Interpretazione di holter cardiaco in pz con pregressi episodi di fibrillazione atriale

Buon giorno,
ho 75 anni.

Ho sofferto per 3 anni (dal 2012 al 2015) di Fibrillazione Atriale parossistica.
Per questa sono stato curato soltanto con un farmaco antiaritmico fino a cinque anni fa.

Da allora non ho più avuto episodi di questa malattia così che ho sospeso la relativa terapia.

Ultimamente ho ripetuto un Holter cardiaco che non ho potuto far interpretare dal cardiologo di fiducia essendo questi andato in pensione.

Le chiedo se con tale Holter posso stare tranquillo o se mi devo preoccupare anche se non ho nessun sintomo.

Riporto di seguito il referto dell'Holter in questione:

"ESAME: Battiti 95103; Normale=99%; Atipico=0%; Stimolato=0%; Artefatto=3%
ANALISI: RR - FC media 68bpm, FC min 54 bpm (05:29 (1)) , FC max 95 bpm (09:46 (1)) , AFIB 0 h, 0 m (0%)
EVENTI VENTRICOLARI - VEB 11 (Max 2 VEB/h (23:40 (1)) , CPT 1, TV 0, BIG 0, TRIG 0
EVENTI SOPRAVENTR.
E DI CONDUZIONE - SVEB 98, SVS 5, TSV 2 (più lungo 19 battiti (13:27 (1)) , FC max 151 bpm (13:27 (1)) ) , PAU 0, BRA 0.

CONCLUSIONI
Ritmo sinusale di frequenza media 68 bpm.

Sporadiche extrasistoli sopraventricolari, a volte in salve di 2-3 battiti.

Due run di TPSv della durata massima di circa 7 secondi.

Alcune extrasistoli ventricolari, in una occasione in coppia.

Non alterazioni significative del tratto ST.
"