Colesterolo ldl e valori ecocardio

Salve a tutti,
Vi chiedo, per favore e se vi è possibile, di darmi delucidazioni in merito a due argomenti:

1) In un solo anno ho effettuato 3 prelievi del sangue a distanza di qualche mese l'uno dall'altro, solo per mia maledetta preoccupazione ed ipocondria in merito al valore del colesterolo LDL
Nei 3 prelievi durante l'anno, il colesterolo LDL è stato pari a 106 (primo prelievo) , 135 (secondo prelievo) , 106 (terzo prelievo), con colesterolo totale, HDL e trgliceridi perfettamente nella norma.


Il mio medico di base mi ha assicurato che si tratta di valori di LDL perfettamente nella norma e di non ripeterli più, se non dopo un anno e mezzo/ due anni, come controllo di routine, ma desidererei avere il parere anche di uno specialista in cardiologia.


Secondo voi, considerando che effettuo camminata veloce di 1 ora per 4 volte a settimana, mangio poco e bene (tranne il sabato sera in cui mangio molto e male), sono in peso forma, l'andamento del colesterolo LDL di un intero anno è considerato ottimale così come mi è stato riferito da mio medico?
oppure, dato che svolgo uno stile di vita praticamente perfetto, la frazione LDL dovrebbe essere molto più bassa (tipo 70-80)?



2) Ad inizio novembre 2023 ho eseguito una ecocardiografia per un semplice controllo di routine.


Il cardiologo mi ha detto che ho un cuore perfettamente sano e di non spendere più soldi inutili in ecocardiografie fatte senza motivo.

Tornato a casa, però, ho notato che il volume indicizzato dell'atrio sinistro è stato pari a 24 ml/mq, così come scritto sul referto.

Non mi ricordo bene su quale forum, ma tempo fa lessi su internet che un atrio sinistro con volume indicizzato pari a 25 ml/mq non è perfettamente normale in un giovane adulto di statura e corporatura nella media.

Spero di ricordare male ciò che ho letto o di aver letto bufale.

In ogni caso, potreste darmi un vostro parere?

Un volume indicizzato dell'atrio sinistro pari a 25 ml/mq, in un giovane uomo di statura e corporatura nella norma, è considerato essere un valore perfettamente nella norma oppure ai limiti alti/anormale?



Sperando in una vostra cortese risposta, vi saluto cordialmente.


Molte grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Lei ha tutti valori normali
Smetta di angustiarsi


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Salve, Dott. Cecchini.
Grazie per avermi risposto.
Vorrei, se non è di troppo disturbo, chiederle un'ultima informazione: sono una persona molto ansiosa e ad inizio 2019 ebbi un'ossessione sulla pressione arteriosa.
Misurandola, trovai le prime misurazioni con una diastolica lievemente alta, per poi scendere e stabilizzarsi nella norma dalla 4 misurazione in poi.
Tutto ciò avvenne per un mesetto, poi il mio medico mi disse di buttare la macchinetta della pressione sia perchè avevo una pressione normale, sia perchè a causa della mia ansia l'avrei trovata sempre alta alle prime misurazioni e sarei entrato in un circolo vizioso e così ho fatto.
A novembre 2023, ho effettuato appunto una ecografia cardiaca, così come ho scritto nel mio precedente post, da cui è stato riscontrato un cuore perfettamente sano.
Detto ciò, se io fossi stato iperteso da inizio 2019, all'ecografia effettuata nel 2023, quindi dopo più di 4 anni, si sarebbe vista qualche anomalia del cuore? Oppure l'ipertensione non crea danni in pochi anni?
Grazie mille
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
certamente si
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Buon pomeriggio, Dott. Cecchini.
La ringrazio ancora una volta per la Sua risposta.
Mi perdoni se continuo a disturbarla, ma causa del mio disturbo d'ansia generalizzato, ho bisogno di chiederLe un ultimo parere in merito ai valori pressori.
Come Le ho scritto nel mio precedente post, quando misuro la pressione, le prime 3-4 misurazioni danno valori diastolici lievemente elevati per poi scendere con le succesive misurazioni, mentre la sistolica è alta solo alla prima misurazione e poi si stabilizza nella norma.
Le scrivo un esempio di valori diastolici di una serie di misurazioni standard (nel senso che i valori hanno sempre il seguente andamento durante le serie di misurazioni che ho eseguito nel tempo):

- 94
- 90
- 88
- 85
- 83
- 83
- 84
- 79
- 82
- 80
- 78
- 77
- 81
- 79
- 83
- 78

Da come si può notare, le prime misurazioni della pressione danno dei valori diastolici lievemente elevati, per poi abbassarsi e restare nel range di normalità per le restanti successive misurazioni.
Secondo Lei, se fossi stato iperteso, i valori della diastolica si sarebbero comunque potuti abbassare e stabilizzarsi nella norma? Oppure in un reale iperteso i valori non riescono a stabilizzarsi nella norma, mantenendosi quindi alti?
So che esiste l'esame dell'holter pressorio, ma mi è stato consigliato di non farlo ora, a causa della mia fortissima ansia patologica che potrebbe falsare i risultati , e di attendere i risultati della psicoterapia.
Attendendo una Sua gentile risposta, la saluto cordialmente.
Tante grazie
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Guardi lei ha un problema ossessivo di pertinenza psichiatrico e qui di non cardiologico
Non posso purtroppo esserle utile

Cordialità

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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