Test da sforzo e risultati strani

Buonasera,

sono un uomo di 40 anni, altezza 189 cm, peso 107 kg, non fumo, non bevo alcol, pratico ciclismo (anche salite, circa 5.000 km annui) e ginnastica coi pesi da anni e non ho mai accusato problemi; dopo un paio di episodi di malessere generale (astenia, senso di mancamento, debolezza, formicolii braccia e gambe,fastidio e gonfiore a livello dell'addome) avvenuti a fine luglio e a fine settembre, entrambi a distanza di 2-3 giorni da sforzi fisici importanti, mi è stato prescritto un ecocardiocolordoppler e test da sforzo di cui riporto gli esiti:

- ECOCARDIO : atrio sx normali dimensioni ( 23 ml/mq)
radice aortica ed aorta ascendente regolari
valvola aortica tricuspide
mitrale accentuato movimento sistolico dei lembi
ventricolo sx normali dimensioni e funzione di pompa conservata (dtd=55 mm, FE 63%)
Ai limiti gli spessori parietali (SIV 12,4 PP 13 mm)
Atrio destro nei limiti, aneurisma mobile del setto interatriale che appare iperrinfrangente
Ventricolo dx nei limiti

doppler: mitrale e/a<1 da tachicardia, non significativo shunt a livello dell setto IA

Conclusioni: reperti ecocardiografici e doppler indicativi di lieve ipertrofia ventircolare sx compatibile con attività sportiva intensa.

TEST DA SFORZO:
fc basale 108 - P.A. 140/80 (ero molto agitato, specifico la cosa...)
Paziente sempre asintomatico durante tutta la prova.
Prova
25 w : 160/95 - fc 98
50 w 160/95 - fc 109
75 w 190/95 - fc 117
100 w - 195/100 - fc 122
125 w - 210/95 - fc 134
150 w - 210/95 - fc 143
175 w - 215/95 - fc 155
recupero 1' - 215/95 - fc 119
recupero 3' - 160/105 - fc 109
recupero 5' - 140/110 - fc 112

D.P. = 33.325 - lavoro svolto fino a 6.6 MET
Non turbe della ripolarizzazione ne aritmie
Prova sospesa per il raggiungimento della PA teorica 153 bpm
La PA prevalentemente nel recupero si è incrementata fino a 110mmHg persistendo ancora per qualche minuto dopo la fine del test.

CONCLUSIONI: prova negativa per ischemia inducibile.
Anomalo comportamento della P.A. diastolica con precoce incremento dei valori e con scarso rientro nella normalità dopo riposo.

Volevo capire cosa significa....ero agitatissimo e sapendo che quando devo fare un test mi agito, a casa mi ero misurato la pressione tre volte rilevando sempre 120/70 e 65 bpm, quando sono arrivato in ambulatorio invece ero agitatissimo, tuttavia il test mi è sembrato molto facile da eseguire, la spinta richiesta mi sembrava poca (quando vado in bici spingo e spendo di più e per anche 2-3 ore totali...), inoltre i bpm massimali (153) calcolati, mi sembrano pochi vista l'età e il grado di allenamento.
Vorrei un vostro parere, perchè il fatto che la pressione diastolica si sia alzata a esercizio finito è risultato strano anche a me, il medico esecutore del test mi ha detto che secondo lui dipende dal sovrappeso e non è uno stato patologico, tuttavia mi ha messo addosso ancora più ansia di quella che avevo e quindi vi chiedo un parere professionale alla vicenda.

vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Lei è un uomo di mezza eta in sovrappeso e con valori pressori eccessivamente elevati sotto sforzo.

Le sconsiglio di insistere nello sport che fa.

La frequenza elevata ed i valori pressori elevati non fanno bene al cuore piu sano

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore è stato velocissimo, la ringrazio.

Premetto che ho già deciso di ridurre lo sport, ma nel caso in cui perda peso e volessi continuare la bicicletta per tenermi in forma, non facendo più salite ma pianura e limitando i km, non crede che potrebbe farmi bene rispetto a diventare sedentario?

Seconda cosa, lei ha considerato l’ansia che avevo durante il test come possibile causa della pressione alta? Quando me la misuro a casa da solo ho sempre 115/75 o 120/80, non sembro di certo iperteso, nell’ultima settimana me la sono misurata decine di volte ed era sempre giusta ma quando vedo un medico sale di 20/10 mmhg a riposo, figuriamoci con lo sforzo dove va....

Infine, volevo chiederle :se ho la pressione alta sotto sforzo, perché i miei malesseri si manifestano due o tre giorni dopo essermi allenato? Non dovrei sentire subito il disagio? Quando sono stato male ero in ufficio al lavoro o seduto a casa...non durante o dopo la bicicletta...oggi sono al lavoro e sono ancora agitato e ho malessere generale, petto pesante, gambe fiacche ecc e di sforzi non ne ho fatti propri nell’ultima settimana.....zero.

La prego, mi dia una sua interpretazione, le prometto che perdo peso e mi limito, ma necessito di una risposta obiettiva da parte di un professionista come è lei.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Quando si e' sotto sforzo solitamente l'ansia sparisce.
E dopo lo sforzo fisico le endorfine che si liberano danno un senso prolungato di benessere.

La bicicletta come mezzo di trasporto e inteso come esercizio fisco continuativo e limitato e' ottimo per i pazienti come lei.

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, farò bici un oretta due volte a settimana. L’ansia sparisce sotto sforzo, questo glielo confermo, a meno che non stia facendo una visita col dottore che mi guarda, in quel caso rimango agitato specie nel famoso recupero, per paura dell’esito della prova! Difatti nel test da sforzo non hanno riscontrato ipertensione durante l’esercizio ma dopo, quando avevo finito.....

Mi scusi ma non mi ha risposto all’ultima domanda, dove le chiedo come mai i malesseri compaiono dopo due-tre giorni dall’allenamento.... cosa può essere? Un caso, solo ansia o qualcosa di “fisico”, di “scientifico” legato al cuore o ai muscoli in genere....affaticamenti, lattato ecc ecc?

Grazie di nuovo.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Non le saprei rispondere con sincerità

Arrivederci
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