Recidiva cisti sinoviale
Buongiorno Dott.ri,
a marzo dell'anno scorso sono stato operato per la rimozione di una cisti sinoviale al polso destro.
Fin dalle prime settimane dopo l'intervento è sembrato la cisti fosse già recidivata, ma, su consiglio del chirurgo e anche vostro (per carità, da un PC), ho voluto credere fosse solo del gonfiore.
Una settimana fa ho effettuato RX ed ecografia che hanno (l'ecografia) evidenziato la presenza di una recidiva (bicamerata).
Domanda nr. 1: come è possibile una recidiva istantanea?!?
Domanda nr. 2: è consigliabile un secondo intervento visto che il primo non è servito a niente di niente? Mi spiego meglio: recidivato una volta e così velocemente ho più probabilità di una recidiva anche sull'ipotetico secondo intervento?
a marzo dell'anno scorso sono stato operato per la rimozione di una cisti sinoviale al polso destro.
Fin dalle prime settimane dopo l'intervento è sembrato la cisti fosse già recidivata, ma, su consiglio del chirurgo e anche vostro (per carità, da un PC), ho voluto credere fosse solo del gonfiore.
Una settimana fa ho effettuato RX ed ecografia che hanno (l'ecografia) evidenziato la presenza di una recidiva (bicamerata).
Domanda nr. 1: come è possibile una recidiva istantanea?!?
Domanda nr. 2: è consigliabile un secondo intervento visto che il primo non è servito a niente di niente? Mi spiego meglio: recidivato una volta e così velocemente ho più probabilità di una recidiva anche sull'ipotetico secondo intervento?
[#1]
Gentile Signore,
purtroppo è possibile, trattandosi non di una vera cisti, ma di un ganglio artrogeno, cioè di un'ernia dell'articolazione del polso (impropriamente definita cisti).
Certamente il rischio di recidiva è sempre possibile: se l'intervento è eseguito in modo corretto, il rischio si aggira intorno al 10-15%, ma se è esegioto in modo improrio (senza l'isolamento del peduncolo sottostante e il "rinforzo" della zona di capsula da cui l'ernia ha preso origine), il rischio è molto aumentato.
Molto, però, dipende anche dall'uso del polso nel post-operatorio: io faccio tenere completamente immobile il polso per 3 settimane (con un tutore rigido) e solo dopo inizio una cauta ripresa dei movimenti del polso.
Il rischio di una nuova recidiva è certamente presente, ma bisogna pure vedere come verrebbe trattato successivamente.
Del resto, il ganglio va operato solo se voluminoso o fante di dolore o disturbi: in caso contrario, perchè operare?
Buona giornata.
purtroppo è possibile, trattandosi non di una vera cisti, ma di un ganglio artrogeno, cioè di un'ernia dell'articolazione del polso (impropriamente definita cisti).
Certamente il rischio di recidiva è sempre possibile: se l'intervento è eseguito in modo corretto, il rischio si aggira intorno al 10-15%, ma se è esegioto in modo improrio (senza l'isolamento del peduncolo sottostante e il "rinforzo" della zona di capsula da cui l'ernia ha preso origine), il rischio è molto aumentato.
Molto, però, dipende anche dall'uso del polso nel post-operatorio: io faccio tenere completamente immobile il polso per 3 settimane (con un tutore rigido) e solo dopo inizio una cauta ripresa dei movimenti del polso.
Il rischio di una nuova recidiva è certamente presente, ma bisogna pure vedere come verrebbe trattato successivamente.
Del resto, il ganglio va operato solo se voluminoso o fante di dolore o disturbi: in caso contrario, perchè operare?
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
sono stato rioperato per quanto sopra.
Oggi, dopo due settimane e mezzo mi è stata levata la stecca con medicazione rigida e ho la mano libera.
Diversamente dall'intervento della volta precedente debbo dire che la cisti (ganglio che sia) è certamente stata rimossa. Non c'è più.
Siccome la mia ansia non deve finire mai, capita però qualcosa di strano. Qualcos'altro.
