Possibili danni all'apparato genitale.

Salve, cercherò di rendere il più breve possibile l'imtroduzione, sperando di essere il più esaustivo possibile. Mi sono accorto tempo fa di masturbarmi in modo compulsivo, con tutti gli effetti negativi derivanti. Ho interrotto l'attività da circa 11 giorni, beneficiandone in umore, riposo, concentrazione ecc ecc...
Forse anche grazie al periodo di L-arginina integratori al quale sono sottoposto dopo averne parlato con il mio medico di base (che mi ha anche prescritto degli esami per verificare la presenza di prostatite).
Ho riscontrato problemi d'erezione all'inizio che sono leggermente migliorati: queste ultime sono più frequenti, anche grazie a stimoli naturali e genuini ma non sono più a "piena potenza" come prima. Per essere schietti e precisi, consentitemi (e per questo) di dire che "non sento più il marmo" , precisamente credo da quando dopo l'essermi masturbato un giorno prolungando enormemente i tempi per raggiungere l'orgasmo, alla fine ho sentito un dolore enorme nella zona della prostata (?) O della vescica (?).
Inoltre, ho notato che a differenza di prima, sul pene in erezione sono visibili molto più di prima le piccole venature assieme a vene più grandi (quasi assenti a piena erezione in passato) .
Che la mia pratica esagerata mi abbia danneggiato? E se si, c'è rimedio?
Ho scritto tutto ciò con la massima serietà e curiosità, grazie mille per la Vostra attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,le cartucce non si consumano...si masturbi quando vuole ma senza accanimento e ...sensi di colpa.In breve tempo rientrerà in possesso delle sue capacità primitive.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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