Problema strano al testicolo sinistro

Buonasera dottori, mi scuso per il disturbo. Chiedo questo consulto per avere delle opinioni in merito a una situazione abbastanza particolare.
Premetto che sono un ragazzo di 23 anni e che non ho mai avuto problemi simili in passato.
Sono da poco fidanzato con una ragazza e questo problema che descriverò mi sta già dando parecchie preoccupazioni, in sostanza ultimamente ho notato dolore alla minzione, e un dolore inizialmente abbastanza forte al testicolo sinistro, poi è vis via diminuito. Cercando su internet ho trovato che è di necessaria importanza fare l’autopalpazione almeno per notare eventuali irregolarità, quindi facendo quanto appena detto mi sono accorto che la superficie della parte sinistra è abbastanza irregolare, è come se fosse leggermente più gonfia rispetto alla parte destra. Non so se è una coincidenza o se potrebbe essere un problema legato in base a quanto descritto, ma da quando avverto dolore al testicolo ho notato pure che non riesco più un ad avere un erezione e neanche ad eiaculare, o perlomeno riesco con difficoltà ma senza avvertire nulla, è come se non avvertissi più alcuno stimolo.
Tutti questi sintomi a cosa potrebbero essere dovuti? Come è possibile che all’improvviso non riesca più a raggiungere alcuna erezione se in passato non ho mai avuto un problema simile?
Ringrazio di cuore coloro che risponderanno!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Il dolore è ormai sparito posso dire, e il gonfiore notevolmente ridotto. Non ho ancora fatto una visita andrologica, ma credo che la farò a breve perchè non ho più alcuna pollusione notturna, eiaculazione e non riesco più ad avere alcuna erezione, tutto questo così all’improvviso.
Ma è possibile avere questi problemi alla mia età? E poi perchè tutto questo all’improvviso, fino a poco tempo fa non avevo nessuno di questi problemi, ormai non riesco più a dormirci la notte per questo problema, non ho l’appoggio neanche dei miei familiari che credono che io sia esagerato e ovviamente non so con chi altro parlarne di questa cosa.
Il problema è che sono anche molto timido e ho una certa difficoltà a parlarne anche con l’andrologo stesso, non so proprio come affrontare il problema, per questo avevo chiesto un consulto online, pur essendo consapevole che non è possibile fare diagnosi online. Speravo non di avere una diagnosi, ma almeno una risposta su cosa potesse essere molto vagamente anche per affrontare diversamente il problema
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non perda altro tempo in internet, il rischio in questi casi è che lei prenda fischi per fiaschi o viceversa; è arrivato il momento ora di sentire un andrologo od un urologo in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta, scusi ma non sono riuscito a cogliere cosa intenda che io prenda fischi per fiaschi, in ogni caso consulterò prima il medico di famiglia e poi mi farò indirizzare da un andrologo anche perchè non ne conosco.
Questo però non posso farlo subito perchè sto preparando un esame abbastanza importante e non vorrei togliere tempo allo studio, non penso si tratti di qualcosa grave o sbaglio?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Prendere fischi per fiaschi significa che per noi, da questa postazione, potrebbe essere difficile, meglio dire impossibile, spiegarle in modo corretto e preciso il suo reale problema clinico e che lei, non capendo, possa poi drammatizzare inutilmente la questione.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la risposta. Conoscendomi non penso che drammatizzerei la questione, anzi affronterei sicuramente il problema diversamente avendo in mente già un’idea circa la problematica, specie se detta da medici in gamba come lei e molti altri.
Ripeto, per me è un periodo molto stressante tra problemi vari, devo solo trovare i tempi giusti e il coraggio di affrontare questa stranissima e insolita situazione che si è presentata da poco, purtroppo non mi trovo nel periodo giusto, altrimenti non avrei neanche esitato, ecco perchè ho scritto un consulto online, pur sapendo che non è possibile fare diagnosi. Mi aspettavo di ricevere almeno una vaga risposta al fine di affrontare psicologicamente in modo diverso un problema che per me appare assurdo vista la mia età. Mi scuso nuovamente per il disturbo!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, se desidera avere notizie più dettagliate su tali problematiche di natura andro-urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare anche tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione dei suoi testicoli.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la risposta. Non ricordo se l’avevo già scritto, ma il gonfiore è diminuito di molto, forse ci sarà stata un’infiammazione all’epididimo o qualcos’altro, ma qualora dovesse essere quello che ho appena scritto potrebbe essere correlata all’impossibilità di avere un’erezione e consequenzialmente all’assenza di eiaculazione?
Un epididimite per esempio può portare a disfunzione erettile? A disturbi di eiaculazione e all’assenza di eccitazione?
I passaggi che non mi tornano sono proprio questi ultimi, ma è possibile che dal nulla non riesca più ad avere nessuna erezione e a non sentire praticamente più nessuno stimolo?
Mi scuso nuovamente per il disturbo e la ringrazio veramente tanto per l’attenzione che sta dedicando a rispondermi e colgo anche l’occasione per complimentarmi, purtroppo non sono della sua zona perché altrimenti sarei venuto da lei per la visita perché mi sta ispirando parecchia fiducia!
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