Consulto cardiologico: extrasistoli, tachicardia e sintomi.
Salve, ho 31 anni premetto che ho malattie autoimmuni tra cui morbo di crohn e tiroidite di hashimoto e altre ancora in fase di accertamento, ho chiuso il fop perché avendo la trombofilia genetica e piccole aree ischemiche alla risonanza hanno deciso di procedere così.
Ma io sono qui a scrivere per un consulto cardiologico, soffro spesso di extrasistole, in maniera molto strana, ci sono giorni dove mi capitano sporadicamente, ma altri giorni che basta una piccola emozione per scatenarne centinaia, sento un continuo tremare al petto, con un fastidio allo stomaco, poi tocco il polso e il battito ha un ritmo irregolare, prima domanda: possono delle banali emozione scatenare tutte queste extrasistole?
Secondo punto: capita che improvvisamente il cuore raggiunge una velocità spaventosa, anche sui 200, una tachicardia molto diversa da quella che sperimento durante un attacco d’ansia, devo dire che ormai ho il terrore, mi sento talmente male fra tutto questo mix di cose che avverto, che ho sempre il terrore di morire da un momento all’altro.
Un altro sintomo ho una febbricola la sera dai 37, 5 che non supera mai i 38, che mi fa sentire sempre stanca e stordita, come se fossi sempre influenzata, ho vertigini e ronzii alle orecchie, scusate mi sono dilungata troppo.
Ho trovato un vecchio risultato di un holter, purtroppo non trovo quelli più recenti: 223bev, 16 bigemini.
37 besv, 15 battiti isolati, 3 coppie e 2 run.
L’ESAME MOSTRA UN TREND CONOTROPO REGOLARE CON SPORADICI EPISODI DI BEV E RARE DI BESV, SALTUARI EPISODI DI TPSV NS.
Grazie, spero in una risposta.
Saluti.
Ma io sono qui a scrivere per un consulto cardiologico, soffro spesso di extrasistole, in maniera molto strana, ci sono giorni dove mi capitano sporadicamente, ma altri giorni che basta una piccola emozione per scatenarne centinaia, sento un continuo tremare al petto, con un fastidio allo stomaco, poi tocco il polso e il battito ha un ritmo irregolare, prima domanda: possono delle banali emozione scatenare tutte queste extrasistole?
Secondo punto: capita che improvvisamente il cuore raggiunge una velocità spaventosa, anche sui 200, una tachicardia molto diversa da quella che sperimento durante un attacco d’ansia, devo dire che ormai ho il terrore, mi sento talmente male fra tutto questo mix di cose che avverto, che ho sempre il terrore di morire da un momento all’altro.
Un altro sintomo ho una febbricola la sera dai 37, 5 che non supera mai i 38, che mi fa sentire sempre stanca e stordita, come se fossi sempre influenzata, ho vertigini e ronzii alle orecchie, scusate mi sono dilungata troppo.
Ho trovato un vecchio risultato di un holter, purtroppo non trovo quelli più recenti: 223bev, 16 bigemini.
37 besv, 15 battiti isolati, 3 coppie e 2 run.
L’ESAME MOSTRA UN TREND CONOTROPO REGOLARE CON SPORADICI EPISODI DI BEV E RARE DI BESV, SALTUARI EPISODI DI TPSV NS.
Grazie, spero in una risposta.
Saluti.
Gentile Signora
Le emozioni possono certamente scatenare un aumento della frequenza cardiaca e delle extrasistolie, specialmente in individui predisposti o con condizioni mediche preesistenti. L'attivazione del sistema nervoso simpatico durante eventi emotivi rilascia adrenalina e noradrenalina, che possono aumentare l'eccitabilità cardiaca e indurre aritmie come le extrasistolie.
Le tachicardie improvvise con frequenze elevate (fino a 200 bpm) che lei descrive, diverse da quelle associate all'ansia, potrebbero indicare diverse aritmie sopraventricolari (SVT) come la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) o la fibrillazione atriale. Queste aritmie richiedono ulteriori accertamenti diagnostici, come un ECG prolungato o uno studio elettrofisiologico, per identificarne il tipo specifico e determinare la strategia terapeutica più appropriata.
I sintomi febbrili serali, l'affaticamento, le vertigini e i ronzii alle orecchie sono sintomi aspecifici che potrebbero essere legati a diverse cause, tra cui le sue malattie autoimmuni, infezioni, o effetti collaterali di farmaci. È importante valutare questi sintomi nel contesto clinico generale.
