Risonanza cardiaca referto e diagnosi

Salve, per pericardite (scoperta poi perimiocardite) ad Settembre 2021, ho eseguito diversi ecocardiogrammi e risonanza magnetica cardiaca, un mese fa, che riporta:

" CINE-RM
Il ventricolo sinistro presenta diametri e volumi indicizzati nei limiti della norma. Spessori parietali nei limiti della norma.
Funzione sistolica globale conservata. Assenza di alterazioni della cinetica segmentaria.
Arching del lembo anteriore della valvola mitrale con insufficienza di grado lieve.
Tracce di rigurgito valvolare aortico.

Il ventricolo destro presenta diametri e volumi indicizzati nei limiti della norma. Accentuata trabecolatura della parete libera.
Funzione sistolica globale nella norma. Insufficienza valvolare tricuspidalica minima.

PARAMETRI MORFOLOGICI
Atrio Sinistro: dimensioni nei limiti della norma. Aspetto floppy del SIA.

Ventricolo Sinistro: diametri e volumi indicizzati nei limiti della norma.
Spessori parietali e massa indicizzata nei limiti della norma.
Regolari il diametro della radice aortica e del tratto tubulare dell'aorta ascendente.

Atrio Destro: dimensioni nei limiti della norma.

Ventricolo Destro: diametri e volumi indicizzati nei limiti della norma. Accentuata trabecolatura della parete libera.

Minimo scollamento dei foglietti pericardici.

Non evidenti alterazioni di segnale nella sequenza dinamica durante la somministrazione del mdc paramagnetico ev per lo
studio del "First Pass" e nelle sequenze STIR-T2 per lo studio dell'edema.

Nelle sequenze PSIR-TFE per lo studio del "Late Gadolinium Enhancement" sottile e tenue aumento di segnale
subepicardico dei segmenti medi della parete infero-laterale ed inferiore del ventricolo sinistro.

DTD Ventricolo Sinistro: 5, 1 cm; SIV: 1, 1 cm; Dll Atrio Sinistro: 3, 9 cm; D Rad Aortica: 3, 6 cm; FE Ventricolo Sinistro:
68%; Massa Ventricolare Sinistra: 114, 7gr;
DTD Ventricolo Destro: 3, 1 cm; FE Ventricolo Destro: 70%.

CONCLUSIONI:
Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie nei limiti e funzione sistolica globale conservata.
Ventricolo destro di dimensioni cavitarie nei limiti e funzione sistolica globale conservata.

Assenza di edema miocardico.

Sfumata fibrosi miocardica subepicardica evidenziabile nelle sequenze PSIR per lo studio del "Late Gadolinium
Enhancement" in corrispondenza del segmento medio della parete infero-laterale ed inferiore del ventricolo sinistro e con
pattern di distribuzione di tipo non ischemico.
Reperti compatibili in prima ipotesi con pregressa miocardite. "

Il cardiologo da cui sono in cura mi ha consigliato di fare ECG sotto sforzo e Holter cardiaco prima di riprendere a fare attività fisica, per valutare aritmie che potrebbero derivare dalla "cicatrice" sul cuore.
Inoltre per positività ad anticorpi anticardiolipina mi ha consigliato di prendere cardioaspirina.

Volevo avere un parere sul referto della risonanza, sui suggerimenti del cardiologo e volevo capire bene, e siccome non è evidenziata cosa significa "Accentuata trabecolatura della parete libera"?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Ha una RM sostanzialmente normale tranne per quell'esito di miocardite.
Concordo conm il suo Medico per eseguire una prova da sforzo massimale.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Cecchini, grazie mille per la sua risposta e per il suo tempo.
Questo è invece il referto dell'ultimo ecocardio che ho fatto qualche giorno fa:
"E.O.:
PAOS 150/90

Paziente vigile, tranquillo, eupnoico a riposo. Al cuore toni lievemente parafonici in successione tachicardica.
Al torace MV lievemente ridotto in toto. Addome globoso, trattabile non dolente. Agli AAII non TVP.

Ecocardiogramma Transtoracico
Finestra acustica: buona

Diametri endocavitari del ventricolo sinistro nei limiti della norma, modesta ipertrofia del SIV (DTD 46 mm, SIVp 14mm, Pp 10 mm).
Funzione sistolica globale conservata, assenza di alterazioni della cinetica segmentaria.
Pattern diastolico transmitralico da iniziale alterato rilasciamento del ventricolo sinistro, assenza di masse endocavitarie.
Bulbo aortico nei limiti (36 mm), aorta ascendente di normali dimensioni (30 mm), arco aortico nei limiti della norma.
Atrio sinistro ai limiti (diam AP 40 mm), ridondanza della membrana della fossa ovale.
Sezioni destre nei limiti. VCI di normali dimensioni e con normali dinamiche respiratorie.

Mitrale: mobilità nei lembi conservata, lieve insufficienza.

Aorta: mobilità delle cuspidi conservata, minima insufficienza.

Tricuspide: lieve insufficienza, PAPs ai limiti superiori.

Pericardio: lieve ispessimento pericardico lungo la parete libera del ventricolo sinistro (parete posteriore 4 mm).
Non effetto emodinamico.

