Il migliore intervento chirurgico che c'è oggi per l'operazione alle emorroidi
Buonasera. Chiedo un consulto riguardo il migliore intervento chirurgico che c'è oggi per l'operazione alle emorroidi. Per migliore si intende con minor dolore nella fase post-operatoria, e con minori eventuali complicazioni. La domanda nasce dal fatto che il cosiddetto metodo Longo,che da molti è considerato il migliore nel senso specificato precedentemente, comporta molte eventuali complicazioni e molto dolore nella iniziale fase post-operatoria. Tale richiesta deve essere quindi intesa ad avere la migliore informazione possibile circa le attuali tecniche chirurgiche per le emorroidi.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Gentile Utente.
Alcune sue affermazioni non sono esatte.
Gli interventi dolorosi sono quelli che richiedono l'esecuzione di ferite a livello del margine anale, interventi che tradizionalmente vengono definiti di emorroidectomia,in parole povere interventi che amputano le emorroidi.
Tutti gli altri interventi, legature elastiche, THD, Pessia senza ausilio del doppler, HeLP, etc. etc. compresa la Longo, non creando ferite sul margine cutaneo sono caratterizzati da una scarsa sintomatologia dolorosa nel post operatorio.
In molti casi, a questi interventi poco dolorosi, è necessario abbinare anche delle asportazioni di marische o fibromi esterni, sono questi i casi probabilmente da lei presi ad esempio per le sue affermazioni (il cosiddetto metodo Longo,che da molti è considerato il migliore nel senso specificato precedentemente, comporta molte eventuali complicazioni e molto dolore nella iniziale fase post-operatoria.)
Abbinando, per necessità, asportazioni di tessuto sul margine anale tutti i pazienti sottoposti a:Legature elastiche, THD, HeLP, Longo etc. avranno dolore, che necessiterà di analgesici, nel post operatorio.
Detto questo ritorniamo alla sua richiesta:"Chiedo un consulto riguardo il migliore intervento chirurgico che c'è oggi per l'operazione alle emorroidi. Per migliore si intende con minor dolore nella fase post-operatoria, e con minori eventuali complicazioni."
Le posso rispondere che al momento non è stato ancora inventato un intervento per tutti i casi di prolasso emorroidario, la scelta tra i vari interventi viene fatta in relazione alla gravità del prolasso ed ognuno di questi interventi, dal più semplice al più complesso, può dare delle complicanze.
In merito al dolore : sono meno dolorosi, gli interventi che non asportano le emorroidi e non creano ferite sul margine anale.
Cordiali saluti.
Alcune sue affermazioni non sono esatte.
Gli interventi dolorosi sono quelli che richiedono l'esecuzione di ferite a livello del margine anale, interventi che tradizionalmente vengono definiti di emorroidectomia,in parole povere interventi che amputano le emorroidi.
Tutti gli altri interventi, legature elastiche, THD, Pessia senza ausilio del doppler, HeLP, etc. etc. compresa la Longo, non creando ferite sul margine cutaneo sono caratterizzati da una scarsa sintomatologia dolorosa nel post operatorio.
In molti casi, a questi interventi poco dolorosi, è necessario abbinare anche delle asportazioni di marische o fibromi esterni, sono questi i casi probabilmente da lei presi ad esempio per le sue affermazioni (il cosiddetto metodo Longo,che da molti è considerato il migliore nel senso specificato precedentemente, comporta molte eventuali complicazioni e molto dolore nella iniziale fase post-operatoria.)
Abbinando, per necessità, asportazioni di tessuto sul margine anale tutti i pazienti sottoposti a:Legature elastiche, THD, HeLP, Longo etc. avranno dolore, che necessiterà di analgesici, nel post operatorio.
Detto questo ritorniamo alla sua richiesta:"Chiedo un consulto riguardo il migliore intervento chirurgico che c'è oggi per l'operazione alle emorroidi. Per migliore si intende con minor dolore nella fase post-operatoria, e con minori eventuali complicazioni."
Le posso rispondere che al momento non è stato ancora inventato un intervento per tutti i casi di prolasso emorroidario, la scelta tra i vari interventi viene fatta in relazione alla gravità del prolasso ed ognuno di questi interventi, dal più semplice al più complesso, può dare delle complicanze.
In merito al dolore : sono meno dolorosi, gli interventi che non asportano le emorroidi e non creano ferite sul margine anale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 11/04/2017.
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