Ricostruzione seno post mastectomia bilaterale

Gentilissimi Dottori/Professori,
vorrei chiedere un vostro consulto circa l'utilizzo obbligato di protesi anatomiche sottomuscolari in seguito ad una mastectomia bilaterale profilattica in giovane paziente brca1 positiva.
Io parto da una seconda scarsa e sono relativamente magra e sportiva,il chirurgo plastico che mi ricostruirebbe il seno mi ha parlato dell'utilizzo delle protesi anatomiche e mi ha detto che potremmo anche aumentare la taglia (non so se passero' prima dall'espansore tissutale o direttamente le protesi definitive).
Le domande che vorrei porre sono le seguenti (poi le porro' anche al ch. plastico ovviamente):
-potro' ancora fare sport (io faccio palestra con sollevamento pesi,corsa,spinning etc) o rischiero' seriamente la rotazione della protesi??
-il taglio chirurgico nel caso di mastectomia nipple-sparing con conservazione di pelle e capezzolo avviene comunque trasversale o si puo' effettuare periareolare o sotto la piega mammaria?
So benissimo che un seno ricostruito non sarà MAI come un seno rifatto ma avete mai avuto esperienze di ricostruzione in assenza di patologia ma in pazienti altamente a rischio?
il mio chirurgo dice che sicuramente il lavoro verrà meglio non essendoci la necessità oncologica di asportare cute e capezzolo..
naturaalmente il mio non è un fine estetico ma essendo giovane (ho 33 anni) vorrei comunque limitare i danni estetici il piu possibile..
attendo vostre cortesi risposte
grazie
[#1]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentile Utente,

la mastectomia profilattica sottocutanea può essere eseguita sia con accesso sottoareolare con prolungamento verso il pilastro anteriore dell'ascella che con accesso al solco mammario. Il secondo residua in una cicatrice più dissimulabile. Asportando in toto il parenchima mammario è obbligo l'inserimento dell'impianto al di sotto di un tessuto trofico come il muscolo grande pettorale. Tale muscolo non sempre permette da subito la copertura dell'intera protesi. Le opzioni sono quindi di espandere il muscolo con un espansore tissutale che andrà in un secondo tempo sostituito con un impianto definitivo, ovvero utilizzare un sostituto tissutale che, ancorato al margine inferiore del muscolo pettorale e al solco mammario, garantisca la copertura della protesi definitiva in un unico tempo. Le protesi anatomiche attualmete sul mercato sono testurizzate: hanno una superficie ruvida e porosa che permette di "integrarsi" ai tessuti circostanti limitando l'incidenza delle contratture capsulari e rotazioni. Potrà riprendere tutte le attività sportive senza troppe preoccupazioni. Il rischi di rottura o rotazione dell'impianto può esserci in esito ad un forte trauma al pari di una mastoplastica estetica.

Cordiali saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Gentile utente,
Non sono un sostenitore della mastectomia profilattica, mentre credo molto in controlli assidui e costanti per la eventuale diagnosi precoce.
Detto questo, sicuramente è consigliabile l'impianto anatomico sottomuscolare, e per quanto riguarda la sua attività fisica, il rischio che le protesi anatomiche ruotino c'è,ma basta che le prime 4 settimane eviti sforzi vari per ridurre significativamente il rischio stesso.
In una nipple-skin spearing normalmente non si esegue alcun taglio trasversale ma solo .
Periareolare.
Buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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