Onde t negative

Pratico sport di resistenza: corsa, anche maratone o distanze superiori.

Pochi giorni fa, durante la prova da sforzo per ottenere la certificazione alla pratica agonistica,
si evidenzia presenza di t negative a riposo, più profonde rispetto al 2017. Si normalizzano con lo sforzo e nel recupero.
Il medico sportivo ha prescritto ecocardiogramma che ho già effettuato anche nel 2017 - 2014 e 2008.
Il referto del 2017 cita : ecocardiogramma invariato rispetto al 2014.

Le onde t negative si erano presentate per la prima volta nel 2014, nulla nel 2015 e 2016 e di nuovo nel 2017.
Nessuna altra problematica: pressione 70/100; battiti a riposo 50, saliti, durante lo sforzo, a 120. Recupero ottimo.
Esami del sangue e delle urine nella norma; spirometria buona, curva corretta.

E' corretta la prescrizione di un nuovo ecocardiogramma o quale controllo dovrei fare?
debbo preoccuparmi?

ringrazio
[#1]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Credo che lei non si debba preoccupare assolutamente. Se fosse una persona "normale" io non le farei rifare l'ecocardiogramma, anche perché delle onde T negative aspecifiche sono relativamente frequenti nelle donne.
Ma fare sport agonistico al suo livello a 65 anni induce a essere particolarmente prudenti, per cui non mi sento di criticare la richiesta del medico sportivo e probabilmente lo avrei fatto anch'io.
Consideri anche che la certificazione di idoneità agonistica è una grossa responsabilità e quindi è giusto che il medico che la rilascia sia convinto "oltre ogni ragionevole dubbio" che è tutto a posto.
In sostanza, credo che il medico pensi che non c'è nulla di anomalo, ma voglia essere confortato da un esame in più.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
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Utente
Utente
Risposta pronta ed esauriente

Grazie
[#3]
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Utente
Utente
Gent.ma
le invio i risultati ecocolordoppler.
Nonostante mi sembri tutto nella norma il medico appone la seguente nota:
ECG (quello effettuato con onde t negative a riposo, poi stabilizzatesi sotto sforzo e nel recupero) non è compatibile con quanto sopra (cioè ecocardio); procederei con angiotac coronarica * RM cardiaca con mdc (con particolare riguardo a ventricolo dx).

Mi chiedo allora a cosa è servito ecocolordoppler

grazie
non riesco a copiare o allegare l'immagine che riporta i dati eco.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Riporto perciò solamente le conclusioni diagnostiche dell'ecocardiogramma

Lieve prolasso valvolare mitralico con insufficienza minima; lieve aortosclerosi. Contrattilità biventricolare conservata.

Direi che è la forocopia migliorata di quello del 2017
buona serata
[#5]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
A questo punto davvero non capisco perché abbia chiesto l'ecocardiogramma se comunque intendeva fare una risonanza magnetica e una TAC coronarica.
Io le consiglio di andare con tutta la documentazione da un bravo cardiologo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Chi ha scritto la nota è il medico che mi ha sottoposto all'ecocardiogramma, nota peraltro non richiesta dal medico sportivo. Il medico sportivo per sicurezza, come il precedente anno, ha solamente richiesto l'eco.

Credo proprio che andrò da un bravo cardiologo.
Grazie ancora
[#7]
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Utente
Utente
Gent.ma

dopo ECG con onde t negative e angiotac coronarica con risultato calcium score pari a zero,
ho effettuato RM con mdc,
questo il referto della RM:

A sinistra presenza di focale incremento dello spessore ventricolare nella porzione basale del setto con SIV pari a 15 mm e parete anteriore basale (14mm). Non si evidenzia ostruzione dinamica del tratto di efflusso del V. S.. La funzione globale sistolica è conservata (FE 63%, VDT 103 ml, VTS 41 ml). Aumentata la massa complessiva (113 gr).
Ventricolo destro di spessore nei limiti, conservate funzione di pompa e volumetria (FE 51%, VDT 116, VTS 56 ml).
Non rigurgito mitralico significativo, lembi lievemente prolassati, non SAM del LAM.
Valvola aortica tricuspide.
Nelle sequenze eseguite dopo mdc in corrispondenza dell'ispessimento focale descritto è presente enhancement disomogeneo con aspetto patchy.
In conclusione: quadro compatibile con cardiomiopatia ipertrofica asimmetrica focale non ostruttiva.


Ora non so che fare: ripeto eco e Rm?
Peggiorerà progressivamente il quadro e l'ispessimento?
Posso praticare sport ed a che livello?
Credo non mi certificheranno più l'abilità alla pratica agonistica.

Grazie
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gent. ma,
non ho più avuto risposta dopo aver riportato il referto della RM.

Ho eseguito anche Holter 24 ore, che non evidenzia particolari patologie e/o problematiche.
Ho consultato un cardiochirurgo (su consiglio di amici, speravo di aver consultato bene) che non rilevava (da esami consegnati e da visita) significative problematiche se non probabile "cuore d'atleta". Con ECG a riposo permangono le onde T negative.
Il cardiochirurgo ha fatto leggere la Rm ad una cardiologa ospedaliera che però ha confermato la diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica seppur "leggera" e interessante (spero di aver capito bene) solo l'apice superiore del ventricolo. Il medico aggiungeva che ritiene difficile mi possa venir rilasciato un certificato per l'esercizio della pratica agonistica.
Credo ripeterò la RM tra qualche mese
A questo punto Le chiedo se il quadro è compatibile con l'esercizio di sport e cos'altro posso fare.

La ringrazio molto
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