Aneurisma aorta ascendente

Ho 64 anni, sono alto cm. 171 e peso 63 Kg. A seguito di ecocardio e successiva angiotac è risultato un’aneurisma aorta ascendete di 46 mm. che decresce a 44 mm. in prossimità dell'arco che misura 29 mm. con discendente costantemente di 27 mm., tratto di passaggio toraco addominale di 25 mm. con addominale di 19/18 mm; dall’esame ecotransesofageo è risultata una una valvola tricuspide con un lembo di dimensioni inferiori (c.sn.), normale calibro e decorso del tratto toracico. L’ECG sotto sforzo (su tapirulan) è stato interrotto al V stadio del protocollo di Bruce in assenza di segni e sintomi di ischemia, assenza di aritmie, normale andamento della p.a. Con FC 140 la PA è pari a 60/120 e nel recupero con FC 105 la PA era 60/140.
Assumo cardioaspirina da diversi anni e dallo scorso giugno (quando mi è stata diagnostica l’aorta dilatata), anche Olpress da 10 mg. Faccio presente che, già due anni fa, a causa di rialzo pressorio mattutino (80/90-140/150), il cardiologo che effettuò l’holter pressorio prescrisse la pillola per la pressione, ma il medico di famiglia mi consigliò di non prenderla in quanto nel pomeriggio la pressione si abbassava e la pillola avrebbe contribuito a farla abbassare ancora di più. La pressione è ora su 65/70-95/110. Dal 1992 ho smesso di fumare ed il colesterolo è a 150.
Vado in bicicletta da 36 anni, percorro ca. 20.000 km. all’anno, con 5 uscite settimanali di durata variabile dalle 2 alle 4 ore, su percorsi collinari e con salite con percentuali non superiori all’8%. Una/due volte la settimana i ritmi delle uscite registrano picchi di fc max attorno ai 140/150 bpm. La mia fc max è 166/168 bpm.

Il parere che richiedo è volto a conoscere:
a) Se posso continuare l’attività ciclistica amatoriale, non agonistica?
b) In che limiti, relativamente al numero di uscite settimanali, durata delle stesse, percorsi da privilegiare e quelli da evitare, frequenza cardiaca max da non superare, ecc.?
Ho continuato ad uscire in bici, ma non mi diverto più.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Gli sforzi intensi o prolungati ninngiovani certo alla sua aorta che va controllata ogni 16-12 mesi

Eviti sforzi intensi o prolungati
È buon senso

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Può essere di "buon senso" mantenermi sotto la FC massima, diciamo attorno all'80% e per breve tempo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Mi spiega qual è il
Motivo per il quale lei ama portare il suo cuore a frequenze così elevate ?
Lei in autostrada L sua auto la fa andare in sesta marcia per stare sui 130 km all ora o la tiene in terza marcia?

Cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Perchè purtroppo non è facile, dopo tanti anni, accettare di non poter fare più certe cose. Ovviamente mi riferisco sempre ad una attività sportiva amatoriale effettuata comunque da un sessantenne. Anche se non ho ben capito l'esempio dell'auto in autostrada.
Grazie comunque per la sua disponibilità.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Lei va in sesta marcia a 130km ore in autostrada perché ci arriva con circa 3000giri. SE andasse a 130 all ora in terza marcia ci arriverebbe con 6000giri.
Non lo fa per non rovinare il motore della sua auto.
Pero lo fa con il suo cuore.....

Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
... e quindi, considerato che la mia FC max è 166/168 una FC non pericolosa quale potrebbe essere?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Non dannosa. 120-130 BPM e per poco tempo
Nessun animale si affatica senza scopo

La saluto
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