Tachicardia?

Salve, volevo chiedere un consiglio su alcuni episodi di battiti accelerati che ho avuto negli scorsi mesi, soprattutto uno.

A marzo stavo camminando per raggiungere un negozio quando il cuore ha cominciato ad accelerare i battiti e ho cominciato a sentire una sorta di mancanza d’aria con sensazione di svenimento, sembrava un attacco di panico ed è durato qualche minuto.
Non mi sono preoccupata eccessivamente perché anni fa mi fu diagnosticata un’ansia cronica e c’è stato un periodo in cui gli attacchi di panico erano all’ordine del giorno e ne sono uscita solo dopo un anno di terapia con Sertralina, se non fosse che in quell’occasione il mio smartwatch ha registrato un picco di 163 bpm e recentemente ho letto che non è un battito normale per un attacco d’ansia.

Ho quindi controllato e ho visto che a gennaio e a febbraio i miei bpm massimi erano stati di 158, mentre ad aprile non ho ma superato i 130 e a maggio i 143, non so se questi picchi siano sempre stati collegati a malesseri o ad attacchi d’ansia perché è passato un bel po’ di tempo, non tenevo sotto controllo i miei battiti quando mi sentivo agitata e per lavoro faccio le pulizie, quindi sono sempre in movimento e spesso sotto sforzo (ho una media giornaliera tra i 7000 e i 10, 000 passi), ma sono numeri che adesso mi fanno pensare.
Normalmente il mio cuore batte ad una media giornaliera di 70/75 bpm e di notte scende anche a 45/47 bpm, quindi fino a pochi giorni fa ho sempre ignorato i bpm più alti del mio smartwatch perché li ho sempre collegati al lavoro pesante e a periodi ansiosi, ma adesso sono un po’ preoccupata.

Se può essere utile posso dire che ho 49 anni, sono astemia, non ho problemi di pressione alta, assumo solo Colecalciferolo, un integratore al riso rosso causa colesterolo un po’ alterato e saltuariamente alcuni integratori alimentari tipo fermenti lattici, vitamine, magnesio e potassio, ecc., non ho il ciclo da poco più di un anno, sono anemica fin dalla nascita e quasi 15 anni fa sono stata in chemioterapia per un tumore al seno.
In quell’occasione mi sottoposero anche a varie eco al cuore e ad una scintigrafia di primo passaggio e per fortuna era tutto regolare, ma da allora non ho più effettuato visite cardiologiche.

Aggiungo anche che non ho mai avuto battiti accelerati di notte o a riposo, ma sempre sul lavoro o in movimento fuori casa, e che il mio smartwatch non è uno strumento professionale e non è dei più avanzati e costosi, quindi non posso garantire che i numeri che ho fornito siano precisi.

Chiedo quindi un consiglio, secondo voi devo approfondire la cosa oppure posso stare tranquilla?
Come mi dovrei comportare?
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Quegli orologini, non mi stanchero' mai di scrivere, NON SONO AFFIDABILI e stanno rovinando la vita di migliaia di persone.
Se vuole tranquillizzarsi programmi un Holter delle 24 ore)

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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