DE psicogena post-circoincisione: cosa fare?

Buongiorno,
sono un uomo di 29 anni, sono in una relazione stabile da 4 anni

Ho sempre avuto una vita sessuale normale, con periodi più intensi di altri.


A marzo mi sono sottoposto a circoincisione a causa di frenulo corto e balaniti.

Nel corso dell'estate ho notato la scomparsa delle erezioni mattutine e sono stati nella mia testa un primo campanello, inoltre notavo anche che nella masturbazione non sempre era "duro" come dovrebbe essere e io ho pensato causa circoincisione (però in realtà no perché alle volte la masturbazione era normale)

Andato dall'urologo mi dice che é una DE psicogena e mi prescrive tadalafil 5 mg da prendere per 3 mesi (1 mese 1 al GG - 2 mese a giorni alterni- questo mese ad oggi ho terminato prendendola 1 GG si e 2 no)
Attualmente ho finito il ciclo col tadalafil a basso dosaggio (5 mg), la risposta é buona con erezioni anche spontanee sia ai contatti fisici, abbracci o anche senza stimolo.
Piacevoli.


Adesso terminata ma anche quando magari non mi precludevo il sesso anche nei giorni in cui non la prendevo, noto e notavo una variabilità dell’erezione, soprattutto durante il rapporto, durante il sesso orale soprattutto l'eccitazione e al massimo, appena ci si ferma magari per cambiare posizione o prendere un contraccettivo scende subito (diventa proprio molle) e non riesco a portare a termine l'atto;
Le erezioni mattutine sono sporadicamente presenti ma molto spesso non al turgide al massimo come prima

In conclusione il tadalafil migliora la risposta, ma non sempre in modo costante e non vorrei poi usarlo per ogni rapporto perché comunque non sono programmabili e non devo dipendere da una compressa secondo me.


Ma vorrei capire se il quadro è compatibile con una componente psicogena/ansiosa, anche in relazione all’intervento, e se sia indicato proseguire con il farmaco o orientarsi verso un approccio diverso.
Sto provando con i kegel, faccio anche attività fisica regolare, assumo integratori come una.
Non sono in sovrappeso.
Sono un fumatore sicuramente inciderà e sono d'accordo, ma non penso a questi livelli

Ringrazio per un parere orientativo.
Sono in Sardegna.

Ho già valutato di andare da uno specialista;
andrologo?
Di nuovo urologo?
Sessuologo?


Sicuramente dopo il vostro parere avrò più chiaro il quadro.
Grazie mille per l'attenzione e la pazienza nel leggere tutto.
Dr.ssa Elisabetta Carbone Psicologo, Sessuologo 256 10
Buongiorno,
Da ciò che descrive, il quadro appare coerente con una DE con componente psicogena e ansia da prestazione con iper-monitoraggio, verosimilmente innescata e mantenuta dall’intervento. Il Tadalafil può aver facilitato la risposta erettile, ma non può risolvere da solo il meccanismo emotivo. Infatti la circoncisione, pur essendo un intervento fisico, può avere un impatto simbolico importante sulla sessualità maschile. Rispetto a chi consultare, suggerisco caldamente un approccio integrato: l’andrologo o l’urologo per escludere fattori organici e un percorso psico-sessuologico per aiutarla a lavorare sulla componente ansiosa e iper-vigilante.
Cordialmente,

Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483

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