Mastoplastica additiva

buonasera,
io ho subito un inervento di mastoplastica additiva circa un mese fa con tecnica dual plane "inversa" ovvero con protesi anatomiche di 240gr posizionate per i due terzi superiori sottoghiandolare ed un tezo inferiore sottomuscolare attraverso accesso periareolare.
il risultato estetico è pessimo in quanto si vedono e sentono tutti i bordi delle protesi nella parte superiore.
il chirurgo in questione e disposto a rioperarmi anche subito solo che a questo punto sono io ad essere titubante in quanto non mi fido piu di lui e ho paura che possa commettere altri errori anche nel secondo intervento trovandomi costretta a subire poi un terzo intervento per mano di un altro chirurgo.
lui dice che nel prossimo inervento utilizzera la tecnica dual plane "classica" sempre con protesi anatomiche.
le mie domande sono queste:
devo fidarmi nel senso sara in grado questo chirurgo di utilizzare questa tecnica se ha sempre utilizzato quella inversa?
e poi è vero che il secondo intervento sara piu rapido del secondo?
e ancora come e possibile che il chirurgo non abbia previsto questo pessimo risultato estetico considerando che sono molto magra con una ghiandola mammaria quasi nulla?
mi scuso per le molteplici domande ma ho una grandissima confusione mentale e sono anche molto depressa trovandomi a fronteggiare un complesso estetico di gran lunga superiore a quello che avevo un mese fa.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Gentile utente,
Purtroppo la decisione finale se essere sottoposta o meno ad un altro intervento dallo stesso chirurgo spetta soltanto a lei.
Generalmente in persone magre vengono utilizzate tecniche con applicazione della protesi sottomuscolare nel polo superiore della mammella (Dual Plane"classica" e sottomuscolare totale). Ciò viene effettuato per evitare che siano visibili e palpabili i bordi e la forma della protesi.
Generalmente se il chirurgo che l'ha operata è uno specialista in Chirurgia Plastica dovrebbe essere in grado di utilizzare tecniche diverse da quella usata nel suo intervento.
La durata dell'intervento può variare a seconda della tecnica e/o delle correzioni da dover effettuare,

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

[#2]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
un mese dopo l'intervento è un po' presto sia per poter valutare bene il risultato perché i tessuti non sono stabili ma sono ancora in una fase di risoluzione dell'edema, sia ancor di più per rioperare. Sul discorso dell'intervento secondario non sono d'accordo a considerarlo "più facile", ma ritengo che presenti sempre delle "complessità" maggiori e per questo bisogna pianificarlo molto, ma molto bene.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentili dottori,
Sono cons,apevole del fatto che la decisione finale di essere rioperata o meno dallo stesso chirurgo spetta soltanto a me ma credo anche che il fine di questo importantissimo servizio sia anche quello di cercare di consigliare al meglio gli utenti,completamente ignari in materia,al fine di evitare che incappino nelle mani delle persone sbagliate..
A tale proposito gradirei. Porvi ancora alcune domande ovvero
Secondo la vs esperienza in materia e il caso che mi affidi per la seconda volta ad un chirurgo che mi ha inserito delle protesi con tecnica dual plane inversa per i due terzi superiori sottoghiandolare e un terzo inferiore sottomuscolare senza valutare ne prevefere il pessimo risultato estetico in persona magra come me????
E ancora quanto tempo e necessario trascorra tra un intervento e l altro esclusivamente per un discorso salutare??
Ed e vero cio che dice il chirurgo in questione ovvero che il secondo intervento sara piu veloce in quanto nella tecnica dual plane inversa sia il muscolo che la ghiandola mammaria sono stati gia recisi quindi si tratterebbe di un riposizionamento delle protesi??
Ed e vero che nella tecnica dual plane classica si possono cmq utilizzare protesi anatomiche anche se con una base piu stretta altrimenti non c entrano sottomuscolo??
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e mi scuso per le molteplici domande.
Cordiali saluti. ro che il secondo inter
[#4]
Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Signora nella sua storia francamente ci sono molte cose poco chiare. Non capisco quale sia il senso di lasciare la protesi in un piano sopra muscolare nei quadranti superiori della mammella soprattutto se lei è molto magra. La logica è che più copertura muscolare c'è meglio è.
Detto questo tra due interventi chirurgici è sempre bene che passino 4-6 mesi per aspettare la conclusione del processo infiammatorio ed edemigeno.
Nella dualplane le protesi si scelgono con lo stesso buonsenso delle altre tecniche, per cui una volta misurato il suo torace si possono usare tutte le protesi che si desidera (tonde o anatomiche e con proiezioni diverse)
Il tempo necessario per una correzione di piano non è facilmente prevedibile per cui è difficile fare una stima precisa.
Buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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