Infertilità. Esiste una cura?

Buonasera Signori Medici. Sono Franco, 35 anni e a seguito del desiderio con mia moglie di diventare genitori, abbiamo riscontrato una problematica che riguarda principalmente il sottoscritto. Ho iniziato con uno spermiogramma seguito da un secondo e da un terzo presso l'ospedale di L'Aquila aventi tutti come esito azoospermia e, successivamente, ecografia testicolare la quale ha evidenziato una ridotta dimensione dei testicoli.
Su input dell'andrologo ho effettuato gli esami cromosomici e del cariotipo e sono risultati regolari, gli esami ormonali invece un po' meno, ossia:
-inibina B 11 pg/mL
-FSH 24,70 mlU/ml
-LH 11,96 mlU/ml
-TESTOSTERONE LIBERO 15,1 pg/ml
-CITOMEGALOVIRUS 99,2 UA/ml(circa 10 anni fa ebbi un herpes)
A fronte di questi valori, l'andrologo ha deciso di sottopormi dapprima a un intervento di agoaspirato (con esito negativo) e dopo 3 mesi (novembre scorso) di comune accordo con l'urologo a una biopsia testicolare (tese) con il prelievo di 7 campioni che, esaminati, hanno evidenziato la totale assenza di spermatozoi se non di elementi che il medico ha definito i "pro zii" degli spermatozoi e aventi 46 cromosomi (?). A detta dei vostri colleghi medici (che stimo molto) la causa può essere attribuita a un errore di valutazione da parte del pediatra che in età infantile non si è accorto che i testicoli non erano ancora "scesi" nello scroto entro i 2 anni di vita del sottoscritto.
Ovviamente tutto ciò mi ha fatto sprofondare nello sconforto più assoluto e ancora adesso mi riesce difficile accettare tutto ciò. A meno di un miracolo, voglio chiedervi se esiste qualche cura al mio problema prima di mettere la parola "fine" alle mie speranze di diventare padre per via naturale.
Grazie per l'attenzione.
Franco
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

un FSH mosso, come quello da lei riferito, e le relative indagini citologiche ed istologiche riportate, ci lascerebbero poche speranze nell'indicarle una terapia mirata.

Se comunque desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
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Buonasera Dottore,
ho letto gli articoli che gentilmente ha linkato e sinceramente sono notizie che avevo già letto proprio su questo portale. La mia "perplessità" nasce dal fatto che su alcuni forum on line ho letto che alcuni uomini con lh ed fsh più alto del mio dopo aver effettuato la tese hanno avuto risultati positivi. A tal proposito, il dubbio che mi assale è legato al fatto che l'urologo abbia avuto sfortuna nell'effettuare la tese? Conviene riprovare con una nuova tese? Inoltre, per concludere, questo mio problema può essere riconducibile a un trauma (molti anni fa ricevetti accidentalmente un colpo basso giocando con gli amici) dato che gli esami genetici non destano preoccupazione?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Difficile pensare ad un trauma “non veramente drammatico e traumatico” come causa di una azoospermia.

Sul ripetere una cm TESE questo è invece un problema da discutere eventualmente in diretta sempre con il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.