Risultato tac coronarica

Buongiorno dottore,
Ho 53 anni, non fumatore, 179 cm x 83 kg
A seguito di un'ecografia per episodi di FA parossistica mi è stato consigliato di eseguire un'ecografia cardiaca, dove è emersa una lieve ipocinesia apicale (FEV normale al 53%) e mi è stata consigliata una TAC coronarica, eseguita 2 giorni fa, i cui risultati purtroppo non sembrano molto buoni.

Di seguito il referto:

Coronaria sinistra: il tronco comune, corto, è regolarmente canalizzato.
L’arteria discendente anteriore presenta lieve patologia fibrolipidica al tratto prossimale; il tratto medio presenta decorso intramiocardico esteso in lunghezza per circa 37 mm e in profondità per circa 7 mm con riduzione di calibro pari a circa il 60%
in sistole.

Il tratto distale mostra ulteriore decorso intramiocardico, esteso in lunghezza per circa 15 mm con profondità pari a circa 2mm, che sembra determinare stenosi severa in diastole (non ben valutabile in sistole).
Il primo ramo diagonale è esente da patologia significativa.
Il secondo ramo diagonale si biforca in un ramo posteriore, filiforme, ed uno anteriore, esente da significativa patologia.

L’arteria circonflessa, dominante per calibro e distribuzione, mostra patologia fibrolipidica lungo il suo decorso con riduzione massima di calibro moderato al tratto medio.
Il primo ramo marginale mostra difetto di opacizzazione come per possibile patologia fibrolipidica severa (stenosi >70% ma non escludibile natura artefattuale) al tratto prossimale.
Le due arterie interventricolari posteriori sono esenti da significativa patologia.

Il ramo posterolaterale mostra difetto di opacizzazione come per patologia fibrolipidica severa (stenosi >70% ma non escludibile natura artefattuale) all'ostio.

Coronaria destra: il vaso, ipoplasico nel tratto distale, mostra patologia fibrolipidica lieve al tratto prossimale e medio.

Bulbo aortico di diametri pari a circa 35x36x36 mm ed aorta ascendente di 40x38 mm.

Piccola auricola atriale accessoria a sinistra.

- minimo versamento pericardico.

CONCLUSIONI
Difetto di opacizzazione a carico del primo ramo marginale e ramo posterolaterale ostiale (possibile natura artefattuale ma non escludibile riduzione di calibro severa).
Bridge intramiocardico con riduzione di calibro severa in diastole (non ben valutabile la fase sistolica) a carico di IVA distale.
Utile rivalutazione cardiologica in tempi brevi.

Preciso che sono già in cura per ipertensione e FA con Plaunac, Atenololo e Propafenone.

Avevo già eseguito 2 anni fa Holter cardiaco e test sotto sforzo, entrambi negativi.

Può gentilmente darmi una sua opinione?

Inutile dire che sono parecchio preoccupato.

Cordiali Saluti

Emanuele Mosca
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
E' opportuno, dato il risultato della angio tC coroanrica, che lei esegua una coronarografia.
Nel frattaempo doovrebbe assumere aspirina e , se la colestyrolemia fosse elevata, statine
Ovviamento ritengo che non sia fumatore, con questo quadro coronarico

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore.
Coronarografia già prenotata. Ma secondo lei sono sicuramente candidato a intervento di angioplastica?
Il mio cardiologo mi ha detto che dipende dagli esiti della coronografia, volevo un altro parere.
Mi ha anche detto che quel difetto congenito di ponte intramiocardico sicuramente non facilita le cose, e mi ha spiegato che le aritmie potrebbero essere dovute a quella porzione di coronaria che dall'esterno si incanala all'interno del cuore, e che viene "strozzata" dal muscolo stesso sotto sforzo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Un'altra domanda se posso: la mancata opacizzazione a carico del primo ramo marginale e ramo posterolaterale vuol dire che quindi le coronarie risultano completamente chiuse e c'è già un infarto in corso?
[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
No , vuol dire che si è chiusa tempo fa e quindi se non ha avuto un infarto il sangue è riuscito a nutrire il miocardio a valle attraverso dei circoli collaterali

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ok, questo forse spiegherebbe la lieve ipocinesia apicale trovata durante l'ecocardio (sto cominciando a informarmi un po' sulle basi).
Un' ultimissima domanda se posso poi la lascio stare:
Quel ponte intramiocardico che ho, che da studi scientifici sembrava fosse benigno ma poi è stato scoperto che può esporre a aritmie potenzialmente mortali, mi impedirà di fare un'attività alpinistica (a livello amatoriale) che ho sempre fatto? Fino a l'anno scorso ho fatto cordate anche ad altitudini importanti (Monte Rosa) senza avere il minimo disturbo. Dovrei per forza smettere?
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