Cardiologia

Buonasera chiedo un consulto per mia figlia di 28 anni che il 1 luglio dopo 20 giorni dalla seconda dose di pfitzer ha avuto un piccolo ictus.
In ospedale hanno scoperto che aveva il forame ovale pervio ed è stata operata.
A seguito dell'intervento le è venuta una fistola arterovenosa non ancora del tutto risolta (è molto piccola inferiore ai 2mm).
Dopo due mesi di visite ed immobilità a causa della fistola ora mia figlia sta quasi bene.
Quasi perché nonostante tutti gli esami siano negativi (eco doppler arti superiori e inferiori, RM encefalo, holter pressorio e cardiaco, visita neurologica, etc...) lei lamenta stanchezza, senso di svenimento ma soprattutto il cuore che va a mille, salta nel petto e tachicardia.
L'Holter ha evidenziato diverse extrasistole sopraventricolari ma è nella norma, e la pressione di solito molto bassa ha registrato picchi altissimi come 110 di minima e 170 di massima ma il dottore dice che due o tre picchi in un giorno non sono significativi.
La domanda è: questi sintomi possono essere le extrasistole?
E come mai prima dell'intervento al cuore non le sentiva?
E queste extrasistole possono essere dovute all'intervento?
passeranno?
O il tutto è solo conseguenza dello stress psicofisico che ha avuto?
Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Difficile risponderle con una risposta sensata...
non ho alcun referto a disposizione.
Piccole dosi di bet bloccanti potrebberoesserle utili senza influenzare i valori rpessori ammesso che assuma 1,5-2 litri di acqua al di

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto