Extrasistole ed ansia

Ha delle banali extrasistolic come tutti noi e sia il tipo che la durata dei suoi dolori escludono un'origine cardiaca
Stia lontano da caffe' e derivati, energy drinks ed ovviamente dal fumo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Buongiorno e ringrazio infinitamente per la celere risposta. In considerazione di questa dolenza al petto, di questi crampi tra le costole e delle extrasistole ho deciso di mettere un holter cardiaco 24h sperando possa darmi risposte confortanti in considerazione dello stato di fortissima ansia a cui sono sottoposto. Sottolineo che non fumo e pratico moderata attività di running. Aggiungo un particolare: da anni soffro di reflusso (che si manifesta in una tosse catarrosa al termine dei pasti). Non so se i miei attuali sintomi che io associo ad un problema cardiaco possano invece essere associati allo stomaco. Ringrazio

Certo, e' possibile....
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Aggiornamento sulla situazione: ho eseguito Holter 24h e esame sotto sforzo. Nel primo caso sono risultate circa 200 extrasistole (più di 190 ventricolari corrispondenti ad un carico di 0,2%). Ritmo cardiaco medio 56 battiti e ritmo minimo di 38 battiti alle 3 di notte. Non si segnalano altre criticità. Anche per quanto concerne la visita sotto sforzo (durata 5 minuti) non sono emerse particolarità da segnalare tranne due extrasistole durante l'esame. Ho portato il tutto al mio cardiologo che mi ha segnalato che è tutto ok. Tuttavia io sono estremamente agito e disperato. Ho fastidi al petto oltre a queste extrasistole. Di notte mi sveglio continuo come di soprassalto appena sento una extrasistola e mi ritrovo con un senso di vuoto in testa (quasi stessi svenendo nel sonno). Questo senso di vuoto me lo porto perennemente durante la giornata e non so se è l'ansia estrema a provocarmelo o altro. Proprio questa notte ho sentito come un dolore intercostale nella zona del cuore e subito dopo una extrasistola con successivo panico e impossibilità di riaddormentarmi. Ho eseguito esami del sangue (emocromo, ves, pcr, tiroide, potassio, urine) due settimane fa e non c'era un valore fuori posto. Da quanto ho iniziato questo incubo ho fatto 5 elettrocardiogrammi, due ecocardiogrammi, 2 enzimi, 1 holter e un esame sotto sforzo. Non so più dove sbattere la testa. Sono emotivamente distrutto e non so cosa fare. Sto seguendo da poco una terapia psichiatrica ma io sento di avere un problema organico ma riesco a capire cosa sia e dove sia. Chiedo per favore un aiuto.

Mi pare che la sua terapia psichiatrica non funzioni...ne parli con il suo psichiatra per modificarla

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Aggiornamento: ho effettuato ieri una gastroscopia da cui non è risultato nulla. La cosa mi ha deluso perché lo stomaco poteva essere la causa della dolenza e delle extrasistole sopra riportate. Di giorno queste extrasistole non mi danno sensazioni di svenimenti o fiato corto quando arrivano mentre di notte sto notando che mi sveglio durante il sonno con fiato corto dopo probabilmente una extrasistole. Non so più da quale specialista andare, se fare un altro holter, se consultare un cardiologo di nuovo. Sono disperato

Deve solo modificare la terapi psichiatrica

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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La terapia è stata modificata leggermente (daparox da 5 a 10 gocce e xanax 1,50 totale al giorno) ma io continuo ad avere attacchi di panico. Nella giornata di ieri mi sono recato nuovamente in ps in quanto lamentavano dolenza e pesantezza su tutta la fascia sinistra del petto ed in special modo nella zona delle ultime due costole in basso. In più le solite Extrasistole che mi sembrano peggiorare, è come se sentissi delle doppie extrasistole consecutive. In più si aggiungono i pizzichi che di tanto in tanto avverto. In ogni caso il tracciato era regolare e gli enzimi pure. Mi hanno anche effettuato una rx torace da cui non è risultato nulla. Tuttavia ieri sera causa questa pesantezza persistente e fitte più o meno marcate stavo per recarmi nuovamente in ps ma prendendo lo Xanax mi sono calmato e ho dormito. Di notte mi sembra non avere tali dolori ma al mattino mi incomincia a ricomparire il tutto sempre in compagnia delle inseparabili Extrasistole. Non riesco più a comprendere la gravità della mia sintomatologia e sono in completa confusione. A volte è come se sentissi la spalla sinistra pesante e ciò amplifica le mie paure. Questa situazione va avanti da due mesi ormai, eco vari, etg vari, visita sotto sforzo e holter non rilevano nulla ma io ho tutte queste sensazioni negative sulla parte sinistra del petto. Leggendo su internet ho visto che si potrebbe essere angina ma non so se i miei sintomi rientrano in questa casistica.

