Amlodipina edema polmonare (?)

Gent.
mo dottore, a distanza di un paio di anni sono di nuovo qui riguardo un dubbio sullo stesso tema: uso dell'amodiplina in un soggetto (mia mamma) 93enne.
Da due mesi ca.
mia mamma è affetta da edema polmonare.
La terapia che le è stata suggerita è a base di diuretici Aldactone 25 tutti i giorni, e lasix o diuresix, almeno a gg.
alterni.
Aldactone è stato sostituito Luvion 50 - 1/2 cpr tutti in quanto il primo era mal tollerato.
Questa è la terapia che sta seguendo da ca.
un mese e devo dire che i miglioramenti ci sono, minor ricorso all'ossigeno e saturazione migliorata.
Sinceramente però sono incostante nel somministrale il lasix o il diuresix, in quanto noto che dopo l'assunzione si manifestano delle aritmie.
Il medico curante mi sconsiglia l'uso dell'amlodipina in quanto, seppur raramente, potrebbe essere causa o concausa di edema polmonare.
Purtroppo è l'unico antipertensivo che le risulta efficace.
Volevo chiedere il suo parere in proposito e se nella sua esperienza clinica ha mai constatato che l'amlodipina abbia causato un'edema polmonare.
La ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
"...mi sconsiglia l'uso dell'amlodipina in quanto, seppur raramente, potrebbe essere causa o concausa di edema polmonare..."

Non e' assolutamente vero, anzi, essendo un vasodilatatore riduce il post carico..."alleggerendo", per farsi capire, il lavoro del ventricolo sinistro.

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la disponibilità. Mi consenta di chiederle qualche altro chiarimento. Riguardo l'introito di acqua il cardiologo mi ha consigliato, in questo momento, di non oltrepassare l'assunzione di 800 cc. di acqua al giorno in quanto è proprio l'eccesso di questa che va eliminato. Il mio medico curante è dubbioso e sostiene che comunque deve bere almeno un litro ed oltre. Specifico che mia mamma è affetta da insufficienza renale tra il 3 e 4 stadio, e che in concomitanza dell'edema polmonare si ritrova con gambe gonfie che comunque lentamente stanno ritornando alla normalità.
Un ecodoppler ha escluso un'eventuale trombosi, mentre ha messo in evidenza problemi linfatici che si sono di molto accentuati dopo una cura con antibiotici.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
"...non oltrepassare l'assunzione di 800 cc. di acqua al giorno in quanto è proprio l'eccesso di questa che va eliminato. Il mio medico curante è dubbioso e sostiene che comunque deve bere almeno un litro ed oltre. .."

Il suo Medico mi pare piu' preparato del suoicardiologo. Questi poazienti che sono sotto terapia diuretica - ovviamente - se non bevono almeno 1,5 litri di acqua al giorno hanno una riduzione della funzione emuntoria del rene che puo' essere verificata atrtreaverso il dosaggioo della uricemia e della azotemia. (che valori ha riloevato, opltre a quelli della creatininemia??)

Puo' elevcare gli ultimi esami ematochimici?
Sta assumendo un unatialdosetronico? (spironolattone, eplerenone, canrenoato di potassio? a che dose?)

grazie

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
Utente
Prima di darle dei valori credo di doverle fare una dettagliata premessa. Ca. 8 anni fa mia mamma fu ricoverata d'urgenza per embolia polmonare massiva. Dopo 18 giorni uscì miracolosamente semi-ristabilita dall'ospedale. A casa, dopo 2 mesi di xarelto 10 mg/die, si ristabilì completamente, fece fede la TAC con contrasto. Però dopo il trattamento intensivo in ospedale (Xarelto 10 mg/die x 2; Lasix 25 x 2 al di; antibiotici ecc...) aveva il quadro ematico completamente alterato, in primis: creatinina, azotemia, uricemia molto alte, emoglobina bassa ecc.
Due mesi fa ca., ha presentato di nuovo serie difficoltà respiratorie e subito si pensato al ripresentarsi di un episodio embolico, non importante come anni fa ma comunque da trattare. Quindi ha ripreso lo xarelto (che aveva sospeso perché le procurava anemia). Sottoporla ad esami esterni è ora praticamente improponibile, a 93 anni non sopporterebbe trapazzo, spostamenti, ambienti esterni con viurs ecc...Significherebbe darle morte quasi certa. Insieme allo xarelto il medico le prescritto Rocefin, perché comunque all'auscultazione polmonare si sentivano muchi (non importanti) e rantoli vari...per cui, secondo il medico era meglio prevenire...Dopo tutto ciò l'emoglobina, che già era un pò bassa è scesa a 8,9. Quindi si è deciso farle fare 10 flebo di ferlixit visto che la ferritina era nei limiti bassi e il cardiologo ha detto che l'aranesp 30, che lei faceva, per poter funzionare bene ha bisogno di un'adeguata riserva di ferro. Dopo 8 felbo di ferlixit la ferrtiina è schizzata a quasi 500, per cui lo abbiamo sospeso e stiamo procedendo con il solo aranesp 60, e dopo 4 fiale, e sospensione di xarelto l'emoglobina è 11,2. Il problema embolico è stato accantonato, visto che l'ecodoppler alle gambe non ha evidenziato trombosi e e l'ecocardio ha dato, appunto, diagnosi di edema polmonare.
Resta solo da dire che tutto questo tran...tran le ha portato di nuovo all'alterazione di numerosi parametri e al gonfiore di piedi e gambe. Ora tutto sta rientrando lentamente...ma chiaramente sempre relativamente ad una 93enne con le sue disfunzioni.

