Frequenza cardiaca durante nuoto

Buongiorno, sono un uomo di 44 anni, fumatore, poco sportivo.
Da circa 9 mesi ho iniziato a fare un po' di nuoto, generalmente 1h, 2 volte a settimana.
A volte durante l'attività di nuoto ho un ritmo abbastanza "normale" (bmp 160-170), fatico nella norma ma senza essere sempre al limite; altre volte invece come inizio l'allenamento la frequenza cardiaca sale subito attorno ai 190 bpm e resta a questo valore per tutto l'allenamento (con senso di mancanza di fiato e necessità di fermarsi continuamente a respirare); quando mi trovo nella situazione di battiti normale riesco a nuotare continuamente senza necessità di fare pause e alla fine faccio molte più vasche rispetto alla sessione di allenamento in cui ho i battiti più alti.
Ad esempio la scorsa settimana ho nuotato 1h con bmp massimi 171, ieri ho nuotato 1h con 196 bpm massimi (più o meno costanti per tutta la durata).
Da cosa può dipendere?
Cerco sempre di partire con le stesse vasche di riscaldamento e ho un ritmo di allenamento abbastanza costante, non mi spiego da cosa possa dipendere una frequenza cardiaca così diversa tra un allenamento e l'altro (non è un caso sporadico quello citato).
Preciso che anni fa mi è stata riscontrata CPEO associata a macrodelezione DNA mitocondriale, essendo una patologia che può coinvolgere i muscoli, effettuo una visita cardiologia con cadenza annuale, visite che nel tempo denotano un quadro clinico regolare normale per la mia età.

Ringrazio anticipatamente.