Consulto a seguito di fibrillazione artriale

Buon pomeriggio, avrei bisogno di un consulto per mia suocera di 86 anni, premetto che siamo già seguiti dal medico di base e in fase di ulteriori accertamenti.
La nostra è semplicemente una richiesta di un ulteriore valutazione del problema.
Mia suocera in cura da anni per diabete, pressione alta, ipercolesterolomia e obesità, all'incirca un mese fà si è sentita male e le hanno riscontrato una fibrillazione artriale, portata in pronto soccorso due volte, le hanno prescritto una cura con Eliquis, che sembra aver funzionato, in quanto i battiti si erano stabilizzati.
Dopo circa due settimane, dall'inizio della cura appunto con l'Eliquis, la stessa ha avuto di nuovo un malore, questa volta collegato ad affaticamento respiratorio, contattato il medico di famiglia lo stesso ci ha consigliato di recarci in pronto soccorso per ulteriori accertamenti in quanto sospettava un versamento al polmone destro.
Cosa effettivamente riscontrata, nel referto infatti si parla di moderato versamento pleurico destro, non alterazioni pleuro-parenchimali in atto e incremento dei diametri cardiaci.
Cura consigliata cefixmina 400mg per 7 giorni e azitromicina 500mg per 3 giorni.
Detto questo dalle analisi del sangue è venuto fuori che la pazienta era completamente scoagulata, aveva un tempo di protrombina (ATTIVITA') a 31, (INR) A 2.4 e (RATIO) A 2.4. A questo punto il medico di base ci ha consigliato di recarci da un chirurgo vascolare per valutare la possibilità di poter sospendere la Cardioaspirina, utilizzata per tenere sotto controllo la carotide sinistra chiusa all'80%, e non operabile visto le condizioni di salute e l'età avanzate della paziente.
A questo punto chiedo eventualmente se non si potesse sospendere la cardioaspirina e l'assunzione di Eliquis; quindi antiaggregante e anticoagulante assieme, cosa potrebbe comportare?
Siamo in attesa di avere il referto della tac effettuato due giorni fà per capire come sono messi i polmoni.
Nel referto dell'emocromo i valori "sballati" sono Leucociti (12.43) Eritrociti (4.04) Piastrine ai limiti (429) Neutrofili (7.90) Monociti (1.21) Creatina Chinasi CK (36) Gamma GT (41) e a livello di urine troviamo presenti Proteine (50) e Leucociti (147) valore riferimento 0-20.


Grazie a chi risponderà
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
e qualcosa che non torna...
nel,senso che ne Eliquis ne cardioaspirina influenzano l INR e l attività protrombinica ...è sicura che la Signora non assuma fsrmaci come Coumadin o Simtrom?

Inoltre non capisco perché aver continuato l aspirina nonostante l,Eliquis.

cordialita

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la tempestiva risposta, mi ha fatto la stessa domanda che si è posto anche il nostro medico sull’uso di cumadin no mia suocera non prende questi farmaci. Quindi anche lui non si spiega tale reazione. Per quanto riguarda il continuare con l’aspirina, la cura è stata consigliata dal cardiologo del pronto soccorso e anche da un secondo cardiologo che ha effettuato una visita di controllo 15 giorni dopo le dimissioni dal pronto soccorso. Cosa importante mi sono dimenticata di scrivere che la paziente prende anche il betabloccante da 5 anni e che ne è stato aumentato il dosaggio a seguito dell’aritmia.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Tale terapia va cambiata come le ho detto .
Per ciò che riguarda le alterazioni dei fattori di coagulazione ritrrrei opportuno quindi analizzare la funzionalità epatica .

Cordialità

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie del consiglio. Buon lavoro
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dopo
Utente
Utente
Nel frattempo ho ritirato il referto della tac che dice così:

Lieve incremento volumetrico del cuore. Calcificazioni della valvola mitralica e in minor misura ortica. zioni parietali dell'aorta e collaterali. Tronco della polmonare ectasico (circa 3,3 cm); maggiore bilità delle strutture vascolari polmonari in periferia.
ai di versamento pericardico.
nto pleurico destro modesto, esteso dalla base fino quasi alla regione apicale lungo la margino-costale e (spessore massimo cm 2). Non versamento pleurico a sinistra. oni non addensamenti. Alcune strie e minimi consolidamenti fibrodistelettasici nella porzione aca del lobo medio e basale mediale del lobo superiore destro. Strie in sede basale bilateralmente.
ssimento parietale di vettori bronchiali alle piramidi basali lobi inferiori e nel lobo medio.Lieve incremento volumetrico del cuore. Calcificazioni della valvola mitralica e in minor misura aortica.
Calcificazioni parietali dell'aorta e collaterali. Tronco della polmonare ectasico (circa 3,3 cm); maggiore riconoscibilità delle strutture vascolari polmonari in periferia.
Non segni di versamento pericardico.
Versamento pleurico destro modesto, esteso dalla base fino quasi alla regione apicale lungo la margino-costale posteriore (spessore massimo cm 2). Non versamento pleurico a sinistra.
Nei polmoni non addensamenti. Alcune strie e minimi consolidamenti fibrodistelettasici nella porzione paracardiaca del lobo medio e basale mediale del lobo superiore destro. Strie in sede basale bilateralmente.
Lieve ispessimento parietale di vettori bronchiali alle piramidi basali lobi inferiori e nel lobo medio.
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Quindi il
Problema alla base sud destra potrebbe essere da scompenso cardiaco
Ovviamente coi limiti di una consulenza dietro uno schermo

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille ancora per il consulto. Buon lavoro
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dopo
Utente
Utente
Nel frattempo ho ritirato il referto della tac che dice così:

Lieve incremento volumetrico del cuore. Calcificazioni della valvola mitralica e in minor misura ortica. zioni parietali dell'aorta e collaterali. Tronco della polmonare ectasico (circa 3,3 cm); maggiore bilità delle strutture vascolari polmonari in periferia.
ai di versamento pericardico.
nto pleurico destro modesto, esteso dalla base fino quasi alla regione apicale lungo la margino-costale e (spessore massimo cm 2). Non versamento pleurico a sinistra. oni non addensamenti. Alcune strie e minimi consolidamenti fibrodistelettasici nella porzione aca del lobo medio e basale mediale del lobo superiore destro. Strie in sede basale bilateralmente.
ssimento parietale di vettori bronchiali alle piramidi basali lobi inferiori e nel lobo medio.Lieve incremento volumetrico del cuore. Calcificazioni della valvola mitralica e in minor misura aortica.
Calcificazioni parietali dell'aorta e collaterali. Tronco della polmonare ectasico (circa 3,3 cm); maggiore riconoscibilità delle strutture vascolari polmonari in periferia.
Non segni di versamento pericardico.
Versamento pleurico destro modesto, esteso dalla base fino quasi alla regione apicale lungo la margino-costale posteriore (spessore massimo cm 2). Non versamento pleurico a sinistra.
Nei polmoni non addensamenti. Alcune strie e minimi consolidamenti fibrodistelettasici nella porzione paracardiaca del lobo medio e basale mediale del lobo superiore destro. Strie in sede basale bilateralmente.
Lieve ispessimento parietale di vettori bronchiali alle piramidi basali lobi inferiori e nel lobo medio.
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