Sindrome del qt lungo

Gentile dottore, le chiedo un consulto in quanto a novembre ho avuto il covid e subito dopo ho iniziato ad avvertire forti palpitazioni quando passo dalla posizione supina a quella eretta, per questo motivo ho messo un primo holter che ha riportato i seguenti risultati:
ritmo sinusale con media di 97 bpm (range 55-185 bpm)
QT Max: 454 ms
QTc Max: 488 ms
Secondo il cardiologo che ha visionato questo holter, avrei dovuto fare un controllo invasivo per una probabile ablazione (mi scuso per i termini forse poco tecnici) e mi ha prescritto INDERAL 40 (metà la mattina e metà la sera).
Io però ho preferito aspettare che facesse effetto il betabloccante e ho messo nuovamente L’holter che ha riportato il seguente risultato:
Ritmo sinusale con f.
c media di 83 bpm (range 56-146)
2 isolati battiti ectopici ventricolari
QT Max: 459 ms
QTc Max: 518 ms
Mi è capitato di fare altre volte l’elettrocardiogramma ma non è mai stato riscontrato questo problema.
Aggiungo che non ci sono casi in famiglia di morti improvvise e non ho mai avuto svenimenti o dolori al petto.
Vorrei sapere, se fosse possibile, lei cosa ne pensa.

La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Innanzitutto la sindrome del QTc lungo non c'entra niente con l'ablazione

Inoltre il QTc calcolato dal computer ddell' HOlter NON e' affidabile.

Occorre che sia il cardiologo a misurarlo sia con la formula di BAzett ma meglio ancora con quello di Fredricia (molto piu' attendibile)

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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