Eiaculazioni anomale

Salve, vorrei segnalare delle problematiche che ho da molto tempo
E' da un po' che mi domando se il mio frenulo sia troppo corto per garantire, soprattutto per il futuro, un rapporto sessuale privo di problemi.

Sia in erezione che non, riesco a scoprire quasi sempre il glande senza problemi (poche volte mi viene difficoltoso quando il glande è particolarmente secco), ma inizio ad avvertire dei leggeri fastidi quando provo a far scorrere la pelle del prepuzio un po' più sotto del solco sottostante alla corona: la punta del glande, difatti, inizia a ruotare fino a 90.

Ho fatto qualche veloce ricerca, e ho visto che potrebbe riguardare magari una fimosi, anche se non sono mai sicuro di quello che trovo su internet.

Le problematiche riguardanti l'eiaculazione, invece, sono quelle che mi preoccupano un po' di più.

Quando pratico la masturbazione (che tralaltro pratico a glande coperto perché avverto una sensibilità fastidiosa quando lo sfrego), solitamente ho due "metodi": Il primo consiste nel masturbarmi regolarmente, con l'eccezione che quando sento che sta per arrivare l'orgasmo, rallento o talvolta mi fermo (pratico edging), e vado avanti così per circa 20/25 minuti, concludendo il tutto con una normale eiaculazione; il secondo invece consiste nel non rallentare e non fermarmi mai, raggiungendo quindi l'orgasmo in 2/3 minuti, soltanto che il più delle volte non vi è alcuna eiaculazione al momento, difatti il liquido seminale viene espulso molto lentamente e in scarse quantità soltanto dopo 2/3 minuti o più dal raggiungimento dell'orgasmo, quando magari mi ritrovo a fare tutt'altro.

Il mio principale interrogativo è come sia possibile che, a seconda del "metodo" utilizzato, l'eiaculazione cambi così tanto (ed eventualmente chiedo se sia normale questa eiaculazione ritardata), e se per caso il fenomeno è collegato alla sensibilità che avverto o alla lunghezza del frenulo.