.3k 479
Caro lettore

L'alcool ed il fumo non "fanno bene" al pene
comunque un problema come lei descrive potrebbe essere legato ad una circolazione del pene che non funziona piu "tanto bene"
Le arterie che portano sangue ai corpi cavernosi e che si dovrebbero dilatare di fronte ad uno stimolo erotico o manuale dopo i 50 anni potrebbero essere un po' ostruite dal colesterolo, dal fumo (arteriosclerosi)
Le vene (le tubature di scarico dei corpi cavernosi) potrebbero non chiudersi piu tanto bene e quindi i suoi corpi cavernosi sarebbero come dei pneumatici che perdono aria e non consentono piu un "buona tenuta di strada" sia da sola che in compagnia di una donna
Se la sua automobile non cammina bene lei la deve portare dal meccanico cosi è opportuno che lei si faccia vedere da uno specialista andrologo (analisi, ormoni, ecocolordoppler penieno, Rigiscan) e il suo,pene (la sua macchina) potrà viaggiare bene sia da solo che in compagnia
Senta uno specialista!!!
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Grazie dottore per la celere risposta.
Aggiungo che ho 29 anni e non sopra i 50.
A volte riesco ad avere una normale erezione(pur sempre da contatto) altre mi è più difficoltoso.
Ma se ci fosse un problema serio,non dovrei riuscire ad avere mai erezioni,giusto?
Il primo andrologo mi disse che potevano essere anche problemi psicologici,ma visto che perdura da un po' ascolterò il suo consiglio.
Ma visto che sono ancora molto giovane volevo essere rassicurato circa l'assenza(probabile/improbabile)di gravi danni,nonostante gli ultimi 4 anni di vita sregolata
Le rinnovo i saluti, cordialità
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