Eventuali complicanze dovute a tachicardia sinusale

Salve!
Scrivo per un rapido consulto riguardo agli effetti che una somatizzazione da ansia potrebbe causare.

Cercherò di essere il più breve possibile per non usufruire troppo del vostro tempo.

Premetto di condurre una vita sedentaria da anni.

Ho avuto degli intensi episodi di attacchi di panico durante i quali ho misurato una frequenza cardiaca di circa 150 bpm e poco meno per tre giorni consecutivi, fino ad assestarsi lentamente a frequenze più normali, intorno a 120 bpm nei successivi giorni.

Ancora tachicardico e debole, ho effettuato quindi una visita cardiologica ed endocrinologica e fortunatamente non c'era alcun segno di anormalità, a parte una leggera dilatazione coronarica che, a quanto detto dal cardiologo, non risultava essere di particolare rilevanza.

A seguito di un percorso di autoconsapevolezza e di somatizzazione non ho più avuto episodi del genere, mi capita sporadicamente di avvertire dolori toracici intensi ma istantanei, extrasistoli e pulsazioni all'addome ritenuti spesso non gravi.

Capisco che sia quasi impensabile parlare di AAA per la mia età, quindi il mio dubbio è il seguente: è possibile che l'enorme tensione generata da tachicardie intense come la mia possano dilatare l'aorta in qualche modo?