Linfoadenopatia diffusa 29 mm e febbre persistente

Buonasera Dottori,
La mia storia va avanti da quasi due anni e desidererei un Vostro parere.

Sintetizzo tutto ma se necessario approfondisco dopo riportando per intero referti e altro.

Sono una ragazza di 29 anni e fumatrice.


da Febbraio ad Ottobre 2019: parte tutto da una sinusite antibiotico resistente ed una febbre persistente (inizialmente sopra i 38.5. per poi mantenersi costante la sera come febbricola) effettuo due ricoveri in medicina interna per via di uno stato generale di malessere.

Tutto successivamente viene spiegato con più problematiche infettive che si sono susseguite in quel periodo:la positività alla tossina del clostridium difficile, Citamegalonvirus, e infine il Parvovirus.
In quel periodo perdo circa 10 kg a causa dei problemi intestinali e inapettenza.

Effettuo una TB fine 2019 e riporto brevemente le cose più significative.


Nel collo solo qualche linfonodo aspecifico di max 1, 2 cm TORACE: Minima fibrosi apicale bilaterale.
Presenza di addensamento del cellulare adiposo in sede mediastinica antero-superiore, compatibile con residuo timico.

ADDOME Fegato modicamente aumentato di dimensioni, esente da lesioni il resto nella norma.

In concomitanza ho avuto un problema alla mammella con secrezioni purulenti, ma indagato e risolto.


Esami autoimmunità a basso titolo positive (ANA 1/320 ENA 1/80).

In quel mesi persistono problemi intestinali effettuo gastroscopia e colonscopia che evidenzia qualcosa di lieve.

Effettuo una terapia cortisonica che aveva dato degli ottimi benefici.


La sintomatologia nei mesi si è ridotta e imparo comunque a convivere riprendo anche peso.

Non effettuo altre visite.

Durante il periodo covid ho una frattura spontanea della 5 costa sx.

Scopro una carenza di vitamina D e anche in questo caso tutto spiegato.

Inoltre un nuovo ciclo di cortisone che mi dà dei benefici.

Sembrava tutto risolto quando a Gennaio 2021, a grazie alle misurazioni della temperatura a lavoro mi accorgo di avere nuovamente febbricola, ma non ci faccio più di tanto caso.

Febbraio inizio ad avere importanti sudorazioni notturne che collego al pigiama pesante e inoltre ho un calo di 12 kg (che nonostante stessi seguendo alimentazione sana forse son stati molti kg in breve tempo) e purtroppo ritorna astenia generale e un po di tosse costante (fumatrice).


La temperatura nell'ultimo mese ha un rialzo tra i 37.5 e i 38 quasi ogni giorno
Su consiglio del curante faccio ecografia ai linfonodi (posso riportare referto) che evidenzia una linfoadenomegalia generale con alcuni linfonodi modicamente aumentati di volume max 29 mm.
La radiologa consiglia consulto ematologico che inquadri tutto da 0 e biopsia del linfonodo.

Effettuo visita con ematologa che mi ha seguito anche in passato, che in una visita di 20 min, si basa sulla sfilza di esami passati, senza vedere il presente, e ritiene i linfonodi di origine reattiva e non prescrive altre indagini
Vorrei gentilmente un Vostro parere (Ho esami del sangue recenti se necessari)
Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Maria Giovanna Fava Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo 263 7
Dalla sua descrittiva, le potrei consigliare di approfondire alcune valutazioni:
- visita ORL per il problema sinusopatia
- visita ematologia con esame strazio sangue periferico e valutare se fare biopsia lnf
- emocromo ed esami laboratorio D-D per linfoadenopatia
- visita reumatologica.
il quadro mammario sembra benigno.
la cosa più urgente , indagherei l'aspetto pneumologia- ORL ed ematologico.
la terapia cortisonica le ha dato beneficio ma in atto serve solo a ritardare la diagnosi.
esegua con razionalità i controlli per fare diagnosi corretta.

Dr.ssa mariagiovanna fava

[#2]
dopo
Utente
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Gentilissima dottoressa,
La ringrazio per la celere risposta.
Ho effettuato nel 2019 più visite dall'ORL e alla fine l'ultimo antibiotico ha risolto il problema, tanto che da quel giorno non ho più avuto grandi problemi con la sinusite.
Venerdì farò un DH presso oncoematologia, spinta dalla radiologa ho alla fine deciso di chiedere un ulteriore consulto ematologico che mi ha consigliato un ricovero in DH per fare diversi esami.
Ho già alcuni esami di laboratorio fatti circa un mese fa, vuole che riporto il referto? Mi piacerebbe avere un secondo parare.
La visita reumatologica non l'ho mai fatta, e credo che la farò subito non appena finirò con gli accertamenti in ematologia.
La problematica mammaria viene tenuta sotto controllo dallo IEO di Milano, ma è benigna.
Vorrei riportarle il referto dell'ecografia alle stazioni linfonodali, così da poter avere anche un Suo parere.
La ringrazio.
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