Problemi (post?) prostatite di erezione e di eiaculazione

Buon pomeriggio, sono un ragazzo di diciannove anni, un mese fa ho avuto un forte attacco di panico prima di un esame, dal quale molto probabilmente è derivata una prostatite da stress. Inizialmente si pensava semplicemente fosse dovuta all'ansia, poi ho preso l'antibiotico per la cistite, senza ottenere particolari effetti, ed infine era stato ipotizzato che fosse collegato è causato da un forte mal di pancia che mi aveva costretto a correre in bagno diverse volte. Ho fatto l'esame delle urine, ma non è risultato niente. Non ho ancora fatto un esame proprio per la prostatite, ma mi è stato assegnato il Cystoman e da circa un giorno dopo l'inizio della cura, non ho più avuto sensazioni di bruciore, né bisogno continuo di dover urinare. Tuttavia, nonostante il fastidio sia diciamo quasi pienamente passato, incrociando le dita, da una settimana a questa parte(mentre la pancia continua a darmi molto fastidio), tuttavia continuo ad avere dei problemi che potrebbero essere legati alla cistite: non riesco a raggiungere in erezione piena, magari il pene riesce anche a diventare duro, ma non si gonfia al massimo; inoltre l'eiaculazione è molto più scarsa e risulta molto ridotta per la mia norma anche a seguito di un periodo di mancata masturbazione(cinque giorni); oltre a sentire il pene strano e a non provare piacere inoltre è anche aumentato moltissimo il periodo refrattario, cosa che per me era praticamente inesistente e anche quando sembra essere in grado di tornare di nuovo in erezione, non solo non riesce a raggiungere il massimo, ma la perde appena smetto il movimento, nel giro di nemmeno dieci secondi, mentre di solito persisteva a lungo se non raggiungevo nuovamente l'orgasmo. Vi volevo chiedere se è normale nel periodo post-prostatite da stress continuare ad avere per un periodo questi problemi, oppure se sarebbe meglio fare una visita in quanto questo vogliono dire che la prostatite non è passata.
P.S Nell'ultima settimana oltre alla già presente prostatite e al perenne mal di pancia ho avuto di tutto: raffreddore, febbre, mal di gola, tosse e mal d'orecchio; non so se possono influenzare in qualche modo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
GENTILE LETTORE,

IN QUESTI CASI SEMPRE BENE RIVEDERE IL SUO UROLOGO ED IN DIRETTA RIVALUTARE ATTENTAMENTE TUTTA LA SUA PARTICOLARE SITUAZIONE CLINICA.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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