Reperti collaterali: Bright liver

Conclusioni: Perimiocardite. Cardiomiopatia ipertensiva. Anticorpi anti-cardiolipina positivi.

Si consiglia terapia con:
Attualmente 1 Brufen da 400 mg STOP dal 01/08 ibuprofene
Attualmente Colchicina 1/2 cpr x 2, dal 01/09 riduce a 1/2 cpr 1 volta al giorno
Atenololo 50 mg 1 cpr
ASA a pranzo

In programma ECG da sforzo, a completamento diagnostico Holter ECG"

Premetto che da un anno assumevo colchicina (1 cpr) e Brufen 3 volte al giorno.
Volevo chiedere, un parere anche su questa diagnosi, se la terapia è corretta e se secondo lei necessito di altri esami/visite qualora ECG da sforzo risultasse negativo (ho fatto una marea di ecocardiogrammi, analisi del sangue e risonanza magnetica cardiaca).
La ringrazio ancora per il suo tempo e la sua disponibilità.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Se la,prova da sforzo risultasse nehpgstivs non necessiterebbe di ulteriori esami.
Cerchi di ridurre il peso

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dott. Cecchini la ringrazio, anzi tutto, la ringrazio per la sua risposta!
Come lei ha suggerito, ridurre il peso è uno dei miei obiettivi in questi mesi, con dieta ed attività fisica (ECG permettendo).

Approfitto della sua conoscenza ed esperienza, per chiederle una sua opinione a riguardo: ho potuto leggere che molta gente ha avuto pericardite/miocardite e magari neanche se ne è accorta; nel mio caso, all'esordio della perimiocardite, quasi 2 anni fa ormai, ho avuto una fase acuta di circa 6 mesi in cui ho avuto una sintomatologia importante come affanno costante, dolore e oppressione toracica al lato sinistro del corpo, in cui anche fare una camminata richiedeva mi sedessi costantemente per riprendere fiato.
Successivamente, suppongo grazie al passare del tempo e ad i farmaci, sono stato meglio.
Oggi, sebbene sia molto migliorato, ogni tanto, è come se la zona toracica sx si reinfiammasse,(anche se l'infiammazione cardiaca a quanto pare ora è solo una "cicatrice").
Nel senso, per motivi che ancora non capisco ma che associo a sforzi improvvisi e cambi di temperatura, avverto dei "fastidio/indolenzimento" come "di sottofondo" sempre nella stessa zona colpita, quindi torace sx.
Il cardiologo da cui sono in cura mi ha detto che, a parere suo, visto che le analisi del sangue sono buone con PCR e VES spente, troponina CPK-MB d-dimero nella norma, risonanza magnetica cardiaca mostra solo segni della perimiocardite passata, l'ecocardio è sostanzialmente normale, teoricamente non dovrebbe dipendere più dal cuore, a maggior ragione se ECG da sforzo uscirà negativo.
Il fatto è che questi "doloretti/fastidi" io personalmente li continuo ad associare a questo evento poiché li avverto sempre ed esattamente nella zona che questi 2 anni è stata "martoriata" da questa perimiocardite.
Volevo quindi chiedere se secondo lei un evento "traumatico" come questa infiammazione, sebbene passata, possa portare ad avere ancora fastidi nel tempo, come se fossero un "eco" di ciò che mi è capitato, che magari passerà nel tempo, o si può indagare su altro?
La ringrazio ancora per mettere a disposizione la sua esperienza, professionalità e tempo senza chiedere nulla in cambio, le auguro una buona giornata.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Cecchini,
vorrei avere un suo parere sull'l'ECG da sforzo che ho effettuato, come anche da lei consigliato, con questa conclusione:
" Test da sforzo al treadmil di tipo massimale non presentante allo stop modificazioni transitorie del tratto St-T riferibili a deficit della riserva coronarica. Non angor.
Alcuni B.P.V. monoformi, organizzati anche in coppia. Regolare incremento cronotopo e pressorio".
Esercizio: 10:05, Recupero: 01:21, FC Max: 174, % su FC Teorica: 92% (189), PS Max: 140/80 (04:52), DP Max: 243 (10:24)

Il cardiologo mi ha detto che l'ECG da sforzo è sostanzialmente nella norma, ma mi ha un pò impaurito con questi B.P.V. in coppia che mi ha detto che in certe circostanze possono rappresentare un pericolo.
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
"...esattamente nella zona che questi 2 anni è stata "martoriata" da questa perimiocardite..."

MArtoriata...non esageriamo...anche kio ho avuta una miopericardite 9 anni fa che mi ha portato in terapia intensiva.

Si teranquillizzi..

Per cio che riguarda la prova da sforzo se vuole mi mandi tutta la documentazione alla mia mail


cecchinicuore@gmail.com

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore grazie per la risposta, mi dispiace per la sua esperienza che è chiaramente stata più "invalidante" della mia, ma almeno entrambi siamo ancora qui!
La ringrazio per la disponibilità, le ho inviato il referto all'email che ha specificato.
Ancora grazie e le auguro una buona giornata!
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