L'esame Holter mostra un trend controtropo regolare con episodi sporadici di bev (battiti ectopici ventricolari) e rari di besv (battiti ectopici sopraventricolari), oltre a saltuari episodi di TPSV non sostenuta (NS). Questo suggerisce una predisposizione ad aritmie ventricolari e sopraventricolari, anche se gli episodi di TPSV registrati erano brevi e non sostenuti. La frequenza di extrasistolie ventricolari (223 bev, 16 bigemini) e sopraventricolari (37 besv) è moderata.
Data la complessità della situazione, con la presenza di malattie autoimmuni, trombofilia, piccole aree ischemiche, extrasistolie e possibili tachicardie parossistiche, è necessario un consulto Aritmologico completo per una valutazione approfondita, l'esecuzione di esami diagnostici appropriati (ECG, Holter, ecocardiogramma, test da sforzo, eventuale studio elettrofisiologico) e per definire la migliore gestione delle sue aritmie e dei suoi sintomi. Mi rendo disponibile a valutarla di persona (se lo desidera) prenotando una visita presso il Policlinico San Donato al numero 02/52774260. Cordiali saluti
Le emozioni possono certamente scatenare un aumento della frequenza cardiaca e delle extrasistolie, specialmente in individui predisposti o con condizioni mediche preesistenti. L'attivazione del sistema nervoso simpatico durante eventi emotivi rilascia adrenalina e noradrenalina, che possono aumentare l'eccitabilità cardiaca e indurre aritmie come le extrasistolie.
Le tachicardie improvvise con frequenze elevate (fino a 200 bpm) che lei descrive, diverse da quelle associate all'ansia, potrebbero indicare diverse aritmie sopraventricolari (SVT) come la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) o la fibrillazione atriale. Queste aritmie richiedono ulteriori accertamenti diagnostici, come un ECG prolungato o uno studio elettrofisiologico, per identificarne il tipo specifico e determinare la strategia terapeutica più appropriata.
I sintomi febbrili serali, l'affaticamento, le vertigini e i ronzii alle orecchie sono sintomi aspecifici che potrebbero essere legati a diverse cause, tra cui le sue malattie autoimmuni, infezioni, o effetti collaterali di farmaci. È importante valutare questi sintomi nel contesto clinico generale.
L'esame Holter mostra un trend controtropo regolare con episodi sporadici di bev (battiti ectopici ventricolari) e rari di besv (battiti ectopici sopraventricolari), oltre a saltuari episodi di TPSV non sostenuta (NS). Questo suggerisce una predisposizione ad aritmie ventricolari e sopraventricolari, anche se gli episodi di TPSV registrati erano brevi e non sostenuti. La frequenza di extrasistolie ventricolari (223 bev, 16 bigemini) e sopraventricolari (37 besv) è moderata.
Data la complessità della situazione, con la presenza di malattie autoimmuni, trombofilia, piccole aree ischemiche, extrasistolie e possibili tachicardie parossistiche, è necessario un consulto Aritmologico completo per una valutazione approfondita, l'esecuzione di esami diagnostici appropriati (ECG, Holter, ecocardiogramma, test da sforzo, eventuale studio elettrofisiologico) e per definire la migliore gestione delle sue aritmie e dei suoi sintomi. Mi rendo disponibile a valutarla di persona (se lo desidera) prenotando una visita presso il Policlinico San Donato al numero 02/52774260. Cordiali saluti
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Grazie mille per la risposta, cerco di organizzarmi per raggiungerla, devo trovare prima un po’ di coraggio, perché ho una forte paura di prendere l’aereo perché ho ormai sempre il terrore che mi possano capitare queste aritmie mentre sono in giro. Le volevo chiedere secondo lei, so che a distanza è difficile da dire, queste aritmie potrebbero essere causa di arimtie più gravi? Perché ho sempre saputo che le extrasistoli sono innocue.
Grazie in anticipo e spero di poter prenotare la visita al più presto.
Grazie in anticipo e spero di poter prenotare la visita al più presto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 377 visite dal 21/10/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.
Consulti simili su aritmie
- Extrasistoli sotto sforzo: segnale d'allarme?
- Extrasistoli e stress: causa ed eventuale rischio CPVT?
- Paura problemi cardiaci: sono tranquillo?
- Holter: Extrasistole persistono nonostante referto "innocuo". Cosa fare?
- Holter perfetto nonostante sintomi forti: perché?
- Asportazione cisti e sindrome wpw
Consulti su disturbi del ritmo cardiaco
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?