Ernia iatale, antiacidi e malattia reflusso gastroesofageo
Buongiorno, mio marito 59 anni(normo peso), ha un ernia iatale scoperta circa 10anni fa facendo esami per altri problemi.da 4/5 mesi manifesta più frequentemente problemi di digestione,pesantezza, dolori allo sterno,aciditá,bocca amara.a gennaio gli é comparsa sulla lingua anche una sorta di patina marroncina che non andava via con"rimedi casalinghi" così abbiamo consultato prima un dentista e poi un otorino che ha riscontrato forte infiammazione dell'esofago e un'importante reflusso gastroesofageo per cui ha consigliato visita gastroenterologa prenotata per il giorno 5/6.intanto, come terapia gli ha dato Lucen20 da prendere per 30 gg 2 volte al giorno a stomaco vuoto prima dei pasti e Gastrotuss in bustine dopo i pasti per 30gg sempre..inizialmente mio marito ha trovato miglioramenti per quanto riguarda reflusso e aciditá ma ora a circa 20gg da inizio cura, si sente sempre appesantito e quindi quasi senza appetito, ha dolore quasi fisso allo sterno,bocca dello stomaco a volte anche al basso ventre, tosse secca con dolori in petto che dice essere diversa dalla tosse dovuta al Mal di gola(che in effetti non ha), é sempre stanco e assonnato;perciò,ha smesso di prendere i medicinali da un paio di giorni pensando che questi antiacidi gli impediscono una corretta digestione...é possibile?ora, manca un mese alla visita gastroenterologa e io sono molto preoccupata...potrebbe avere non so un ischemia intestinale o, l'ernia iatale potrebbe star strozzando lo stomaco?ho letto che l'ernia iatale non viene quasi mai operata tranne in casi gravi...questo di mio marito potrebbe esserlo?mi spaventano questi dolori alla bocca dello stomaco che prima non manifestava così assiduamente e che sono sempre presenti anche di notte.consigliate di andare al pronto soccorso, di aspettare la visita il 5/6,di fare intanto una radiografia o eco...cosa? E soprattutto, ha fatto bene a sospendere gli antiacidi?possono in effetti a lungo andare inibire la digestione? Deve cambiare medicinali e sopratutto esiste un farmaco che può aiutarlo contro questo dolore allo sterno? Aiutatemi per favore, grazie
[#1]
Non pensi a brutte patologie.....
Servirebbe una gastroscopia ma in attesa della visita gastroenterologica continuerei con i farmaci associando qualche procinetico per favorire lo svuotamento dello stomaco.
Cordialmente
Servirebbe una gastroscopia ma in attesa della visita gastroenterologica continuerei con i farmaci associando qualche procinetico per favorire lo svuotamento dello stomaco.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e grazie per avermi risposto. Mi scusi, non sono pessimista ma al contrario, penso che se c'è un disturbo di qualsiasi genere, è meglio scoprire subito di cosa si di tratta effettivamente e tranquillizzarsi piuttosto che non fare nulla per poi scoprire spiacevolmente più in avaNti e magari quando è troppo tardi, che bastava un semplice controllo, una visita etc ... comunque..ritornando al suo consiglio:mio marito va tranquillamente in bagno tutte le mattine ...il problema è che ciò nonostante si sente sempre pieno è sempre,anche al mattino, come se non avesse digerito del tutto e le assicuro che sta mangia anche meno di prima:solo un piatto di pasta (90max110gr se fa un piccolo bis) altrimenti una fettina di carne, o hamburger, o petto di pollo accompagnato da verdure bollite e condite con filo olio a crudo;non fa spuntini né altro...serve davvero procinetico? Se si potrebbe consigliarmi un procinetico specifico per favore? Abitiamo a Roma ma con residenza ancora in un'altra città per cui non abbiamo un medico di base a cui chiedere consiglio. Intanto grazie mille e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 04/05/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.