Lei non ha alcun sintomo riferibile al suo cuore e la sua terapia psichiatrica mi pare irrisoria

Cordialità

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Questa mattina ho effettuato una nuova (ennesima) visita cardiologica. Il cardiologo mi ha specificato che non vi sono criticità al cuore. Mi ha quindi abbastanza tranquillizzato. Tuttavia tornando a casa ho letto il referto dell'ecocardiogramma e leggo FE 60%. Nella precedente visita effettuata appena un mese fa da altro cardiologo era indicata FE 75%. Questo differenza mi ha mandato totalmente nel panico. Ho paura che questo diminuzione registrata della FE sia sintomo che effettivamente il cuore abbia un problema. Cosa debbo fare?

Sono valori normalissimi. La EF varia costanetmente per esempio in base alla frequenza.
Inoltre una EF del 75% non ce l'aveva neppure Bolt...

si tranquiullizzi santo cielo...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Torno a scocciare. Sto portando avanti la cura psichiatrica con 1,5 die di Xanax e 10 gocce di Daparox (per il momento il mio psichiatra non intende aumentare il dosaggio). Io sto tuttavia sempre peggio, sia psicologicamente che fisicamente. Le extrasistole sono sempre presenti ma non rappresentano motivo di "particolare" apprensione. Più che altro ho questa dolenza che mi risale dall'incavo del petto fino al centro del torace sempre lato sinistro che mi mette un'ansia pazzesca. Di notte non ho dolori ma appena mi sveglio incomincio ad avvertire il fastidio che mi porto per tutta la giornata. La concomitanza con le extrasistole non mi fa stare per nulla sereno. I vari eco, etc, visita sotto sforzo e holter non hanno evidenziato nulla (al di là delle 150 extrasistole ventricolari nell'holter 24h). Nulla come la gastroscopia, l'RX torace e le analisi fatte per due volte negli ultimi 30 gg (emocromo, PCR, Ves e enzimi cardiaci vari). Ho chiesto al mio medico curante di prescrivermi una risonanza magnetica al torace ma a suo avviso non ce ne sono i presupposti. Io sono però costantemente impaurito perchè sono ormai 2 mesi e mezzo che vado avanti con questi sintomi e non ne posso più. Secondo il vs parere una risonanza mi può dare qualche informazione maggiore rispetto al mio attuale stato?
grazie e perdonatemi umilmente.

Non ha alcuna indicazione ad una RM.
IL tipo e la durata dei suoi sintomi escludono una genesi cardiaci.


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Buongiorno di nuovo. Su mia specifica iniziativa ho effettuato privatamente una risonanza magnetica senza contrasto al torace. Nulla da segnalare. Il mio medico non me l'ha voluta prescrivere quindi mi sono dovuto muovere da solo. Il tecnico che me l'ha effettuata mi ha tuttavia detto che se volessi indagare problematiche cardiache serve una tac o una risonanza con contrasto cardiaca. Al momento però nessun medico vuole prescrivermi tali esami e senza non posso farli. Detto ciò il risultato della risonanza non mi ha quindi tranquillizzato in alcun modo, essendo cosciente che è stato un esame inutile per i miei attuali sintomi: Dolenza dalla mattina alla sera (compare e scompare) al centro dello sterno verso sinistra, pesantezza nella zona al di sotto delle costole poco sopra lo stomaco ed extrasistole (sempre nell'arco delle 150 die) . Avverto poi un senso di testa leggera e a volte giramenti di capo, ma non so se possano dipendere dall'assunzione di Xanax e di 10 gocce di Daparox al giorno. L'altra sera dopo ennesimo giramento di testa sono corso subito a misurare pressione che però era regolare. Dopo 3 ecocardio, 4 etg, una visita sotto sforzo, 1 holter 24h, RX torace, enzimi ed analisi varie (tiroide, potassio, pcr, ves, emocromo, emoglobina glicata, urine, transaminasi), gastroscopia, RM torace non so più che fare. Sto sopportando questi dolori e queste dannate extrasistole da oltre due mesi. Mi sento uno straccio sia psicologicamente che fisicamente ma non so come muovermi. Il cuore mi può dare queste dolenze così prolungate nel tempo senza che poi in sede di esami risulti nulla? Devo insistere col mio cardiologo (più di uno in verità) per fare altri esami più approfonditi ed invasivi? Ho prenotato una nuova visita sotto sforzo con tapis roulant per lunedì ma non so neppure perché l'ho prenotata. Quando corro di solito i dolori sopra riportati non si accentuano ma al massimo rimangono tali, tuttavia una settimana fa dopo una mezzora di corsa mi sono fermato causa improvvisa dolenza alla spalla sinistra che mi ha spaventato tantissimo. Quindi che posso fare? Aspettare di sentirmi male? Recarmi per la terza volta in pronto soccorso?

15esimo ed ultimo post da parte mia.
Le ho scritto piu' voplte che i suoi dolori sono tipicamente NON cardiaci e che non necesdsitava di ulteriori indagini.
Lei non ha alcuna indicazione ne' ad una RM con contrasto o peggio ad uh angio TC coronarica.

Liberissimo di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche' io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti, cosi evitiamo di perdere tempo sia lei che io...
Il mio consulto finisce qui
cordialita'
cecchini''

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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