Battiti alti, ansia e caldo (dott. Cecchini?)

Buonasera, mi rivolgo principalmente al dottor Cecchini perché è sempre rapido e diretto nelle sue risposte.


Premessa: soffro di tiroidite di Hashimoto (in cura con Eutirox 100, ultimi esami a febbraio a posto, prossimi a settembre) e di disturbo d’ansia generalizzato (sono seguita da una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, senza terapia farmacologica perché ritenuta non necessaria in quanto nonostante gli episodi ansiosi non mi limito nelle mie attività quotidiane, ma sono ancora agli inizi, ossia al quarto mese di terapia, e mi sa che la strada è ancora lunga).


Tra i vari trigger della mia ansia, alimentati da un giornalismo catastrofista, c’è anche il gran caldo di questi giorni (anche se a Torino si sta un po’ meglio di come stanno nell’entroterra siciliano, stando a quanto dicono i giornali).
Oggi in particolare ho avuto la malaugurata idea di ascoltare la radio mentre andavo a lavoro e dopo poco mi è iniziata a salire l’ansia.
Sintomi: battiti accelerati, paura di svenire, sudore (che poi magari era sudore dovuto al caldo, ma ovviamente nella zuppa delle manifestazioni dell’ansia ci rientra pure quello).


La domanda che pongo ai cardiologi - e in particolare al dottor Cecchini - è: mentre camminavo, a circa 5-6 km orari, in preda all’ansia, i miei battiti hanno oscillato intorno ai 140, con un picco di 157 a un certo punto.


Può l’ansia portarmi a questi numeri?


In ufficio, finalmente seduta e con l’aria condizionata, i battiti sono rimasti alti per i miei standard: circa 80.
Dico alti perché ieri, mentre sul divano di casa mia guardavo la finale di Wimbledon senza essere in preda all’ansia, ero sui 55-60.
La paura del caldo, dello stare male col caldo, mi ha fatto risalire i battiti man mano che si avvicinava l’ora di tornare a casa (e infatti, camminando verso la metro, ho di nuovo raggiunto i 145).


Aggiungo che la mia pressione è piuttosto bassa, ma bevendo, aggiungendo sale e mangiando liquirizia riesco a tenerla intorno ai 100 su 60, o poco meno.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Mi pare che la piscoterapia non le sia sufficiente e non vedo perche' non trarre beneficio dalla terapia farmacologica.
Si tranquillizzi per il caldo, stiamo male tutti, ed e' normale che sia cosi..

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non saprei, Dottore. Secondo la terapeuta non era necessario, non so se ora le cose cambieranno. Ad ogni modo gliene parlerò venerdì in terapia, grazie.

Comunque stamattina non andrò in ufficio perché avverto qualche disturbo gastrointestinale, e ovviamente ho subito pensato che sia colpa dell’ansia (mentre magari potrebbe essere un problema gastrointestinale vero, anche perché non mi sembra di essere in ansia ).

Grazie per il suo supporto.
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