Delucidazioni eco doppler tronchi sovraaortici

Egregi Dott.ri buongiorno,
chiedo cordiale e gentile vostra opinione/spiegazione dell' esito di un eco color doppler dei tronchi sovraaortici eseguito a giugno di quest' anno; premetto che sono uomo di 42 anni alto 182 per 80 kg non fumatore scarsa attività fisica, tuttora sotto regime di dieta avendo perso 10 kg per valori leggermente alti di colesterolo trigliceridi e glicemia; di seguito l' esito dell' esame:

(Esame eseguito con apparecchio Aloka lPC-153O- Sonda lineare 7-10 MHz)

A Dx: minimo ispessimento medio intimale a carico dell'ACC, assenza di placche, assenza di effetti emodinamici.
lspessimento medio intimale anche a livello della parete bulbare posteriore, estesa all'origine dell'ACl, senza vere
caratteristiche di placca, non determinante stenosi emodinamicamente significativa (misurazione effettuata
secondo metodo lineare NASCET ed emodinamico). Pervia l'ACE.

A sin.: minimo ispessimento medio intimale a carico dell'ACC, assenza di placche, assenza di effetti
emodinamici. lspessimento medio intimale anche a livello della parete bulbare posteriore, estesa all'origine
dell'ACl, senza vere caratteristiche di placca, non determinante stenosi emodinamicamente significativa
(misurazione effettuata secondo metodo lineare NASCET ed emodinamico). Pervia l'ACE.

Arterie vertebrali pervie, con flusso normodiretto, bilateralmente.

in allegato ci sono 4 immagini di cui su una sono riportati questi valori:

aci sin
pi: 1.312
ri: 0.667
s/d: 3.00
psv: 72.4 cm/s
edv: 24.1 cm/s
mnv: 36.8 cm/s

aci dx
pi: 1.604
ri: 0.664
s/d: 2.98
psv: 99.6 cm/s
edv: 33.5 cm/s
mnv: 41.2 cm/s

vi chiedo cortesemente se questi valori sono nella norma per la mia età o se l' ispessimento merita di essere controllato nel tempo? è possibile dai dati forniti risalire al quanto corrisponde questo ispessimento?
ringraziandovi in anticipo per cortesia porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Per i dati tecnici può solo far riferimento a chi esegue queste indagini, ma non aggiungerebbe nulla in termini di conoscenza a quanto invece emerge dalle conclusioni riportate....si tratta semplicemente di una lieve vasculopatia secondaria ai danni che il colesterolo elevato nel tempo può aver fatto in passato....niente di preoccupante, soprattutto se lei continua con uno stile di vita sano.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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