Ho 23 anni e sono affetta da ptosi palpebrale destra congenita

Salve a tutti,
avevo gia' scritto il mio problema tempo fa...ma adesso ho un altro quesito da esporvi.
Ho 23 anni e sono affetta da ptosi palpebrale destra congenita (con annesso occhio pigro)che da quando sono nata a ora e' migliorata parecchio.
Visto che le mie palpebre non hanno raggiunto la simmetria che desideravo, a luglio mi sono sottoposta a un intervento che doveva essere di "sospensione mediante derma" ma che poi all'ultimo minuto il chirurgo cambio' con "l'accorciamento del muscolo".
A distanza di otto mesi posso dire di non avere ottenuto cio' che desideravo.
Non c'e' nessun miglioramento ma fortunatamente neanche un peggioramento.
Visto che ancora ho fastidi all'interno della palpebra (ho la sensazione di avere ancora i punti),meno di un mese fa ho deciso di farmi una visita.
Non avendo possibilita' di farmi visitare dal chirurgo che mi ha operato, me ne e' stato consigliato un altro.
Lui mi ha detto che la sensazione di avere ancora i punti interni e' probabilmente la cicatrice che e' ancora un po' dura, e che dovrei ripetere l'intervento.
Afferma che non e' stato fatto male, ma dice che avrebbero dovuto tagliare di piu', in modo che per la prima settimana l'occhio con la ptosi sarebbe stato anche piu' aperto del normale, ma poi col normale cedimento del muscolo sarebbe tornato all'altezza giusta.
Voi che ne pensate?
C'e' pericolo invece che l'occhio rimanga piu' aperto?o che si peggiori soltanto la situazione?
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
volevo solamente chiederle se sa se insieme all'accorciamento del muscolo elevatore è stato praticato anche l'accorciamento del muscolo di Muller, detto anche muscolo tarsale superiore, che è uno dei muscoli che regola il movimento delle palpebre.
Un caro saluto

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in effetti la correzione della ptosi mediante accorciamento è una tecnica valida in caso si desideri "ritonificare" il muscolo elevatore. E' giusto eseguire una certa ipercorrezione perchè il cedimento naturale che avviene dopo l'intervento potrebbe riportare la palpebra nella condizione precedente. Se questo è avvenuto( cioè prima un miglioramento e poi un progressivo ritorno alla situazione precedente) si potrebbe ripetere l'interbento di accorciamento oppure procedere con altre procedure.E' importante che non ci sia stato un peggioramento...
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
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