Sotto la zona della ex-cisti ho la netta impressione di avere una sorta di cuscinetto d'aria, diverso dalla cisti per due motivi:
-alla palpazione (ho avuto 5 anni la cisti e la so riconoscere) sembra fatto d'aria invece che essere più duro.
-emerge quando rivolto le dita verso l'alto, diversamente dalla ex-cisti, che vedevo meglio all'inverso (gesto del becco della papera per intenderci...).
Cosa diavolo potrebbe essere questa volta?
sono stato rioperato per quanto sopra.
Oggi, dopo due settimane e mezzo mi è stata levata la stecca con medicazione rigida e ho la mano libera.
Diversamente dall'intervento della volta precedente debbo dire che la cisti (ganglio che sia) è certamente stata rimossa. Non c'è più.
Siccome la mia ansia non deve finire mai, capita però qualcosa di strano. Qualcos'altro.
Sotto la zona della ex-cisti ho la netta impressione di avere una sorta di cuscinetto d'aria, diverso dalla cisti per due motivi:
-alla palpazione (ho avuto 5 anni la cisti e la so riconoscere) sembra fatto d'aria invece che essere più duro.
-emerge quando rivolto le dita verso l'alto, diversamente dalla ex-cisti, che vedevo meglio all'inverso (gesto del becco della papera per intenderci...).
Cosa diavolo potrebbe essere questa volta?
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
mi sono espresso forse un po' male e omesso un particolare.
Parto dalla seconda:
- premendo sul gonfiore, che potrei dire simile ad un palloncino sotto pelle, capita che il suddetto sparisca (per poi ripresentarsi una volta mosso in su e in giù il polso, o viceversa), cosa che non mi era mai capitata con nessuna cisti.
Chiedevo esclusivamente se potesse essere qualcos'altro rispetto ad una cisti, che so, un drenaggio di liquido...mi perdoni, di medicina ne mastico poco, ma, intendevo, se ci fosse anche solo una recondita possibilità che non si trattasse di una cisti...in un'ottica di verosomiglianza.
Perdoni l'insistenza, come può ben capire essendomi operato due volte già, la delusione è parecchia.
mi sono espresso forse un po' male e omesso un particolare.
Parto dalla seconda:
- premendo sul gonfiore, che potrei dire simile ad un palloncino sotto pelle, capita che il suddetto sparisca (per poi ripresentarsi una volta mosso in su e in giù il polso, o viceversa), cosa che non mi era mai capitata con nessuna cisti.
Chiedevo esclusivamente se potesse essere qualcos'altro rispetto ad una cisti, che so, un drenaggio di liquido...mi perdoni, di medicina ne mastico poco, ma, intendevo, se ci fosse anche solo una recondita possibilità che non si trattasse di una cisti...in un'ottica di verosomiglianza.
Perdoni l'insistenza, come può ben capire essendomi operato due volte già, la delusione è parecchia.
[#6]
Utente
Buonasera Dottore,
oggi mio medico di base ha categoricamente scartato l'ipotesi, riconoscendo un edema.
Vero è che come cisti non gli avrei dato due soldi.
Ovviamente il medico ha toccato il polso prima di dare il proprio parere e non ha ricondotto per consistenza e "mobilità" i miei timori a riguardo.
Meglio così!
Mi è stata consigliata un bendaggio usa e getta per un paio di settimane, poi eventualmente dell'argilla.
Sinceramente ero convinto gli edemi si manifestassero diversamente per mole.
oggi mio medico di base ha categoricamente scartato l'ipotesi, riconoscendo un edema.
Vero è che come cisti non gli avrei dato due soldi.
Ovviamente il medico ha toccato il polso prima di dare il proprio parere e non ha ricondotto per consistenza e "mobilità" i miei timori a riguardo.
Meglio così!
Mi è stata consigliata un bendaggio usa e getta per un paio di settimane, poi eventualmente dell'argilla.
Sinceramente ero convinto gli edemi si manifestassero diversamente per mole.
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