Ecco i principali parametri delle ultime analisi:
- Emoglobina 11,2 (ex 8,9)
- Azotemia 111 (ex 186)
- Utricemia 5,9 (ex 9,2)
- Potassiemia 5,6 (Assume Kanrenol 25 1/2 cpr/die)
- Sodiemia 1,39
- Creatinina 2,17 (ex 2,90) di solito si aggira su 1,60...1,80
- Fosforo 4,5

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
A 93 anni tutto è complesso ma certo e che se la,paziente assume una dose assurda di Lasix ( che non e certo una terapia per la embolia polmonare ..) restringendo l apporto liquido è da sconsiderati,basta vedere l azotemia e la creatinemia .
I valori di potassemia nin e legata all antialdosteronico ma alla insufficienza renale funzionale ( e probabilmente poco...organica )
questa paziente va idratata abbondantemente

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#6]
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Utente
Utente
Dottore, forse sono stato un po' prolisso nel descrivere alcune situazioni...e le ho generato un po' di confusione...Comunque il problema ultimo di mia mamma è un'edema polmonare, e non un'embolia polmonare (cosa che ha avuto in precedenza), ecco perché prende il lasix con il Luvion. Tutti gli esami prima descritti li ha fatti a domicilio per le ragioni prima esposte. Sempre riguardo all'introito di acqua, indipendentemente dalla quantità, il medico dice che la quantità di urine espulse, normalmente, deve essere pari (in caso di edema polmonare, ancora di più...) alla quantità d'acqua introdotta. Sempre che non si sia fatto uso di brodini, frutta tipo melone ecc. E' d'accordo?
Mi dice la differeza tra insufficienza renale funzionale e organica? Deduco che la prima sia un fatto fisiologico legato all'età e la seconda una patologia, sbaglio?
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Guardi l uomo ,senza spaccare le pietre ,perde circa 3 litri di acqua al giorno .
Èvero che il70 per cento di ciò che si mangia è acqua ma occorrono almeno 1,5 litri di liquidi al giorno.
Se il paziente viene disidratato con dosi di Lasix senza introdurre acqua il rene si difende fin che può trattenendo sostanze ipertoniche nella midollare pe cecare di riassorbire l acqua che passa nel tubulo contorto distale e cioè azoto,acido urico e sodio ( che paradossalmente,ente e quello che cerchiamo di eliminare con farmaci come il Lasix ( che è sodiuretico)
Quindi il rene disidratato ha una insufficienza renale funzionale perché basterebbe reidratarlo perindopril tendenza alla normalizzazione dei valori .
Si chiama insufficienza renale prerenale

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#8]
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Utente
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Dottore, ho ripreso a dare a mia mamma l'amlodipina a mia mamma. Purtroppo noto che in concomitanza di ciò, urina molto di meno...Magari è una sua particolare risposta verso questa molecola. Il fatto è che è l'unico farmaco in grado di abbassarle significativamente la pressione, oltre anche agli alfalitici che comunque le fanno diminuire anch'essi la diuresi (ho provato svariate volte...). In precedenza ho provato con la clonidina ma ha avversi effetti neurologici; gli ace-inibitori le procurano tosse...Lei mi suggeriva perindopril, che comunque mi risulta essere una molecola di questa famiglia...(?)! Restano i sartani, ma so che hanno effetti nefasti verso l'insufficienza renale. In precedenza ha assunto il valsartan ma senza grandi risultati. Tuttavia, sempre riguardo i sartani, leggo in rete che il losartan e il telmisartan rallenterebbero l'insufficienza renale, le risulta? Grazie ancora
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
tutti i sartani e gli ACE inibitori hanno un effetto protettivo sul rene.
L amlodipina aumenta la portata remale e quindi non è certo responsabile della riduzione della diuresi.
Mi scusi ma quanta acqua beve la paziente al giorno
che valori ha di creatininemia ed azotemia?

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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Riguardo l'amlodipina, come le dicevo, l'ho sospesa da qualche giorno e mia mamma ha ripreso ad urinare abbondantemente...Più di un litro nelle 24 ore...Con l'amlodipina, poco più della metà. Ho fatto questa prova più volte e il risultato è sempre lo stesso, ripeto: secondo me si tratta di una sua particolare intolleranza verso questa molecola. Lo stesso accade con gli alfalitici. Mia mamma è di piccola costituzione, nell'arco delle 24 ore riesce a bere non più di un 1200 cc.
Le reinvio i valori delle ultime analisi, e sottolineo che, in seguito a diagnosi errata, aveva fatto una terapia per embolia polmonare mentre si trattava di edema polmonare. In seguito a questa terapia i principali valori ematici si sono alterati di molto, su valori che già comunque erano fuori limite...93 anni si fanno comunque sentire...

Tra parentesi i valori subito dopo xarelto, lasix 2 volte/die ecc.

- Emoglobina 11,2 (ex 8,9)
- Azotemia 111 (ex 186)
- Utricemia 5,9 (ex 9,2)
- Potassiemia 5,6 (Assume Kanrenol 25 1/2 cpr/die)
- Sodiemia 1,39
- Creatinina 2,17 (ex 2,90) di solito si aggira su 1,60...1,80
- Fosforo 4,5

Volevo anche chiederle se la dose di Kanrenol che prende (25 mg/die) è trascurabile per la sua insufficienza renale.
Saluti
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