Lopofiling
Buongiiorno,
mi rivlgo a voi perchè è da circa tre mesi che navigando sul web,trovo solo pareri discordanti in merito all'argomento.
Vorrei sottopormi all'aumento del seno(specifico,solo per fine puramente estetico)con autotrapianto di grasso da cui,dicono,si ricavano cellule staminali autologhe.
Questo intervento comporta dei seri rischi?quali?
è ormai consolidato nel mondo della chirurgia estetica oppure è ancora in fase sperimentale?
è consigliabile rispetto alla tradizionale mastoplastica additiva con protesi?
Vorrei un vostro parere al più presto,se possibile,prima di recarmi alla visita presso il centro;(prenotata per la prossima settimana.)
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
Cordiali saluti.
mi rivlgo a voi perchè è da circa tre mesi che navigando sul web,trovo solo pareri discordanti in merito all'argomento.
Vorrei sottopormi all'aumento del seno(specifico,solo per fine puramente estetico)con autotrapianto di grasso da cui,dicono,si ricavano cellule staminali autologhe.
Questo intervento comporta dei seri rischi?quali?
è ormai consolidato nel mondo della chirurgia estetica oppure è ancora in fase sperimentale?
è consigliabile rispetto alla tradizionale mastoplastica additiva con protesi?
Vorrei un vostro parere al più presto,se possibile,prima di recarmi alla visita presso il centro;(prenotata per la prossima settimana.)
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, sebbene la metodica sia conosciuta da decenni, è sempre un po' controversa la sua affermazione per le problematiche che la stessa ha sempre inflitto sulla casistica a distanza.E' nota infatti la possibile correlazione tra calcificazioni del grasso impiantato e falsi positivi per neoformazioni mammarie. Ottima metodica per la correzione a mio avviso di piccole asimmetrie o perdite di sostanza(ricostruzione mammaria)preferisco l'impianto di dispositivi protesici di comprovata tollerabilità e sicurezza.
Resta inteso che dopo una visita chirurgica potrà sicuramente derimere eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Resta inteso che dopo una visita chirurgica potrà sicuramente derimere eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#2]
gentile utente,
su precedenti domande si è dibattuto a lungo su utilizzo di tessuto adiposo o acido ialuronico per aumento del seno, può, se vuole consularle per chiarirsi meglio le idee prima della visita programmata
saluti
su precedenti domande si è dibattuto a lungo su utilizzo di tessuto adiposo o acido ialuronico per aumento del seno, può, se vuole consularle per chiarirsi meglio le idee prima della visita programmata
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Ex utente
Buonasera,
vi ringrazio per le risposte tempestive.
Dopo il consulto mi sono decisa ad informami sulla mastoplastica tradizionale;però leggendo attentamente e da diverse fonti ho riscontrato che i rischi,specialmente post-operatori sono svariati... esempio:rippling,contrattura della capsula,assimetria dei seni,infezioni,riggetti... che contribuiscono poi ad affrontare sicuramente una seconda operazione.
Riguardo all'altra tecnica ,invece sono casistiche assenti.giusto?
Epoi il tipo di anestesia?è necessario sottoporsi alla generale?Non è rischioso,per un intervento dai fini solo estetici?è vero che una volta fatto l'intervento sarò schiava delle protesi,perchè dovranno essere cambiate ogni 10-15 anni??..sono giovane ed il pensiero di dover affrontare negli anni avvenire altre 2 o 3 anestesie totali per questo mi fà cambiare idea in merito.
Mentre,quella locale con sedazione è consigliata?
Ci si può operare anche quando l'estate è imminente?
Vi ringrazio nuovamente per la vostra disponibilità.
Cordiali Saluti.
vi ringrazio per le risposte tempestive.
Dopo il consulto mi sono decisa ad informami sulla mastoplastica tradizionale;però leggendo attentamente e da diverse fonti ho riscontrato che i rischi,specialmente post-operatori sono svariati... esempio:rippling,contrattura della capsula,assimetria dei seni,infezioni,riggetti... che contribuiscono poi ad affrontare sicuramente una seconda operazione.
Riguardo all'altra tecnica ,invece sono casistiche assenti.giusto?
Epoi il tipo di anestesia?è necessario sottoporsi alla generale?Non è rischioso,per un intervento dai fini solo estetici?è vero che una volta fatto l'intervento sarò schiava delle protesi,perchè dovranno essere cambiate ogni 10-15 anni??..sono giovane ed il pensiero di dover affrontare negli anni avvenire altre 2 o 3 anestesie totali per questo mi fà cambiare idea in merito.
Mentre,quella locale con sedazione è consigliata?
Ci si può operare anche quando l'estate è imminente?
Vi ringrazio nuovamente per la vostra disponibilità.
Cordiali Saluti.
[#4]
Gentile sig.ra, come già accennato l'atteggiamento giusto che ha, penso, intrapreso è di rivolgersi ad un professionista. Gli interventi di mastoplastica additiva possono essere eseguiti sia in locale assistita(sedazione)che in anestesia generale, dipende dall'anestesista. Non è e non sarà schiava di nesun intervento di chirurgia estetica, la considerazione più giusta è pensare che, come bisogna prendersi cura in generale del proprio corpo, avendo nel proprio corpo dei corpi estranei (protesi) bisogna fare regolari controlli per gestirli al meglio. Non è obbligatoria, ma consigliata, la sostituzione di tali dispositivi a distanza di tempo, sempre per un discorso di prendersi cura della propria salute e del proprio corpo, ma non c'è una scadenza. Potrebbero essere 10/15 o anche 16 anni e tre mesi, come potrebbero essere solo pochi mesi perchè il suo corpo potrebbe non accettare bene le protesi, tutto è relativo. Per ciò che riguarda le complicanze(infezioni,contrattura capsulare, rippling), anch'esse sono da tener presenti, ma in percentuali accettabili:in ogni caso a seconda dei casi la tecnica operatoria e le precauzioni soggettive del professionista tendono ad abbassare tale percentuale.
Ricordi che la fiducia nel chirurgo è il primum movens per un giusto approccio alla mastoplastica additiva.
Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Ricordi che la fiducia nel chirurgo è il primum movens per un giusto approccio alla mastoplastica additiva.
Cordiali saluti e in bocca al lupo.
[#6]
Gentile sig.na, come già ribadito in altri consulti il rapporto con il chirurgo è fiduciario, spesso non è solo il prezzo che fa la differenza, ma anche il primo contatto con il professionista che fa propendere la scelta. Faccia diversi consulti con chirurghi di cui ha anche sentito parlare e poi decida con tranquillità: è un intervento chirurgico che necessita della giusta predisposizione, ma anche riflessione. Lo affronti con serenità e in bocca al lupo.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 22/01/2010.
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