Test da sforzo massimale: delucidazioni e pareri

Carissimi Cardiologi,
Vi scrivo per avere 2 chiarimenti in merito ad un test da sforzo:

1) Da un mese e mezzo circa svolgo attività fisica molto leggera (corsetta/camminata veloce) per 1 ora e per 4 giorni a settimana.



Dopo tale mese e mezzo, ieri ho eseguito un test da sforzo al cicloergometro; il test è stato perfetto, ma mi è sorto un dubbio in merito ai valori pressori sotto sforzo.



Ho eseguito il test intorno alle 14.00, ma la mattina stessa del test, dalle 7.30 alle 8.30, ho camminato a passo svelto per un'ora.



Questa mia camminata veloce, effettuata qualche ora prima del test da sforzo, ha potuto influire in qualche modo sui valori pressori sotto sforzo riscontrati durante il test oppure non ha inciso in nulla?



Nello specifico, la camminata veloce di un'ora effettuata la mattina del test ha potuto abbassare o aumentare i valori pressori riscontrati durante il test da sforzo effettuato qualche ora dopo?



2) Una diastolica sotto sforzo al penultimo ed ultimo carico del test da sforzo pari a 100 mm mg, partendo a riposo con una diastolica di 90 mm Hg a causa della forte agitazione per l'esame, è considerata normale?


Molti cardiologi affermano che una diastolica sotto sforzo massimo pari a 100 mm Hg è assolutamente normale, ma su internet ho letto diversamente.





Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 141
In questo consulto troverà le risposte che ho dato ad un altro paziente con i suoi stessi identici quesiti.
https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/997560-paragone-misuratori-elettronici-pressione-arteriosa.html

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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