Ipertensione arteriosa ed efficienza terapia anti ipertensiva

Buon pomeriggio cari Dottori,
Vi scrivo per avere delucidazioni in merito all'ipertensione arteriosa e, soprattutto, all'efficacia della terapia anti-ipertensiva.
Avendo un padre iperteso da moltissimi anni, ovviamente in cura, so perfettamente che potrò anche io essere iperteso un giorno. Pur essendo una persona estremamente ansiosa, non mi sono mai preoccupato di ciò, in quanto a detta del mio cardiologo di fiducia e leggendo molti post proprio su Medicitalia. it, anche nel caso in cui dovessi essere iperteso un giorno, basterebbe assumere una o più pillole anti-ipertensive e sarebbe come non avere nulla.
Questa mia tranquillità, da ieri, purtroppo è scomparsa per un evento che è accaduto proprio a mio padre: da pochi giorni il cardiologo gli ha cambiato la pillola per la pressione in quanto quella che ha preso fino ad ora, non stava più dando i suoi effetti benefici. Però, da quando ha cambiato la pillola, la pressione è risultata sempre elevata e addirittura, ieri mattina, ha avuto un picco di 200/100 mmHg e siamo andati subito in pronto soccorso. Fortunatamente, ora è scesa nuovamente, ma l'ansia mi è rimasta. Ho paura che non sia vero che la pillola anti-ipertensiva sia sufficiente per poter riportare i valori pressori alla normalità.
Quindi, vorrei chiedervi questo: quando si tratta di ipertensione essenziale, l'efficacia della pillola anti-ipertensiva è certa? Sì può davvero combattere l'ipertensione con una semplice pillola? Inoltre, non sono pericolosi, durante il cambio terapia, un innalzamento di pressione come quello che ha avuto mio padre?
Aspettando una vostra cortese risposta, Vi saluto cordialmente.
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
tali sbalzi non sono pericolosi.
la terapia antiipertensiva va aggiustata addosso al paziente con molta pazienza da parte del medico, con l associazione spesso di più farmaci.
Ma in tutti questi decenni di lavoro non ho mai trovato una ipertensione non trattabile

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio molto, Dott. Cecchini.
Buona giornata.
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Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
Torno a scriverLe per avere delle informazioni riguardo alla pressione notturna e quindi al profilo Dipper e Non Dipper.
Un bel po' di tempo fa, mio padre effettuò un Holter pressorio delle 24 h, dal quale è stata riscontrata una pressione media diurna pari a 135/93 mmHg e una pressione notturna pari a 116/78 mmHg. Poi, aggiustando la cura antiipertensiva il valore di Diastolica pari a 93 è rientrato nella normalità.
Ma in questo caso ho un altro dubbio: sul referto di mio padre, è stato scritto dal cardiologo, che mio padre presenta un calo fisiologico notturno e quindi risulta essere un profilo Dipper. Quindi, vorrei semplicemente avere una conferma da Lei. Dai valori di pressione che le ho scritto sopra, mio padre è realmente un profilo Dipper?
Sottolineo che la notte in cui mio padre ha effettuato l'holter, ha riferito di non aver dormito continuamente, ma che si è svegliato quasi a tutte le misurazioni notturne a causa del rumore dell'apparecchio. Quindi, non tutte le misurazioni notturne sono state effettuate in completo riposo.
Aspettando una Sua gentile risposta, La saluto cordialmente.
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
dai dati che lei ha indicato suo padre ha un profilo Dipper.

arrivederci
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Utente
Utente
Mille grazie, Dott. Cecchini.
Buona giornata.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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