Disfunzione erettile trittico.

Salve carissimi dottori. Da circa 3 mesi sono in cura presso il mio psichiatra con Trittico Coontramid nella formulazione da 300 mg che ha sostituito altri ssri per leggera depressione con insonnia tardiva. Ho notato che il farmaco in questione che avevo già utilizzato clinicamente anche anni fa , aumenta notevolmente la tumescenza peninea. Sono in cura con farmaci antidepressivi anche per problemi legati a calo della libido è proprio pensieri ossessivi nell' area genitale. Insomma la paura e ansia da prestazione di non essere più all' altezza. Vivo un circolo vizioso continuo che ha bloccato completamente la mia attività sessuale. Ora qualsiasi terapia io intraprenda ho paura degli effetti collaterali proprio sul piano sessuale in senso peggiorativo. Mi sono fissato ora proprio sull' aspetto descritto dal bugiardino e la lettura di diversi forum sulla probabilità di sviluppare priapismo per il farmaco in questione. Mi sono svegliato spesso nella notte con questo timore e con il pene in semierezione col timore di rimanere bloccato e perdere completamente la funzionalità (mia ossessioni) Ora sono terrorizzato perché l' altra mattina non mi sono svegliato più con una tumescenza e ho avuto il timore che abbia avuto un erezione prolungata nella notte take da provocarmi un danno irreversibile. Ora vivo di questo terrore e poiché noto interrompendo subito il farmaco che il mio pene non riesca più ad avere la funzionalità precedente. È possibile che possa essere successo qualcosa oppure nella notte mi sarei accorto della effetti collaterale con dolore ? Grazie per la pazienza. Cercate di comprendermi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se succede un priapismo, lei "nella notte si sarebbe accorto per gli effetti collaterali con relativo dolore".

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Grazie dottore per la celere risposta. Quindi posso stare tranquillo a non interrompere la cura che mi da benefici sul sonno. La tumescenza maggiore notata non comporta rischi a lungo andare, mi scusi le domande ma evidentemente sono entrato in un ciclo ansiogeno e la disfunzione deriverebbe probabilmente da ciò. Grazie per la pazienza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo e segua le indicazioni già ricevute dal suo psichiatra.

Ancora un cordiale saluto.
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